Relazione sullo stato delle saline di Cagliari: Media #10
Titolo originale:5v

HTML
salata con questo sale, che pareva un poco più spalida, fuorsi perché non vi si era posto il sopradetto di sale minerale, come nella prima, overo perché il tonno dato dalli tonnarolli per fare detti barilli non fosse fresco, quando fu salato, mentre in tal caso fa quel effetto. Comunque ciò siasi prevalsero le raggioni scapatorie de mercanti, che temevano indubitamente più il prezzo, che la mala qualità del sale, et in prefetto fu signor Intendente si desitete dall’obligazione che pretendeva loro imporre di prendere il sale macinato di detta salina per le loro tonnare, essendogli però sempre restata quella di prendere di questo sale grosso per fare la salamoira alle loro tonnine, come in fatti lo vanno prendendo, se bene scarsamente a mottivo del prezzo.
Da alhora in poi detto fu signor Intendente non stimò più di coltivare detta salina, atteso che il sale della medema veniva a costare qualche cosa di più degli altri sali, delli quali non mancava.
In hoggi li illustri signor Intendente generale provisionale conte Meynier di consenso di Sua Eccellenza il signor Viceré hanno stimato conveniente di farla di nuovo, doppo essere restata quatro anni inculta, come in fatti si sono dati a partito li travaglii della medema, sino alla totale estensione del sale per prezzo di scudi 84, alla riserva però della gran diga, che separa detta salina dal mare, quale per trovarsi assai distrutta, e non esservi chi li habbi volita fare a partito, vi si travaglia ad ecconomia, e si suppone che la spesa potrà montare a scudi quaranta circa per rimetterla in stato.
Per trasportare li sali dalle rispettive saline nella darsena, molo, o magazeno di questa città//