Accordo di taglia tra Joan Antonio Sanna e Amet di Aly di Tetuan
Contenuto
Titolo
Accordo di taglia tra Joan Antonio Sanna e Amet di Aly di Tetuan
Livello descrittivo
Unità documentaria
Livello superiore
Unità archivistica
Data di inizio
April 24, 1629
Data topica
Cagliari
Ambiti e contenuto
Il dottore in arte e medicina Joan Antonio Sanna, protomedico, concede taglia per tempo di 5 anni da oggi in avanti ad Amet di Aly, suo schiavo moro di Totuan in Barberia. In questi 5 anni Amet dovrà fare tutti i servizi che gli verranno ordinati, di giorno come di notte. Solo dopo aver terminato questi servizi potrà domandare di poter andare a servire per altri per guadagnare e pagare il prezzo del proprio riscatto che si concorda dovrà essere di 300 lire in denaro contante. Tutto ciò a patto che non fugga e non rubi a casa del suo padrone né di nessun’altra persona e che non si ubriachi. Se contravverrà a questi obblighi, la taglia sarà nulla e il denaro che avrà dato fino ad allora sarà perduto e il dottor Sanna non sarà obbligato a restituirgli nulla. Inoltre Amet dovrà tornare a essere schiavo come lo era prima della stipula della taglia. Altra condizione posta è che, alla fine dei 5 anni, se non avrà ancora terminato di pagare il proprio riscatto, Amet dovrà servire finché non avrà terminato. SI stabilisce che ogni settimana o ogni mese Amet dovrà consegnare a Sanna quanto guadagnerà dal suo lavoro e Sanna gli rilascerà una ricevuta. Ancora Sanna si impegna a dargli da mangiare, da bere, vestirlo e curarlo se malato per il tempo della taglia. Viene indicato Sadorro Bonaventura, cristiano affrancato residente a Cagliari, come garante affinché Amet non fugga e affinché il riscatto venga pagato anche se fuggirà e non tornerà. Inoltre si stabilisce che se il dottor Sanna morirà prima del termine dei 5 anni, saranno i suoi eredi a ricevere il resto del denaro e a liberare Amet. Amet accetta le condizioni e promette di non rubare e non fuggire, consapevole delle pene stabilite in caso contrario.
Testimoni sono Antoni Peis, alguazir real, e Pere Pova, sotto mostazzaffo, abitanti a Cagliari.
Testimoni sono Antoni Peis, alguazir real, e Pere Pova, sotto mostazzaffo, abitanti a Cagliari.
Consistenza
Cc.3
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Cartaceo
Lingua
Catalano
Condizioni che regolano l'accesso
Pubblico
Condizioni che regolano la riproduzione
Libero per fini di studio
Soggetto conservatore
Autore trascrizione
Beatrice Schivo
Autore della riproduzione digitale
Beatrice Schivo
Formato
.jpeg
ESC - Ente schedatore
UniCa
Autore della scheda
Beatrice Schivo
Data creazione della scheda
2023-08-03
Collezione
Annotazioni
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