Torre di Monte Salinas

Contenuto

Denominazione

it Torre di Monte Salinas
Torre delle Saline

Data

1650

Descrizione

it La Torre di Monte Salinas, situata sul promontorio granitico di Punta delle Saline, nel territorio di Muravera (SU), è una struttura quadrangolare storicamente rilevante. Il suo toponimo riflette la vocazione dell'area alla produzione del sale, come indicato dalle denominazioni "Monte de las Salinas" nel 1572 e "Capo delle Saline" nel 1590.

La posizione della torre, a 48 metri sul livello del mare, consentiva un ampio controllo del territorio circostante. Dalla sua sommità si dominavano lo stagno di Colostrai, le saline e le spiagge sia a nord che a sud. La torre svolgeva inoltre una funzione strategica per il controllo della strada litoranea che collegava l’area di Castiadas al Sarrabus, nonché della foce del Rio Sa Picocca. Grazie alla sua posizione, la struttura poteva sorvegliare un ampio tratto di mare, mantenendo il contatto visivo con le torri di Capo Ferrato a sud e di Porto Corallo a nord.

Dal punto di vista architettonico, la Torre di Monte Salinas è una delle poche torri costiere della Sardegna con pianta quadrangolare, insieme a quella di Sant'Isidoro a Teulada. Con i suoi lati di 4,50 metri e un’altezza di 11 metri, presenta un basamento caratterizzato da una muratura a scarpa. A circa 4 metri dal suolo si trova l’ingresso, che conduce a un piccolo vano interno di 6,25 mq con copertura lignea.

Questa torre rappresentava un importante presidio difensivo lungo la costa, svolgendo un ruolo essenziale nella rete di comunicazione e sorveglianza tra le varie torri della zona.
La Torre di Monte Salinas fu progettata dai progettisti del XVI secolo e costruita nella seconda metà del XVII secolo, grazie all'impegno finanziario dei paesi del Sarrabus. Nel 1686, la torre fu restaurata grazie ai fondi delle comunità locali di San Vito, Muravera e Villaputzu.

Nel 1729, la torre fungeva da punto di guardia con una guarnigione di soli due uomini. Tuttavia, nel 1767, la situazione cambiò: la guarnigione di guardia non era più presente, e la torre versava in cattive condizioni. Nonostante i tentativi di ripristino, nel 1791 le comunità di Muravera, San Vito e Villaputzu richiesero nuovamente la costruzione di torri lungo i litorali.

Solo in risposta a specifici eventi bellici, nel 1780 e tra il 1793 e il 1794, fu ripristinata una guarnigione di due guardie. La torre, tuttavia, continuava a essere un elemento strategico importante, sebbene le sue condizioni e il numero di soldati assegnati oscillassero a seconda delle necessità e delle risorse disponibili.
Nel 1806, la Torre di Monteferru e la Torre di Monte Salinas erano presidiate ciascuna da due soldati, armati dei loro fucili. Tuttavia, entrambe le torri versavano in uno stato di totale rovina. Da molti anni ormai, non erano più abitabili, costringendo i soldati a trovare rifugio in una capanna vicina. La situazione di queste torri rifletteva un profondo degrado, compromettendo non solo le strutture ma anche la capacità della guarnigione di operare in sicurezza.
Nel 1823, il regio architetto Girolamo Melis ricevette l’incarico di progettare la ricostruzione della Torre di Monte Salinas, ma il progetto non fu mai realizzato. Nel 1833, si decise che il restauro della torre era una “spesa superflua”.

Con il Decreto Regio n. 93 del 17 settembre 1842, il Re di Sardegna dichiarò soppressa l’Amministrazione delle Torri. Circa 63 delle 100 torri continuavano a essere gestite, tra cui la Torre di Monte Salinas, che rimase presidiata fino al 1847. Con la nuova legislazione, i manufatti costieri furono assegnati alle Regie Fortificazioni, mentre i redditi provenienti da dogane e saline venivano devoluti all’Intendenza Generale del Regno. L'Intendenza Generale gestiva ora gli impiegati, mentre il personale di presidio era sotto gli ordini del Comandante di Artiglieria della Sardegna.

La smobilitazione delle difese costiere avvenne sotto la direzione di Cavour, che divenne Ministro della Marina Militare nel 1851. Nel 1867, con il Decreto Regio n. 3786, il Ministero della Guerra decise il passaggio di forti e torri dall’Amministrazione militare a quella Demaniale.

Intorno al 1879, fu costruito un nuovo manufatto per proteggere gli stagni della zona, sostituendo la vecchia torre. Questo nuovo edificio ottocentesco fu progettato per difendere la zona da minacce che non provenivano più dal mare, come razzie e incursioni. I resti della vecchia torre, di pianta tonda, furono smantellati fino alle fondazioni per fare spazio al nuovo manufatto.

Nel 1990, la torre fu sottoposta a un restauro che la trasformò in un monolite in calcestruzzo. Le pareti furono ricoperte con intonaco di cemento, annullando completamente la visibilità e la lettura del manufatto originale del XIX secolo.

Comune attuale

it Muravera

Latitudine

it 39.36514667338399

Longitudine

it 9.601581571830991

Citazione bibliografica

M. Rassu, “Guida alle torri e ai forti costieri della Sardegna”, ed. Artigianarte, 2000
G. Montaldo, “Le torri costiere della Sardegna”, Carlo Delfino editore, 1996
M. Rassu, “Sentinelle del mare”, Grafica del Parteolla, 2005

Autore della scheda

it Andrea Lara
it Giommaria Carboni

Data di creazione della scheda

it 02/04/2023

Tipo

Torresilla

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Torre di Montiferru Oggetto fisico

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