Greco-albanesi a Brindisi
Contenuto
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Titolo
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Greco-albanesi a Brindisi
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Data di inizio
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1792
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Ambiti e contenuto
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Commenti relativi al progetto di stanziamento di albanesi nella città di Brindisi
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Lingua
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italiano
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Condizioni che regolano la riproduzione
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pubblico
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ESC - Ente schedatore
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Giampaolo Salice
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Data creazione della scheda
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05/04/2021
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titolo
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Riflessioni necessarie intorno alle Famiglie albanesi che vengono a stabilirsi a Brindisi
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riassunto
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Tre ceti di persone compongono le famiglie greche che vengono a stabilirsi nella provincia di Lecce, e principalmente in Brindisi. Agricoltori, Artefici e Mercanti.
Il ceto degli Agricoltori, come il più interessante merita maggiori riguardi e soccorsi, anche per la ragione che lascia le proprio terre per venire a coltivare una provincia nuova per essi Bisogna dunque provvedere questi agricoltori di territori e anche di casa almeno nel primo arrivo che faranno.
Riguardo a territorii nelle considerazioni fatte sopra gli articoli: proposti dal Primate Greco che a provvedere questi agricoltori di terreni si potevano censuare i terroni incolti che si trovano nel vastissimo territorio di Brindisi, quali territori appartengono a luoghi pii o a privati.
Sì è detto pure che in Brindisi si potrebbero acquistare in proprietà molti territorii che i padroni vorrebbero vendere cosicchè le famiglie commode tra questi greci potrebbero comprare tali territorii è darli n coltivare ai connazionali.
Per sapersi intanto la quantità e qualità dei terreni che si potrebbero dare a censo o comprarli io scriverò in questa settimana por avere una descrizione distinta di tali territori.
Intanto dovrebbe badarsi che a censuarsi si facessero delle case in campagna acciò non fosser obbligati la mattina e la sera a fare due o tre miglia per andare al loro territorii. E nell'atto istesso si potrebbe intraprendere alla distanza di 3 o 4 miglia da Brindisi l'edificio per due popolazioni uno nel luogo chiamato Sbitri di aria buona, con buon'asqua e vicino al mare e l'altro
della parte della strada di Lecce verso Torre Rossa, perché da queste popolazioni verrebbero con più comodità e facilità coltivate tutte le campagne che ora sono deserte fino Serranova da una parte e a Colano e S. Pietro Vernetico dall'altra.
E se nel luogo detto Pietra Gentile verso Serranova potesse fondarsi la terza popolazione, si metterebbero i terreni di Serranova che sono parte del feudo di Francavilla confinano col territorio di Brindisi nello stato di essere tutti coltivati.
Deve avvertirsi però che queste famiglie greche non potranno nei primi anni caricarsi del conto che dovrebbero pagare per i territorii che prendono a cultura...
Ad evitare le difficoltà si devono esentare i coloni dal pagamento del canone almeno per tre o quattro anni o provvederli del necessario per mettere a coltura i terreni. Ma chi sosterrà tale sposa? questo è il dubbio da risolversi.
Il primate Greco fa credere che tra queste cinquemila famiglie ve ne siano molte commode e tra esse molti negozianti ancora commodi. Se queste famiglie commode volessero comprare questi terroni allora queste spose si avvierebbero, restando la difficoltà por i terreni dati a censo.
Dice il primate Greco che il Re censuasse fondi per poi censuarli di nuovo a tali famiglie. Questa doppia censuazione è inutile.
Tutto ciò dovrebbesi spiegare al primate Greco è convenire con lui su questo articolo interessante cioè come debba supplirsi nei primi anni Sua Maestà solamente deve risolvere questo articolo,
Riguardo poi alle case questi coloni arrivando devono sicuramente alloggiare nella Città. Sì è detto che con poche riattazioni potrebbero alloggiare in Brindisi due mila persone. E vero che vi sono in Brindisi infinite case, ma queste perché abbandonate sono rovinate.
Dunque si dovrebbero riattare le case e non tutti i proprietarii sono nella possibilità.
Questo è il secondo dubbio che deve risolversi, cioè a spese di chi riattarsi le case. Sarebbe necessario che il Primate facesse sapere il numero delle persone e il tempo in cui vengono por far trovare le case a potervi alloggiare.
Riguardo agli artisti si è detto nella considerazione in quali paesi oltre di Brindisi si potrebbero situare; a tra questi artisti sarebbe desiderabile che vi fossero ili quelli che fanno capani di marinai, o coppole, perché questi due generi in quella provincia ove vi è un grandissimo numero di gente di mare vengano da Venezia e dal Levante.
Queste sono le principali considerazioni da fari, perché tutto il resto verrà in seguito dalle dichiarazioni più precise che farà il Primate Greco.
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trascritto da
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Coco, Primaldo
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Reference code
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Archivio di Stato di Napoli, Ministero Affari Esteri 6341, filza 4253 - Affari con l'Albania (1789-1799)