Diaspore e Risorgimento
Contenuto
Titolo
Diaspore e Risorgimento
Agorà
Creatore
Giampaolo Salice
Oggetto
filellenismo
Riassunto
Le diaspore sono dispersioni di comunità
che, frammentandosi tra più culture e Stati nazionali, danno vita a
esperienze dallo straordinario significato sociale e culturale. Attraverso un
accurato scavo documentale, condotto negli archivi di Stato di Cagliari
e di Torino, questo libro ricostruisce l’incontro tra la diaspora greca e
l’esperienza di governo sardo-piemontese, mostrando l’impatto avvenuto
in Sardegna (Montresta, Sant’Antioco e Cagliari) sul versante istituzionale
nel Settecento e su quello culturale nell’Ottocento.
Vengono percorsi i sentieri archivistici, storiografici e letterari attraverso
i quali la diaspora greca in Sardegna viene reinventata e riletta alla luce
dei valori romantici del Risorgimento europeo, greco e italiano. Questa
stessa diaspora ellenica nell’isola ha generato due memorie agli antipodi,
quella settecentesca ufficiale e statale fortemente critica nei confronti degli
immigrati greci nell’isola e quella successiva, ottocentesca, inventata dalle
nuove élite isolane permeate di cultura risorgimentale che avrà nel filelle-
nismo e nell’epopea della guerra di liberazione greca il modello da imitare.
Sarà la memoria risorgimentale a prevalere, inventando e arricchendo la
leggenda di Montresta e del grande massacro dei greci da parte dei sardi.
Trova così conferma il mito di un’isola chiusa, arcaica e violenta che, alla
pari degli altri Sud italiani, viene condannata dai valori di riferimento
della civiltà borghese europea, nei quali si riconoscono anche gli intellettuali
sardi che diventeranno protagonisti della politica e della cultura dopo
l’Unità d’Italia.
che, frammentandosi tra più culture e Stati nazionali, danno vita a
esperienze dallo straordinario significato sociale e culturale. Attraverso un
accurato scavo documentale, condotto negli archivi di Stato di Cagliari
e di Torino, questo libro ricostruisce l’incontro tra la diaspora greca e
l’esperienza di governo sardo-piemontese, mostrando l’impatto avvenuto
in Sardegna (Montresta, Sant’Antioco e Cagliari) sul versante istituzionale
nel Settecento e su quello culturale nell’Ottocento.
Vengono percorsi i sentieri archivistici, storiografici e letterari attraverso
i quali la diaspora greca in Sardegna viene reinventata e riletta alla luce
dei valori romantici del Risorgimento europeo, greco e italiano. Questa
stessa diaspora ellenica nell’isola ha generato due memorie agli antipodi,
quella settecentesca ufficiale e statale fortemente critica nei confronti degli
immigrati greci nell’isola e quella successiva, ottocentesca, inventata dalle
nuove élite isolane permeate di cultura risorgimentale che avrà nel filelle-
nismo e nell’epopea della guerra di liberazione greca il modello da imitare.
Sarà la memoria risorgimentale a prevalere, inventando e arricchendo la
leggenda di Montresta e del grande massacro dei greci da parte dei sardi.
Trova così conferma il mito di un’isola chiusa, arcaica e violenta che, alla
pari degli altri Sud italiani, viene condannata dai valori di riferimento
della civiltà borghese europea, nei quali si riconoscono anche gli intellettuali
sardi che diventeranno protagonisti della politica e della cultura dopo
l’Unità d’Italia.
numero
58
Editore
Cagliari
AM&D Edizioni
Data
2013
numero di pagine
166
Lingua
it
ISBN
978-88-95462-63-9
Diritti
All rights reserved
Collezione
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