Ritratto di Giovanni Maria Angioy
Contenuto
Titolo
Ritratto di Giovanni Maria Angioy
Localizzazione
Orgosolo, via Giovanni Maria Angioy
Autore
Francesco del C
Data creazione opera
1976
Descrizione
Il Murales è dedicato a Giovanni Maria Angioy, colui che fu il protagonista della rivolta antifeudale sarda a fine 1700. Don Giovanni Maria Angioy nacque a Bono il 21 ottobre 1751. Presso l’Università di Cagliari, conseguì la laurea in Utroque Iure nel 1771. Fu giudice della Reale Udienza e di assistente del reggente la Reale Cancelleria.
In occasione dell’attacco della Francia e della comparsa della flotta nemica nel golfo di Cagliari (inverno 1792-1793), non partecipò direttamente alle operazioni militari ma raccolse dai privati le offerte per la difesa di Cagliari e si occupò della sistemazione delle milizie del Goceano. Nel Capo di sopra era intanto in corso l’agitazione antifeudale e gli Stamenti proposero al viceré Vivalda di nominarlo Alternos con l’incarico di ristabilirvi l’ ordine. Con questa nomina egli diventò, quanto ad autorità, secondo soltanto al viceré. Partito per Sassari, attraversò i paesi in lotta contro i feudatari.
Da Sassari, Angioy decise di muoversi verso Cagliari alla testa di numerose schiere di contadini per imporre agli Stamenti e al viceré l’abolizione del feudalesimo. A Cagliari si iniziò a sospettare di Angioy ed esso e e i capi della rivolta antifeudale furono dichiarati fuorilegge. Angioy si imbarcò a Porto Torres e raggiunse Genova, da dove si spostò successivamente in diverse città italiane.
L’Angioy sperava di recarsi a Torino per ottenere l’abolizione definitiva del feudalesimo, resosi, però, conto di non avere buone possibilità si recò in Francia dove si schierò definitivamente dalla parte dei francesi. Si spense a Parigi il 22 marzo 1808, ospite nella casa della vedova Dupont.
Dopo la fuga di Giovanni Maria Angioy i moti antifeudali in Sardegna continuarono: per questo la delegazione stamentaria effettuò diverse spedizioni repressive.
In occasione dell’attacco della Francia e della comparsa della flotta nemica nel golfo di Cagliari (inverno 1792-1793), non partecipò direttamente alle operazioni militari ma raccolse dai privati le offerte per la difesa di Cagliari e si occupò della sistemazione delle milizie del Goceano. Nel Capo di sopra era intanto in corso l’agitazione antifeudale e gli Stamenti proposero al viceré Vivalda di nominarlo Alternos con l’incarico di ristabilirvi l’ ordine. Con questa nomina egli diventò, quanto ad autorità, secondo soltanto al viceré. Partito per Sassari, attraversò i paesi in lotta contro i feudatari.
Da Sassari, Angioy decise di muoversi verso Cagliari alla testa di numerose schiere di contadini per imporre agli Stamenti e al viceré l’abolizione del feudalesimo. A Cagliari si iniziò a sospettare di Angioy ed esso e e i capi della rivolta antifeudale furono dichiarati fuorilegge. Angioy si imbarcò a Porto Torres e raggiunse Genova, da dove si spostò successivamente in diverse città italiane.
L’Angioy sperava di recarsi a Torino per ottenere l’abolizione definitiva del feudalesimo, resosi, però, conto di non avere buone possibilità si recò in Francia dove si schierò definitivamente dalla parte dei francesi. Si spense a Parigi il 22 marzo 1808, ospite nella casa della vedova Dupont.
Dopo la fuga di Giovanni Maria Angioy i moti antifeudali in Sardegna continuarono: per questo la delegazione stamentaria effettuò diverse spedizioni repressive.
Latitudine
40.20255690317132 N
Longitudine
9.357459891920591 E
Fonti
M. BRIGAGLIA, A. MASTINO, G. G. ORTU, Storia della Sardegna 2, Laterza, Bari 2002, vol. 2 ;https://archiviostorico.unica.it/persone/angioy-giovanni-mariaa
URL
http://www.sardegnadigitallibrary.it/mmt/480/514918.jpg
Autore scheda
Claudia Orrù
Data creazione scheda
15/01/2023
Pagine del sito
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