Accordo di taglia tra Miquel Calabres e Salem di Bona
Contenuto
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Titolo
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Accordo di taglia tra Miquel Calabres e Salem di Bona
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Livello descrittivo
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Unità documentaria
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Livello superiore
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Unità archivistica
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Data di inizio
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25 giugno 1611
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Data fine
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2 novembre 1614
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Ambiti e contenuto
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Miquel Calabres, cittadino di Cagliari, dà talla al suo schiavo Salem, moro di Bona, purché Salem sia obbligato alla stessa servitù e schiavitù per altri tre anni a partire da oggi. Inoltre entro la fine dei tre anni Salem sarà obbligato a pagare 160 lire, prezzo che costò a Calabres il suo acquisto, compreso lo stipendio del pubblico corridore. Di queste 160 lire Calabres ne ha già ricevute 25, dunque ne restano da pagare a Salem 135.
Testimoni sono Simo Merea, mercante genovese, e Joan Jaco Rubio di Nuoro, abitante di Cagliari.
Tre anni dopo, il 2 novembre 1614, Calabres riconosce a Salem che ha ricevuto da lui in diverse partite e giorni diversi 160 lire che sono il prezzo del suo riscatto, conformemente all’atto di taglia firmato il 25 giugno 1611. Quindi firmando l’apoca di pagamento lo fa anche libero e affrancato dalla schiavitù, così che possa andare e venire come vorrà e fare ciò che vorrà come un uomo libero.
Testimoni sono il reverendo Pere [Cavassa], prete e benificiato della sede primaziale di Cagliari e Jaime Gamboi, abitante di Cagliari.
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Consistenza
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Cc.3
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Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
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Cartaceo
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Lingua
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Catalano
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Autore della riproduzione digitale
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Beatrice Schivo
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Formato
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.jpeg
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ESC - Ente schedatore
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Beatrice Schivo
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Autore della scheda
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UniCa
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Data creazione della scheda
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2023-08-03
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ha luogo Ambito Territoriale
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Cagliari
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Diritti d'accesso
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Pubblico
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hasCopyright
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Libero per fini di studio