La famiglia di Anastasia de Alagon e Joan Thomas de Santa Cruz

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Titolo
La famiglia di Anastasia de Alagon e Joan Thomas de Santa Cruz
Data di inizio
10 ottobre 1602
Data fine
25 giugno 1606
Nome
Anastasia de Alagon, Joan Thomas de Santa Cruz e Catelina Angela
Padrone
Marchesi di Villasor: don Martino de Alagon e donna Isabella (o Elisabetta) Alagon y Requesens
Storia
Nel 1602 Anastasia – o Nastasia - era già schiava, definita “negra del marchese” ed evidentemente già cristiana a giudicare dal fatto che portava un nome non islamico e il cognome del padrone preceduto dal “de”. Il 10 ottobre dello stesso anno venne battezzata una sua figlia col nome di Dionisa. Nessuna indicazione viene data sul padre della bambina.
Due anni dopo il 7 marzo 1604 venne battezzato “un negro volontariamente venuto nella terra dei cristiani a farsi cristiano” che si trovava nel collegio dei padri della Santa Croce. L'uomo, di cui non è data l'età, venne battezzato col nome di Joan Thomas.
Nel ottobre successivo Anastasia e Joan Thomas, si sposarono. Le carte recitano: “si sposano Joan Thomas de Santa Creu, cristiano nuovo, negro fuggito dalla Barberia e venuto qui per farsi cristiano, e Anastasia de Alagon, negra fatta franca dalla marchesa, entrambi negri in prime nozze”. Questo atto di matrimonio ci dà un'altra informazione: in un momento imprecisato tra il 1602 e il 1604, Anastasia fu affrancata e resa libera dai suoi padroni marchesi di Villasor. Infine, nel 1606, il 25 giugno, venne conferito il sacramento della confermazione a una figlia dei due, chiamata Catelina Angela. Nell'atto di confermazione il padre Joan Thomas venne chiamato "de Alagon". L'attestazione del battesimo della bambina, che certamente doveva esserle stato impartito, non è stata ritrovata.
Autore del documento
Curia arcivescovile di Cagliari
Lingua
Catalano
Caratteristiche fisiche del documento
Cartaceo
Diritti d'accesso
Pubblico
Diritti di riproduzione
Vietata
Autore
Beatrice Schivo
Data di creazione
2023-03-22