Altare Ligneo di San Lussorio e dei Santi Camerino e Cesello

Contenuto

Titolo
Altare Ligneo di San Lussorio e dei Santi Camerino e Cesello
Autore dell'opera
-Ignoto
-Ignoto l'autore del restauro del 14 Maggio 1824
-1990 Restauro compiuto dalla restauratrice Luisa Figari
Definizione
--Descrizione Tecnico/Iconografica


Altare ligneo policromo addossato alla parete presbiteriale.
Al centro della parte frontale della mensa si nota il medaglione in bassorilievo al cui interno spiccano una palma (simbolo della vittoria di Cristo sulla morte e pertanto comunemente associata ai martiri) ed una corona, entrambe dorate in campo azzurro; nella parte superiore della pala vi sono, oltre all'altare e a delle decorazioni fitomorfe lungo i due piani, tre nicchie atte a contenere le statue dei santi.
La nicchia centrale, maggiore per dimensione, è dedicata alla statua di San Lussorio (rappresentato avente un libro alla mano destra e cinto di spada, mantello, armatura e gambali) mentre le nicchie laterali attualmente vuote sono dedicate alle statue di San Cesello (posta a destra e identificata da un medaglione dipinto posto sopra la nicchia) e San Camerino (posta a sinistra e recante anch'essa un medaglione dipinto sopra la nicchia), martirizzati entrambi assieme a San Lussorio.
Infine nella sommità della pala e situata sopra la nicchia maggiore vi è la raffigurazione di San Lussorio in armatura e mantello recante nella mano destra un libro e nella sinistra una palma, mentre apposte lateralmente si ergono due sculture di torce sormontate da una fiamma.
Un particolare curioso forse legato all'episodio della signora Giuseppina ''Peppa'' Serra e al suo voto a San Lussorio è l'iscrizione posta alla base dell'altare “DIE XVI MAIJ 1824”, indicante il 14 Maggio 1824 come data del completamento di un'intervento di restauro; l'ultimo intervento di restauro compiuto avvenne nel 1990 ad opera della restauratrice Luisa Figari che scrostò le patine di vernice sovrappostesi nel tempo e riportò ai colori originari l'opera.
Di fronte all’altare ligneo si trova una mensa d’altare di stile similare e anch'essa recante una iscrizione alla base che, in questo caso, ci trasmette la ben più recente data di costruzione dell'opera ponendola al ''DIE XXI DE AUGUATUS 2002''.
-Cenni Storici


Posto all’interno della chiesetta di San Lussorio, più precisamente lungo la parete adiacente al presbiterio, vi è un imponente altare realizzato seguendo l'esempio di altri elementi tradizionali spesso reperibili nelle chiese sarde del XVII-XVIII secolo con una inusuale peculiarità: esso infatti non è un'altare marmoreo come si potrebbe desumere da una prima occhiata, bensì ligneo.
Difatti a causa di difficoltà finanziarie sofferte dalla chiesetta in quel periodo si è scelto un compromesso artistico che rende l'opera risultante ancora più pregevole, con l'uso di pitture che, richiamando i colori e le venature tipiche dell’impianto marmoreo, hanno lo scopo di imitare il più pregiato e costoso materiale scultoreo.
Stato di conservazione
Buono Stato
Localizzazione geografico-amministrativa attuale
Italia/Sardegna/Sulcis (SU)/Nuraminis
Collocazione specifica
Chiesa campestre di San Lussorio, lungo la parete adiacente al presbiterio.
Cronologia specifica
Tra XVII e XVIII sec.
Citazione bibliografica
- Batzella Armando, Nuraminis attraverso i secoli. Storia e tradizioni, (a cura di Giampaolo Salice), Edizioni Grafica del
Parteolla, Nuraminis 2018 pp. 97-98

- Caboni Fernando, Uno sguardo nel passato. Monografia sui comuni di Nuraminis, Samassi, Sanluri e Serrenti, Edizioni Grafica del Parteolla, 2002

- Rossi Nicoletta, Meloni Stefano, Villa dei Greci. Una Villagreca inedita tra storia, archeologia e arte, Edizioni Grafica del Parteolla, Nuraminis 2007. pp 174-176

- Sarais Alessio, Nuraminis. Le chiese e le feste, Edizioni Grafica del Parteolla, Nuraminis 2005.
ESC - Ente schedatore
L.U.Di.Ca.
Autore della scheda
Autrici Originali: Erica Luciano, M. Eleonora Prinzis

Modificato da: Andrea Lara
Data
Data Schedatura: ??/7/2019

Data Modifica il: 17/5/2025
Copertura territoriale
Comune di Nuraminis (SU)
Relazione
La Chiesa di San Lussorio è l'attuale locazione dove l'elemento è situato.
Chiesa di San Lussorio
Categoria di appartenenza
Nuraminis in età moderna
ha ente competente per la tutela
-Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo (MI.B.A.C.T.)
-Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di e le Province di Oristano e Sud Sardegna

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Chiesa di San Lussorio Luogo