Antico archivio regio
Collezione
Titolo
Antico archivio regio
Estremi cronologici
1323 - 1841, con docc. in copia dal 1193 e docc. sino al 1895
Livello descrittivo
Complesso di fondi / superfondo
Acronimo
AAR
Descrizione
Complesso documentario che costituisce il nucleo originario della documentazione conservata nell'Archivio di Stato di Cagliari, costituito dagli archivi delle magistrature preunitarie risalenti al periodo delle dominazioni catalano-aragonese, spagnola (1323-1720) - durante la quale vi fu la breve parentesi austriaca (1708-1717) – e sabauda (1720-1847). Tra queste si segnalano soprattutto quelle di matrice iberica come: il Governatore generale (1324-1418), poi Viceré (1418-sec. XIX), il reggente la Reale Cancelleria (1487-1847), il Parlamento (1355-1699), il Procuratore reale (1413-1720), il Maestro razionale (1480-1720) e il Tribunale del Regio Patrimonio (secc. XVI-XVIII).
Esso si presenta come una miscellanea articolata in 29 categorie che sono il risultato di un ordinamento per materia disposto nel Settecento dalla monarchia sabauda.
Esso si presenta come una miscellanea articolata in 29 categorie che sono il risultato di un ordinamento per materia disposto nel Settecento dalla monarchia sabauda.
Consistenza
1039 unità: pergamene 6 , regg. 446, fascc. 442, voll. 95, bb. 13, mazzi 37
Vicenda archivistica
Fu il re Carlo Emanuele III ad ordinare con il 10 settembre 1763 che si istituisse un archivio in cui riporre la documentazione non più occorrente allo svolgimento dell'attività amministrativa in corso. Tale materiale doveva costituire il precedente cui fare riferimento nell'azione di governo della Sardegna.
L'amministrazione sabauda stabilì di riordinare questa notevole mole di carte secondo il metodo per materia ispirato ai principi dell'enciclopedismo francese allora in voga. Sulla base delle istruzioni regie l'intera documentazione fu quindi suddivisa una serie di materie principali e secondarie dove, nella maggior parte dei casi, si spezzò il vincolo archivistico tra le carte e si perse spesso il legame con la provenienza, senza arrivare però allo smembramento materiale delle unità (registri e volumi). Così, per esempio, l'archivio del Procuratore reale risultò frammentato nella categoria XX denominata – «Procurazione reale» – ed in altre come la XXI – «Arrendamenti, infeudazioni e stabilimenti» – e la VIII – «Capibreviazioni» – che sono ugualmente testimonianza delle funzioni espletate da quell’ufficiale di epoca spagnola.
Alle carte che nel 1763 andarono a costituire il fondo miscellaneo, si aggiunsero nel corso dell'Ottocento altri documenti provenienti dalle magistrature sabaude. Questi diversi “versamenti” non alterarono tuttavia l'impianto esistente ma si limitarono solamente ad incrementate le categorie già esistenti.
L'amministrazione sabauda stabilì di riordinare questa notevole mole di carte secondo il metodo per materia ispirato ai principi dell'enciclopedismo francese allora in voga. Sulla base delle istruzioni regie l'intera documentazione fu quindi suddivisa una serie di materie principali e secondarie dove, nella maggior parte dei casi, si spezzò il vincolo archivistico tra le carte e si perse spesso il legame con la provenienza, senza arrivare però allo smembramento materiale delle unità (registri e volumi). Così, per esempio, l'archivio del Procuratore reale risultò frammentato nella categoria XX denominata – «Procurazione reale» – ed in altre come la XXI – «Arrendamenti, infeudazioni e stabilimenti» – e la VIII – «Capibreviazioni» – che sono ugualmente testimonianza delle funzioni espletate da quell’ufficiale di epoca spagnola.
Alle carte che nel 1763 andarono a costituire il fondo miscellaneo, si aggiunsero nel corso dell'Ottocento altri documenti provenienti dalle magistrature sabaude. Questi diversi “versamenti” non alterarono tuttavia l'impianto esistente ma si limitarono solamente ad incrementate le categorie già esistenti.
Segnatura o codice identificativo
ASCa, AAR
Lingua/e
Catalano, Latino, Italiano, Spagnolo
Soggetto conservatore
Bibliografia
> F. LODDO CANEPA, Il R. Archivio di Stato di Cagliari dalle origini ad oggi, in «Archivio storico sardo», XXII (1939-1940), fascc. 1-4
> G. OLLA REPETTO, L'Archivio di Stato di Cagliari nella letteratura archivistica dall' '800 alla "Guida generale", in «Archivio Storico Sardo», XXXIII (1982), pp. 255-268
> G. OLLA REPETTO, La politica archivistica di Alfonso IV d'Aragona, in La società mediterranea all'epoca del Vespro, Atti dell'XI Congresso di Storia della Corona d'Aragona, Palermo-Trapani-Erice 25-30 aprile 1982, Palermo 1984, con aggiornamenti bibliografici anche in EAD, Studi sulle istituzioni amministrative e giudiziarie della Sardegna nei secoli XIV e XV, Cagliari 2005, pp. 461-479
> R. CONDE DELGADO DE MOLINA, Los archivos reales o la memoria del poder, in El poder real en la Corona de Aragón (siglos XIV-XVI), Atti del XV Congreso de Historia de la Corona de Aragón, tomo I, vol. II, Zaragoza 1996, pp. 123-139
> S. LIPPI, Inventario del R. Archivio di Stato di Cagliari e notizie delle carte conservate nei più notevoli archivi comunali, vescovili e capitolari della Sardegna, Cagliari 1902, pp. 3-28
> G. OLLA REPETTO, L'Archivio di Stato di Cagliari nella letteratura archivistica dall' '800 alla "Guida generale", in «Archivio Storico Sardo», XXXIII (1982), pp. 255-268
> G. OLLA REPETTO, La politica archivistica di Alfonso IV d'Aragona, in La società mediterranea all'epoca del Vespro, Atti dell'XI Congresso di Storia della Corona d'Aragona, Palermo-Trapani-Erice 25-30 aprile 1982, Palermo 1984, con aggiornamenti bibliografici anche in EAD, Studi sulle istituzioni amministrative e giudiziarie della Sardegna nei secoli XIV e XV, Cagliari 2005, pp. 461-479
> R. CONDE DELGADO DE MOLINA, Los archivos reales o la memoria del poder, in El poder real en la Corona de Aragón (siglos XIV-XVI), Atti del XV Congreso de Historia de la Corona de Aragón, tomo I, vol. II, Zaragoza 1996, pp. 123-139
> S. LIPPI, Inventario del R. Archivio di Stato di Cagliari e notizie delle carte conservate nei più notevoli archivi comunali, vescovili e capitolari della Sardegna, Cagliari 1902, pp. 3-28
Condizioni che regolano l'accesso
Pubblico
Condizioni che regolano la riproduzione
Libera purché effettuata in ottemperanza della normativa vigente
ESC - Ente schedatore
Data Schedatura
13/03/2023