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Relatione del stato delle saline di Cagliari

Distanti due miglia da questa città si trovano le saline composte di quattro stagni, che naturalmente producono sale chiamati di Molentargius, Palamontis, Boccadirio, e Carcangiolo, come pure d’una piccola salina artifficiale.

Dello stagno di Molentargius

Questo stagno è di forma rottonda, ha circa tre miglia di circuito, et una di diametro. Confina da una parte colle ville di Quarto, e di Quartuccio, e dall’altra si stende sino alle falde del monte Orpino, situato tra’ questa città, et il sudetto stagno. Et alli due lati ha due strade maestre, che da qui vanno alle sudette ville, et altre del Campidano. Le sue aque per la naturale pendenza che detto stagno ha da tutte le sue sponde le riceve da ogni parte in occasione di pioggia, e massime da un gran torrente che vi cola dentro proveniente dalle vicine montagne. Non ha nessuna communicatione visibile col mare, qual è discosto dal medemo per lo spazio di circa due miglia, le sue aque però sono salse. Il medemo è paludoso a’ segno che l’anno 1721, mentre il sale era nella sha maturià, sendovi entrati dentro tre buovi fugitivi per via di una strada artifficiale, che si inoltra dentro al detto stagno per puoterne ricavare il sale, e finita la medema sendosi avanzati altri duecento passi circa più di quanti sopra l’istesso sale, alla fine questo essendosegli rotto sotto a’ guisa del giaccio vi restorono affogati nel fango, ne si puotè cavali fuori, se non a pezzi, e con gran stento per ricuperarne le carni.//