Accordo di taglia tra Joan Costa e Ali di Algeri
Contenuto
Titolo
Accordo di taglia tra Joan Costa e Ali di Algeri
Livello descrittivo
Unità documentaria
Livello superiore
Unità archivistica
Data di inizio
August 2, 1614
Ambiti e contenuto
Capitoli della taglia firmati tra Joan Costa, mercante genovese domiciliato a Cagliari, e Aly di Algeri, suo schiavo. Prima condizione è che Aly serva il Costa per sei anni da questo momento in avanti come schiavo, che faccia tutti i servizi che gli vengono comandati sia di notte che di giorno, che ogni giorno porti un barile d’acqua fresca o più se il Costa ne vorrà di più. Promette poi che non fuggirà, che non ruberà e non si ubriacherà. Se farà il contrario questa taglia sarà nulla. Durante tutto il tempo della taglia il Costa nutrirà Aly e lo vestirà. Inoltre Aly dovrà pagare 100 ducati da 13 reali, corrispondenti a prezzo del suo acquisto, al suo padrone entro i 6 anni di questa taglia, e se finiti i sei anni non avrà pagato, dovrà continuare a servire a queste condizioni finché non finirà di pagare. Non appena avrà finito di pagare e saranno trascorsi i sei anni sarà libero, e così tutta la sua prole.
Aly accetta e promette che adempirà a tutto quanto detto senza ritardo e, per maggior sicurezza del Costa, gli indica come garanti Aly di Tunisi, schiavo appartenuto al magnifico dottor Joan Massons, giudice della reale udienza, e che ora serve in casa del barone Melchior Torrella, e Amet di Bona, schiavo di Pere Morteo, mercante genovese abitante a Cagliari. Aly di Tunisi e Amet di Bona sono presenti a questo atto, firmano e promettono di obbligarsi agli accordi stipulati da Aly di Algeri, garantendone il rispetto.
Testimoni sono Joan Francesch Leca e Julia Leo, scrivani abitanti a Cagliari.
Aly accetta e promette che adempirà a tutto quanto detto senza ritardo e, per maggior sicurezza del Costa, gli indica come garanti Aly di Tunisi, schiavo appartenuto al magnifico dottor Joan Massons, giudice della reale udienza, e che ora serve in casa del barone Melchior Torrella, e Amet di Bona, schiavo di Pere Morteo, mercante genovese abitante a Cagliari. Aly di Tunisi e Amet di Bona sono presenti a questo atto, firmano e promettono di obbligarsi agli accordi stipulati da Aly di Algeri, garantendone il rispetto.
Testimoni sono Joan Francesch Leca e Julia Leo, scrivani abitanti a Cagliari.
Consistenza
Cc.3
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Cartaceo
Lingua
Catalano
Soggetto conservatore
Autore trascrizione
Beatrice Schivo
Autore della riproduzione digitale
Beatrice Schivo
Formato
.jpeg
ESC - Ente schedatore
Beatrice Schivo
Autore della scheda
UniCa
Data creazione della scheda
2023-08-03
ha luogo Ambito Territoriale
Cagliari
Diritti d'accesso
Pubblico
hasCopyright
Libero per fini di studio
Collezione
Annotazioni
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