Intervista al signor Quirino Medda
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Titolo
Intervista al signor Quirino Medda
Descrizione
Intervista al signor Quirino Medda di Villagreca, presso il cimitero di Villagreca, in merito alla presenza sul territorio della chiesa di San Costantino.
Descrizione
Il giorno 24 luglio 2019 abbiamo intervistato il signor Quirino Medda di 83 anni, nativo di Villagreca, presso il cimitero di Villagreca. Il signor Medda si è espresso riguardo l’importanza relativa all’orologio situato nel campanile della chiesa di San Vito martire, per poi spostare il suo racconto al cimitero del paese, dentro il quale sorgeva la chiesa di San Costantino (i cui ruderi si pensa fossero ancora integri fino agli anni 50 del ‘900). Aneddoto interessante riguarda, infatti, una lapide che il signor Medda suppone fosse posta accanto al muro della chiesa, prima che essa venisse rasa al suolo. Tale lapide, composta da una colonna in pietra di arenaria, è sormontata da una croce sul cui fronte si leggono le lettere Z.L., ovvero, Zonca Luigi.
In un campo adiacente alla chiesa avvenivano i festeggiamenti per la festa di San Costantino, spesso accompagnate anche dalle corse dei cavalli, conosciute come ‘is ardias’.
Nella pianura che costeggia questo campo sorge, inoltre, una fitta vegetazione, al di sotto della quale il signor Medda si ricorda vi fosse una fonte d’acqua molto ricca che permetteva l’irrigazione di tutto il territorio circostante, tant’è che il terreno rosso argilloso veniva preso in tocchi ed utilizzato per il lavaggio dei panni.
L’intervista si conclude con gli ancora vividi ricordi del signor Medda relativi all’ingresso e al perimetro della chiesa che, quand’egli era ancora giovane, manteneva la struttura portante, ad eccezione del tetto, già asportato. La struttura appariva molto simile a quella della chiesa di San Lussorio, ad eccezione del fatto che quest’ultima fosse composta da tre archi frontali e non da uno solo come questa.
In un campo adiacente alla chiesa avvenivano i festeggiamenti per la festa di San Costantino, spesso accompagnate anche dalle corse dei cavalli, conosciute come ‘is ardias’.
Nella pianura che costeggia questo campo sorge, inoltre, una fitta vegetazione, al di sotto della quale il signor Medda si ricorda vi fosse una fonte d’acqua molto ricca che permetteva l’irrigazione di tutto il territorio circostante, tant’è che il terreno rosso argilloso veniva preso in tocchi ed utilizzato per il lavaggio dei panni.
L’intervista si conclude con gli ancora vividi ricordi del signor Medda relativi all’ingresso e al perimetro della chiesa che, quand’egli era ancora giovane, manteneva la struttura portante, ad eccezione del tetto, già asportato. La struttura appariva molto simile a quella della chiesa di San Lussorio, ad eccezione del fatto che quest’ultima fosse composta da tre archi frontali e non da uno solo come questa.
Data
24-07-2019
Montatore
Denise Maria Paulis
Copertura territoriale
Villagreca
Formato
.mp4
Lingua
Italiano, sardo
Creatore scheda
Laura Lucia Lai, Stella Barbarossa, Mara Mudu
Ente schedatore
L.U.Di.Ca
Licenza d'uso
https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/it/deed.it
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Titolo | Etichetta alternativa | Classe |
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