Congregazione degli Artieri
La Congregazione degli Artieri, che oggi organizza la Processione dei Misteri del martedì santo a Cagliari, discende dalle antiche congregazioni mariane dei gesuiti, nate a Roma nel 1569. A Cagliari, la prima congregazione fu quella degli studenti del collegio di S. Croce (1571), seguita nel 1597 da una congregazione “mista” che poi si divise tra nobili e cittadini. Nel 1636 è attestata la congregazione degli “artificum” (artigiani), e nel 1649 ne risultano quattro: studenti, cavalieri, mercanti e artieri.
Quell’anno l’arcivescovo De La Cabra autorizzò tutte le congregazioni a organizzare, il martedì santo, una Processione dei Misteri che visitava sette chiese. Dal 1650 è documentato che la processione si svolgeva con sette statue, e nel 1670 il benefattore Francesco Angelo Dessì ne finanziò il rinnovamento.
La congregazione degli artieri, composta da maestri artigiani, ebbe sede nel collegio di S. Croce fino alla soppressione dei gesuiti (1773). Fu l’unica a sopravvivere, trasferendosi dai domenicani (1774-1795).
Nel 1795, oltre 300 artigiani chiesero al vescovo di essere aggregati alla chiesa di S. Michele, dove si stabilirono rilanciando le loro attività e continuando la tradizione della processione.
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