Cala d'Ostia (XVII secolo)
Contenuto
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Denominazione
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Cala d'Ostia (XVII secolo)
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Data
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1601
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Descrizione
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La torre di Cala D’Ostia o, come indicato dai documenti dell’epoca, “torre de Cala de Hostias” era una struttura di forma troncoconica situata a ridosso del mare dalle dimensioni contenute: aveva un diametro di circa 7, 5 metri alla base per un’altezza, alla piazza d’armi, di circa 11, 6 metri.
Le sue dimensioni e la sua dotazione la collocano nella tipologia delle torri “Senzillas”: piccole torri a prevalente destinazione di sorveglianza e osservazione ma con possibilità, pur limitate, di difesa e attacco grazie all’uso dell’artiglieria in dotazione.
Il boccaporto si trovava verso la metà della torre a circa 5,8 metri di altezza e permetteva l’accesso ad una sala centrale, voltata a cupola, da cui si poteva raggiungere, attraverso una botola, la cisterna di raccolta dell’acqua, i magazzini e la polveriera presenti alla base e con una scala interna alla piazza d’armi. I locali presenti nella base erano suddivisi da setti murari di rinforzo ancora visibili nei pochi ruderi arrivati fino ad oggi.
Già prevista a metà del XVI secolo, dal Moncada nella sua relazione, venne poi iniziata a costruire nel 1601 e terminata nel 1605. La guarnigione era formata da un alcaide e due soldati. La sua posizione permetteva il contatto visivo con la Torre di Sant’Efisio (o del coltellazzo) a nord-est e quella di Chia a sud-ovest.
La torre fu soggetta a diversi interventi di riparazione, tra cui il primo già nel 1615, e richieste di intervento anche in epoca sabauda come è possibile verificare dalla relazione del Cagnoli nel 1720 e dalla relazione del Ripol del 1767 dove si richiede un intervento sulla copertura per risolvere le infiltrazioni d’acqua durante la pioggia.
La torre rimase operativa fino al 1772 anno della sua distruzione a causa di un’esplosione all’interno della polveriera.
Fu completamente ricostruita, già a partire dall’anno successivo, dall’Ing. Daristo ma posizionando la nuova a circa 12 metri dalla precedente, nonostante l’Amministrazione delle torri avesse previsto la ricostruzione utilizzando le vecchie fondazioni dopo averle opportunamente spianate.
Oggi è possibile osservare ancora i resti, ruderizzati, delle fondazioni della torre sul lato della costa a pochi metri dalla torre sabauda.
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Comune attuale
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Pula
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Latitudine
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38.9529247198252
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Longitudine
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8.963540356334633
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Citazione bibliografica
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M. RASSU, Sentinelle del mare. Le torri della difesa costiera della Sardegna, Edizioni grafiche del Parteolla, Dolianova 2005
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M. RASSU, Guida alle torri e ai forti costieri, Artigianarte, Cagliari 2000
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AA.VV., Museo delle torri e dei castelli di Sardegna. Collezione Monagheddu Cannas, Sassari 2003
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Autore della scheda
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Gianni Zedda
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Data di creazione della scheda
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14/05/2025
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Titolo alternativo
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Torre de Cala Hostias