Ringraziamenti

I campi estivi LUDiCa sono possibili solo grazie alla collaborazione tra tante persone ed enti diversi.

Grazie al Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali dell’Università degli Studi di Cagliari, il Consiglio del Corsi di Laurea triennali in Beni culturali e Spettacolo e magistrali in Archeologia e in Storia dell’Arte, il Consiglio dei Corsi di laurea in Lettere, Filologie e Letterature classiche e moderne, Storia e Società.

Grazie all'Amministrazione comunale di Carloforte e in particolare  al sindaco Stefano Rombi, al vicesindaco Betty Di Bernardo, a Rosaria Robuschi, a Elena Pinna  per il sostegno economico e logistico all'iniziativa.

Grazie all'ospitalità di don Andrea Zucca, per aver messo a disposizione dei partecipanti del campo estivo le strutture della Parrocchia, trovando una soluzione per l'alloggio nonostante i numerosi imprevisti, insieme a Francesca Camboni e Efisio Napoli.

Grazie all'Associazione Italiana di Storia Orale (AISO) nella persona del suo presidente Antonio Canovi, quest'anno in veste di tutor del Laboratorio, che ha affiancato e seguito le ragazze e i ragazzi del LUDiCa nella registrazione delle loro interviste in mezzo alla comunità carlofortina.

Grazie al contributo dell'Associazione Italiana di Public History (AIPH) e al suo presidente Enrica Salvatori.

Grazie alle relatrici e ai relatori dei nostri seminari di approfondimento: Marcello Schirru, Chiara Ottaviano, Deborah Paci, Ignazio Macchiarella.

Grazie ai cittadini e alle associazioni carlofortine che hanno contribuito con entusiasmo alla realizzazione di questo progetto: Associazione Botti Du Scòggiu, Associazione Culturale Amici del Museo, Associazione Libera Università di Carloforte, Associazione Lions Sezione Carloforte, Associazione Culturale Saphyrina, Associazione Pro Loco Carloforte, Associazione Culturale tabarchina

Grazie alle insegnanti e professoresse dell'Istituto globale Carloforte.

Un ringraziamento molto molto speciale va tutte le persone che ci hanno aiutato a raccogliere informazioni, documenti, a descrivere oggetti, che ci hanno accolto nelle case, nelle chiese, in spazi privati, che hanno aperto per noi archivi, cassetti, portoni: 

Giancarlo Lapicca, Salvatore Saliu, Caterina Porcu, Luigi Pellerano, Pietro Vitiello, Andrea Luxoro, Antonella Vigo, Mario Pintus, Roberta Martucci, Mariano Napoli, Cesare Alimonda, Benedetto Maurandi, Antonia Tavella, Gabriella Tatangelo, Giambattista Repetto, Giuseppe Aste, Maria Biggio,  Antonello Saliu, Anna Maria Garbarino, Luca Navarra, Giorgio Ferraro, Tonio Damele, Antonio Casanova, Liliana Napoli, Francesco Leone, Luigi Pomata, Umberto Quattrocchi, Marta Fontana, Antonia Palomba, Salvatore Simonetti, Antonio Sanna, Angelo Biggio, Rosella Capriata, Gianni Casanova, Salvatore Borghero, Lorenza Garbarino, Gianna Maurandi, Giuseppe Maurandi, i proprietari di “La Cantina”, Anna Maria Scopelliti, Valter Zapo, Francesca Campora, Pizzeria Focacceria "La Tabarkina", Paola Boggio, Cesira e Candida Ferraro, Tonio Borghero, Maristella Ostuni, Maria Baghino, Angela Farris.

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