c. 1
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Parte di Relazione sullo stato delle torri (1720)
Titolo
c. 1
Trascrizione
Rellazione delle riparazioni che si credono indispensabili da farsi attorno le Torri che circondano il littorale del Regno di Sardegna con la spesa a' calcolo di quanto puonno importare, et del progetto di diverse altre che sarebbero necessarie edifficarsi per maggior conservatione di quel Regno e corrispondenza de Fani, o siino fuochi d’avviso che devonsi dare esse torri d’un all’altra; Rimessa essa relatione dal primo commissario d’artiglieria, fabriche et fortifficazioni Cagnoli, doppo il giro et visita che ne ha fatto del litorale d’ordine di Sua Maestà principiando dalla parte di mezo giorno a Ponente.
1720: 16 Dicembre.
Territorio di Cagliari:
Prima: Torre della Scaffa. [Distanza di miglia dall’una all’altra] Dalla città miglia 1.
Richiederebbe qualche riparazione; quale però si stima superflua per esser sotto il cannone della Città di Cagliari.
Territorio di Capo Terra:
Seconda: Torre di Loi. Dalla città miglia 9 e ½.
Si devono imboccare le fabriche esteriormente, imbetumare la piata forma con una porta nuova a' calcolo. [Spese necessarie per riparazioni delle torri esistenti e quelle da farsi] scudi 24.
Terza: Torre di Mezzo. Dalla città miglia 3.
Resta abbandonata, però sarebbe necessario renderla abitabile per evitar li contrabandi, il che importarebbe scudi 24.
Territorio di S.Pietro:
Quarta: Torre della forra in buon stato. Dalla città miglia 4.
Quinta: Torre del Collombo. Dalla città miglia ½.
Rovinata che non è necessario redificarla per esservi due uomini destinati per riccever li Fani.
Territorio di Pola:
Sesta: Torre di S. Maccario. Dalla città miglia 5 e ½.
Da ricoprirsi la meza luna, et imbetumare il suolo della Batteria. Scudi 14.
Settima: Torre delli Cortellazzi. Dalla città miglia 2.
Da imbettumare la piata forma raccommodare li Merloni, riffar una Garitta, et una porta nuova alla Cisterna. Scudi 30.
Ottava: Torre di Cala d’ostia. Dalla città miglia 5.
Riparar la meza luna con bitume, imbitumar la piata forma, imboccar le fabriche esteriori, e racomodar li Merloni. Scudi 46.
1720: 16 Dicembre.
Territorio di Cagliari:
Prima: Torre della Scaffa. [Distanza di miglia dall’una all’altra] Dalla città miglia 1.
Richiederebbe qualche riparazione; quale però si stima superflua per esser sotto il cannone della Città di Cagliari.
Territorio di Capo Terra:
Seconda: Torre di Loi. Dalla città miglia 9 e ½.
Si devono imboccare le fabriche esteriormente, imbetumare la piata forma con una porta nuova a' calcolo. [Spese necessarie per riparazioni delle torri esistenti e quelle da farsi] scudi 24.
Terza: Torre di Mezzo. Dalla città miglia 3.
Resta abbandonata, però sarebbe necessario renderla abitabile per evitar li contrabandi, il che importarebbe scudi 24.
Territorio di S.Pietro:
Quarta: Torre della forra in buon stato. Dalla città miglia 4.
Quinta: Torre del Collombo. Dalla città miglia ½.
Rovinata che non è necessario redificarla per esservi due uomini destinati per riccever li Fani.
Territorio di Pola:
Sesta: Torre di S. Maccario. Dalla città miglia 5 e ½.
Da ricoprirsi la meza luna, et imbetumare il suolo della Batteria. Scudi 14.
Settima: Torre delli Cortellazzi. Dalla città miglia 2.
Da imbettumare la piata forma raccommodare li Merloni, riffar una Garitta, et una porta nuova alla Cisterna. Scudi 30.
Ottava: Torre di Cala d’ostia. Dalla città miglia 5.
Riparar la meza luna con bitume, imbitumar la piata forma, imboccar le fabriche esteriori, e racomodar li Merloni. Scudi 46.
Identificativo
ASTo, Corte, Paesi, Sardegna, Economico, Mazzo Unico Addizione, c. 1
Annotazioni
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