Archivio della Corona d'Aragona
Contenuto
Titolo
Archivio della Corona d'Aragona
Acronimo
ACA
Sede
Barcellona
Sito web istituzionale
Nota storica
L’Archivio della Corona d’Aragona nacque nel 1318, quando il sovrano Giacomo II decise di trasformare due stanze del palazzo reale di Barcellona al fine di creare un unico spazio di raccolta, gestione e conservazione per l’enorme mole di atti e documenti prodotti dalla Cancelleria reale, sino lì dispersa in vari depositi. Fu poi il re Pietro IV a trasformatore l’archivio in un vero e proprio ufficio amministrativo, eleggendo il notaio Pere Perseya alla carica di archivista (1346) e stabilendo il suo funzionamento in una serie di ordinanze emanate nel 1384.
Sin dalla sua istituzione l’Archivio prese dunque a conservare sistematicamente, e senza soluzione di continuità, i registri prodotti dalla Cancelleria reale contenenti gli ordini e le disposizioni emanate dal sovrano per il buon governo dei diversi regni appartenenti alla Corona d’Aragona. Tuttavia, in esso trovò spazio materiale proveniente anche da altre istituzioni, come il soppresso Ordine dei Cavalieri Templari, e dopo l’istituzione del sistema di governo vicereale il Consejo de Aragon.
Con il cambio di dinastia dopo la Guerra di successione (1701-1714), e l’emanazione dei Decreti di Nueva Planta, l’archivio smise di ricevere documentazione, divenendo progressivamente un luogo destinato prettamente alla ricerca storico-documentaria, come testimonia la vasta opera di riorganizzazione avvenuta seguendo i principi dell’Illuminismo nella seconda metà del XVIII secolo.
Sin dalla sua istituzione l’Archivio prese dunque a conservare sistematicamente, e senza soluzione di continuità, i registri prodotti dalla Cancelleria reale contenenti gli ordini e le disposizioni emanate dal sovrano per il buon governo dei diversi regni appartenenti alla Corona d’Aragona. Tuttavia, in esso trovò spazio materiale proveniente anche da altre istituzioni, come il soppresso Ordine dei Cavalieri Templari, e dopo l’istituzione del sistema di governo vicereale il Consejo de Aragon.
Con il cambio di dinastia dopo la Guerra di successione (1701-1714), e l’emanazione dei Decreti di Nueva Planta, l’archivio smise di ricevere documentazione, divenendo progressivamente un luogo destinato prettamente alla ricerca storico-documentaria, come testimonia la vasta opera di riorganizzazione avvenuta seguendo i principi dell’Illuminismo nella seconda metà del XVIII secolo.
Bibliografia
> R. CONDE Y DELGADO DE MOLINA, Reyes y archivos de la Corona de Aragón: siete siglos de reglamentación y praxis archivistica (siglo XII-XIX), Institución Fernando el Católico, Zaragoza 2008.
> E. GONZÁLEZ HURTEBISE, Eduardo: Guía histórico- descriptiva del Archivo de la Corona de Aragón en Barcelona, Tip. de la Revista de Archivos, Madrid, 1920.
> C. LÓPEZ RODRÍGUEZ, ¿Qué es el Archivo de la Corona de Aragón?,Mira Editores, Zaragoza, 2007.
> F. UDINA MARTORELL, Guía histórica y descriptiva del Archivo de la Corona de Aragón, Ministerio de Cultura, Madrid, 1986.
> E. GONZÁLEZ HURTEBISE, Eduardo: Guía histórico- descriptiva del Archivo de la Corona de Aragón en Barcelona, Tip. de la Revista de Archivos, Madrid, 1920.
> C. LÓPEZ RODRÍGUEZ, ¿Qué es el Archivo de la Corona de Aragón?,Mira Editores, Zaragoza, 2007.
> F. UDINA MARTORELL, Guía histórica y descriptiva del Archivo de la Corona de Aragón, Ministerio de Cultura, Madrid, 1986.
ESC - Ente schedatore
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Data creazione scheda
02/09/2023
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