Epigrafe romana di San Pietro
Contenuto
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Titolo
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Epigrafe romana di San Pietro
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Definizione
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Alla base del campanile della Chiesa Parrocchiale di San Pietro di Nuraminis si nota una lastra particolare in pietra arenaria, divisa verticalmente in due quadranti, dei quali quello sinistro presenta un’iscrizione in lingua latina. La lastra si trova incastonata tra i blocchi della parete muraria, utilizzata come materiale da costruzione, e non se ne conosce la provenienza. Il supporto è visibilmente danneggiato dalle intemperie e dall’uomo e presenta un foro al centro che interrompe il flusso della scrittura, tuttavia il testo è ancora leggibile.
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lat
D(is) M(anibus).
Noviae
Hygiae vi=
xit ann(is) XVIII.
Vic[to]ria
mater fili=
ae be(ne) me(renti).
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it
Il testo si traduce:
Agli dèi Mani. A Novia Igia, [che] visse per 18 anni, [sua] madre Victoria [dedicò], alla figlia che ha ben meritato.
Si tratta di una lapide funeraria datata al II/III secolo d.C., la cui iscrizione fu commissionata dalla madre per la figlia, morta in giovane età. È possibile che nel quadrante destro ci fosse una seconda iscrizione, ormai illeggibile, destinata a un parente o forse alla madre stessa.
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Identificazione
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epigrafe
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Localizzazione geografico-amministrativa attuale
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Comune di Nuraminis
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Collocazione specifica
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Chiesa parrocchiale di San Pietro, facciata
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Cronologia specifica
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Tra il II e il III secolo d.C
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Documentazione fotografica
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Calabi Limentani Iba, Epigrafia latina, Cisaplino Istituto Editoriale Universitario, Bologna 1991.
Sarais Alessio, Nuraminis. Le chiese e le feste, Grafica del Parteolla, Dolianova 2005.
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http://www.edr-edr.it, scheda EDR120683
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Data della riproduzione digitale
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2019
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Formato
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.jpg
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ESC - Ente schedatore
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L.U.Di.Ca.
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Autore della scheda
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Mara Mudu, Laura Lucia Lai, Stella Barbarossa
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Copertura territoriale
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Nuraminis