Dalla casa-studio al web: un archivio digitale per l'artista Mirella Mibelli (1937-2015) è il lavoro di tesi di Alice Deledda in Fonti e Linguaggi dell’Arte Contemporanea della Laurea Magistrale in Scienze della Produzione Multimediale della Facoltà degli Studi Umanistici, in collaborazione con il Dipartimento di Umanistica Digitale dell’Università degli Studi di Cagliari.
Il lavoro offre una proposta di collezione digitale della documentazione raccolta dall’artista Mirella Mibelli durante gli anni di vita, materiali che includono: ritagli di giornale - una rassegna stampa ante litteram - contratti di commissioni, lettere, quaderni con appunti e pensieri, fotografie. Il sito risultato di questo progetto è accompagnato da un lavoro scritto, consultabile nella pagina "Tesi".
-
Mirella Mibelli è nata ad Olbia (SS) il 18 aprile 1937.
Diplomata a Roma presso l’Istituto d’arte Zileri, ha frequentato nel 1958 a Salisburgo la Scuola del vedere diretta da OSKAR KOKOSCHKA presso la Sommerakademie für Bildende Kunst. Ha insegnato dal 1968 al 1996 Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico Statale di Cagliari. Ha studiato calcografia a Cagliari, xilografia, lithografia e tecniche antiche d’incisione a Urbino. Inoltre ha frequentato il corso di pittura diretto da Jorg Immendorff presso la Sommeracademie fur Bildende Kunst di Salisburgo e il 1° e 2° “Stage Avanzato d’Incisione” a Cagliari curato Enk De Kramer. Pur continuando a utilizzare le tecniche tradizionali quali l’olio e la tempera ha ben presto prediletto l’acquerello, cercando e trovando risultati assolutamente originali sia nel campo del figurativo che dell’astrattismo. Negli ultimi anni la sua ricerca ha abbracciato tutte le tecniche d’incisione come la xilografia, la calcografia, la lithografia e la serigrafia utilizzando anche materiali inconsueti come le superfici di plexiglass. Nell’ambito di un intervento di riqualificazione urbana del Comune di Quartu S.E. (CA) ha realizzato il progetto “Intervento su muro cieco” che ha avuto come proposito la valorizzazione della facciata cieca di una palazzina nella piazza XXV Aprile. L’opera è stata realizzata su una superficie di circa 100 mq utilizzando materiali di recupero quali i rottami di laterizi e il ferrovecchio.
Muore a Cagliari il 31 agosto del 2015.
(Fonte: Archivio Mirella Mibelli)