Contenuti
Incluso nella collezione
L'area ricreativa delle Wise Towers
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Complesso Recreation Area
Playground nella piazza delle Stephen Wise Towers a New York, piazza composta da varie opere scultoree. -
Stein Richard G.
Scheda biografica dell'architetto Richard Stein -
Nivola Costantino
Scheda descrittiva dell'artista e scultore sardo Costantino Nivola. -
Cortile della Edward C. Blum Public School 46
Cortile di una scuola con elementi molto simili all'area ricreativa delle Wise Towers. -
Sand-casting
Nivola è tra i non molti scultori che hanno aggiunto una nuova tecnica di esecuzione alla serie di quelle già esistenti: si tratta del sand-casting, col quale esegue le sue opere di maggiore impegno a partire dagli anni Cinquanta. Il sand-casting è un tipo di rilievo ottenuto con un procedimento piuttosto semplice, cui l’artista arrivò quasi per caso, giocando con i figli sulla spiaggia di Springs. La forma viene modellata in negativo sulla sabbia; su di essa si versa poi una colata di gesso (nei modelli e nelle sculture piccole) o di cemento (nelle opere più grandi), che asciugandosi dà vita al rilievo definitivo. Questo può essere arricchito dal colore aggiunto nell’impasto. In un primo momento i sand-cast, realizzati con sabbia marina, includevano piccole conchiglie e sassolini che ne animavano la superficie. Erano però anche molto fragili, per via del sale contenuto nella sabbia, e tendevano a sfaldarsi e a sgretolarsi; forse anche per questo conosciamo pochi esemplari relativi alla prima fase di utilizzo della tecnica. Successivamente Nivola perfezionò il procedimento, adattandolo all’esecuzione di grandi opere monumentali. Dapprima, per evitare che il peso della colata distruggesse la matrice in sabbia, versava un leggero strato di cemento bianco liquido, per consolidare la superficie. Quindi stendeva con la cazzuola uno spessore di cemento di due-tre centimetri sui vuoti più ampi. Dopo l’applicazione di una cassaforma con una struttura in ferro, munita di attacchi per consentire di sollevare e appendere l’opera finita, seguiva la gettata vera e propria, versata direttamente dalla betoniera. Il pannello, una volta asciutto, veniva sollevato con la cassaforma, che, chiusa, si trasformava in una cassa da imballaggio. I rilievi venivano quindi trasportati con gli stessi mezzi e alle stesse condizioni assicurative degli altri materiali da costruzione: Nivola aveva introdotto una “normalizzazione” della tecnica della scultura che la equiparava nei fatti alle altre pratiche da cantiere, cancellando la distinzione fra l’opera dell’artista e quella del muratore. Montati a comporre pannelli anche di dimensioni eccezionali, i rilievi erano in grado di resistere bene all’esposizione agli elementi grazie alla ruvidezza delle superfici in cemento. Dal punto di vista degli effetti formali, il sand-casting si prestava alla ricerca di forme sintetiche ed elementari, ma anche – attraverso la moltiplicazione di piani obliqui e di giochi di negativo-positivo – alla creazione di quei sottili trapassi luministici in cui l’artista era maestro; ed è sorprendente notare come da un materiale grezzo e inerte Nivola abbia saputo ricavare inattese morbidezze e perfino preziosità di modellato quali quelle che si osservano ad esempio nel grande pannello Olivetti del 1953. Inoltre, questa tecnica permetteva allo scultore di conciliare una volontà di immediatezza e spontaneità esecutiva con quel rigore e quella compostezza che caratterizzano tutta la sua opera. Alla fine degli anni Cinquanta, Nivola cominciò a sperimentare un diverso trattamento del cemento, consistente nell’intagliare il blocco allo stato semisolido (cement carving). Ancora una volta, si tratta di una tecnica semplice e spontanea, che permette di instaurare una continuità fra l’intervento scultoreo e i normali procedimenti costruttivi. L’artista se ne serviva per la realizzazione di figure compatte e geometricamente squadrate, memori delle scomposizioni cubiste. -
Bozzetto per "La bambinaia"
Bozzetto scultoreo -
Studio per graffito
Disegno preparatorio -
Maquette per la Recreation Area
Modellino in scala -
Bozzetto graffito
Bozzetto -
Modernist Sculptures Removed
Articolo sulla rimozione dei cavallini di Nivola dall'area delle Wise Towers. -
Abbattuto playground Nivola
Realizzata da Costantino Nivola e Richard Stein nel 1964, l’opera rappresentava il più grande progetto pubblico dell’artista sardo nella Grande Mela. A dare l’annuncio è stato il Museo Nivola di Orani sui social, che si batterà per riportare “i cavallini” al loro posto. Il Museo Nivola di Orani ha fatto sapere sui social che i Cavallini realizzati da Costantino Nivola e Richard Stein per le Wise Towers di New York sono stati abbattuti. -
I cavallini di Nivola torneranno
I cavallini di Costantino Nivola torneranno nei giardini delle Wise Towers a New York. Raggiunto l’accordo. -
Progetto di sensibilizzazione
Pagina web di sensibilizzazione e informazione interattiva sull'opera di Nivola nel playground newyorkese. Presenta anche dei video tutorial per realizzare in miniatura i cavallini dell'artista sardo. -
Nivola Horses Removed
Articolo merito alla rimozione dei cavallini di Costantino Nivola dall'area delle Wise Towers. -
Sculptures Ripped Out
Articolo sulla rimozione dei cavallini di Nivola dal playground delle Wise Towers. Interessante la sezione dei commenti sugli abitanti della zona e non. -
Intervista ad Antonella Camarda
Non si sa che fine faranno i famosi cavallini e le altre opere realizzate da Costantino Nivola alle Wise Towers di New York. Un'intervista per fare il punto della situazione. -
Articolo Richard Stein
Articolo sulla morte e la biografia dell'architetto Richard Stain, architetto della piazza delle Wise Towers. -
Devastazione a New York
Articolo sui cavallini eliminati per “riqualificare” una piazza nell’Upper West Side di Manhattan. -
I cavallini rimossi
La più importante opera pubblica del maestro sardo, realizzata nel 1964 per il parco giochi delle Wise Towers, è stata rimossa per un intervento di "rinnovamento urbano". Ora il Consiglio regionale della Sardegna ne chiede la restituzione. -
Cavallini non ricollocabili
L’impresa che ha rimosso i cavallini realizzati da Costantino Nivola nel 1964 per la Recreation Area delle Wise Towers, ha fatto sapere che le statue sono state depositate in un magazzino e che al più presto saranno ricollocate nel parco giochi in un’altra posizione. Ma è davvero possibile? L'articolo pone una riflessione sull'intero progetto di riqualificazione del quartiere. -
Post Facebook
Post Facebook di denuncia da parte dell'account ufficiale del Museo Nivola per la frettolosa rimozone dei cavallini dalla piazza delle Wise Towers. -
Nivola Statues Sawed Off
Articolo sulla rimozione dei cavallini di Nivola dal playground delle Wise Towers. -
Wise Towers
Resoconto del rifacimento del 1988 della piazza originariamente ideata e realizzata da Costantino Nivola e Richard Stein nel 1964. -
Il ruolo dell’arte nelle città
Articolo per "Il Sole 24 Ore" di riflessione sull'arte pubblica in ocasione della frettolosa rimozione dei "cavallini" di Nivola dal playground delle Wise Towers. -
Bigg Dogg - Pain Freestyle
Video ufficiale del brano "Pain Freestyle" di Bigg Dogg, interessante per le riprese effettuate nel playground di Costantino Nivola nella zona delle Wise Towers.