Palau. Progetto di fondazione

Contenuto

Titolo

Palau. Progetto di fondazione

Livello descrittivo

unità documentaria

Titolo originale

Progetto per la formazione d’una popolazione nel sito del Parao, littorale della Gallura

Data di inizio

October 20, 1807

Ambiti e contenuto

Agostino Millelire propone al governo sardo la formazione di una colonia di maddalenini nella regione di Parau (Palau)

Autore del documento

Agostino Millelire

Segnatura o codice identificativo

Archivio di Stato di Cagliari, Segreteria di Stato, II serie, volume 1290

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

cartaceo

Lingua

italiano

Condizioni che regolano l'accesso

pubblica

Condizioni che regolano la riproduzione

libera

Soggetto conservatore

Archivio di Stato di Cagliari

Nome del soggetto produttore

Archivio di Stato di Cagliari

Trascrizione

Primo. La popolazione del Parao che giace dirimpetto all’isola della Maddalena ed alla sola distanza di circa due miglie è propria per divenire col tempo vantaggiosa al governo sia perché abbraccia diversi buoni porti e rade, sia per la vicinanza della suddetta isola e quella di Santo Stefano, sia perché possiede un territorio non indifferente per la coltura di grani, legumi, viti ed olivi.

2. Trovasi la sua posizione al centro di tutti i villaggi della Gallura ed il clima è meno soggetto all’intemperie di tutti i territori, che dipendono da questa parte del regno.

3. Essendo com’è favorita dalla suddetta convenienza, ne viene a risultare che la nuova popolazione va a farsi d’in attivo commercio ed al tempo stesso somministra il mezzo per estirpare i contrabbandi.

4. È evidente il progetto di simili vantaggi e chi conosce il locale ne puol parlare con accortezza, essendo come è alle porte della vicina Italia.

5. V’abbisognano perciò i mezzi per principiare a mettere in esecuzione questo progetto e l’infrascritto somministra quello che puol dare il maggior vigor ad una tale impresa, vale a dire gl’individui che ne sono il secondo articolo.

6. Questi individui dimandano però la salvaguardia del re, inde evitare di divenire inimici con i galluresi, che per troppo nei presenti tempo fanno manbassa sopra ogni cetto di persone, e senza aver bisogno di motivi.

7. Per andare intanto al riparo di simile inconveniente è duopo, che il sovrano faci erigere intanto un competenten forte in detto Parao che non sarebbe molto dispendiso, attesa l’elevata situazione che v’è sul lido del mare, e questo munito non meno d’otto cannoni del calibri da 18, per poter crociare con quei delle sumentuate isole, per la parte del mare.

8. Siccome questa popolazione deve esser figlia di quella della Maddalena per li nuovi abitanti che deve somministrare giusta l’articolo 5° potrà la medesima isola intanto | provvedere un sufficiente distaccamento per guernire esso forte, quando quello della dett’isola non sia minore di n° sessanta uomini, come Sua Maestà ebbe la bontà prometterlo all’istesso infrascritto nell’anno 1799.

9. Il forte di cui si tratta si rende d’un grand’ajuto per la difesa delle citate isole, principia ad imporne all’indomiti abitanti della Gallura , ed in grado di far mantenere il buon ordine sul littorale, quando in quella rada vi approdano le squadre delle potenze belligeranti.

10. Quanto la sullodata Maestà Sua voglia disporsi ad un tanto evidente bene, sia per il regio che publico servizio, v’abbisogna un assegnamento di terreni, e questi nella conformità che nel seguente articolo.

11. Il fiume Liscia dovrà essere il limite dalla parte di ponente, ed il golfo d’Arzachena a quella d’Oriente, tirando una linea da questi due estremi, che passi per Monti di Filicheddu, altro di Martino, altro di Sant’Elena, ed altro di Margin alta, del | quale territorio potrebbe Sua Maestà farne preventivamente formare il tipo.

12. Per quando poi riguarda alle franchiggie, e privileggi da godersi per parte dei nuovi abitanti, si lascia alla paterna clemenza dell’augusto Sovrano, che non vorrà privarli delle sue reali grazie, e queste non minori di quelle già accordate ad altre popolazioni.

13. degnandosi la Maestà Sua d’approvare quanto sovra ed accordare le grazie ripartite alle altre recenti popolazioni, s’attenderanno sue provvidenze per la maniera che stimerà equitativo nel fare la distribuzione dei terreni, giacché sta a cuore all’isolani, o siano nuovi abitanti di portarsi bene e pacificamente coi pochi galluresi, che già trovansi com’erranti pastori nel suddetto circondario di territorio.

14. Si inseriscono nel presente progetto i nomi di tutti quei individui che intendono di dar principio alla formazione delle case e sarà bene di non rigettare gli esteri, che | daranno segni d’onesta condotta.

15. Sarà permesso nell’estate ritirarsi nella Maddalena, a tutti quei che fino a naturalizzazioni avranno timore di patirvi l’aria, e dopo pagati i regi dritti per le merci da estrarsi fuori regno, si potranno ugualmente introdurre in dett’isola, si che si presenti convenienza a tirarne un vantaggioso partito, se di pronto non potranno seguire il viaggio, come attualmente si pratica.

16. Finalmente i nuovi popolatori dipendenti dal governo si militare che civile già stabilito da Sua Maestà nell’isola della Maddalena, affidati sono di così seguira per l’avvenire, sotto l’immediata tutela e ben conosciuta paterna clemenza della sullodata Maestà Sua che in ogni tempo il cielo prosperi, conservi e feliciti.

La Maddalena li 20 ottobre 1807

Autore trascrizione

Giampaolo Salice

Citazione bibliografica

Autore della riproduzione digitale

Giampaolo Salice

Data della riproduzione digitale

2008

Formato

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ESC - Ente schedatore

LUDiCa

Autore della scheda

Giampaolo Salice

Data creazione della scheda

11/01/2022

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