Statua Sant’Isidoro Agricola

Contenuto

Collezione

Titolo

Statua Sant’Isidoro Agricola

Descrizione

Il culto di sant’Isidoro agricola, patrono di Madrid, si diffonde a partire dalla metà del XVII secolo nei territori della Corona di Spagna e conseguentemente anche in Sardegna, dove, in area rurale, soppianta i precedenti culti tardomedievali. Protettore degli agricoltori, è rappresentato con gli strumenti del mestiere, accanto ad un gruppo con due buoi guidati da due personaggi di modulo minore. L’iconografia rimanda infatti ad uno dei miracoli riferiti al Santo, il quale, per la sua forte dedizione alla preghiera, venne premiato con l’aiuto divino: l’aratro, miracolosamente, iniziò ad essere portato da una coppia di angeli. I caratteri stilistici, coerentemente con l’anno di canonizzazione del Santo, avvenuta soltanto nel 1622, ci permettono di riferire l’opera ad un intagliatore locale della metà del XVIII secolo.

Data

Metà del XVIII secolo.

Copertura territoriale

Comune di Nuraminis

Editore

L.U.Di.Ca.

Autori della scheda

Giommaria Carboni

Fonte bibliografica o d'archivio

Scano, M.G. 1991, Pittura e scultura del '600 e del '700. Nuoro: Ilisso.
Naitza, S. 1993, "La scultura del Seicento", in Manconi, F. (a cura di), La società sarda in età spagnola, vol. II. Cagliari: Consiglio regionale della Sardegna, pp. 154-177.
Sarais, A. 2005, Nuraminis. Le chiese e le feste. Dolianova: Grafica del Parteolla, pp. 28-30.
Batzella, A. 2018, Nuraminis attraverso i secoli. Storia e tradizioni, a cura di G. Salice. Dolianova: Grafica del Parteolla, pp. 91-92.

Licenza d'uso

Relazione

Medium

Legno intagliato policromo

Pagine del sito

Risorse correlate

Filtra per proprietà

Relazione
Titolo Etichetta alternativa Classe
Cappella del Rosario Oggetto fisico

Annotazioni

There are no annotations for this resource.