Inventario di schiavi del 6 settembre 1603
Contenuto
-
Titolo
-
Inventario di schiavi del 6 settembre 1603
-
Livello descrittivo
-
Unità documentaria
-
Data di inizio
-
6 settembre 1603
-
Ambiti e contenuto
-
Inventario della presa compiuta da Andreu Gisbert nei mari di Berberia fatto per ordine del procuratore reale e giudice del reale patrimonio, alla presenza del portiere ordinario della procurazione reale e dello scrivano della procurazione reale.
Sono stati trovati un moro di nome Ali e una mora di nome Sisa che sono stati affidati al capitano Joan Baptista Loqui.
Testimoni sono Nicholao Boi, portiere e Francesco Devila abitante di Cagliari.
Si fa nota che il viceré ha preso il moro per la joya. Il diritto detto di "joya" era un privilegio che consisteva nell'usanza del viceré e del procuratore reale di pretendere, ad ogni pubblico incanto, uno schiavo o una schiava per sé a titolo di omaggio.
-
Consistenza
-
C.1
-
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
-
Cartaceo
-
Lingua
-
Catalano
-
Autore trascrizione
-
Beatrice Schivo
-
Citazione bibliografica
-
Pietro Amat di San Filippo, Della schiavitù e del servaggio in Sardegna. Indagini e studi, Stamperia reale della ditta G.B. Paravia e C., Torino, 1894; Salvatore Loi, Prigionieri per la fede: razzie tra musulmani e cristiani (Sardegna secoli XVI-XVIII), S@l Edizioni, Capoterra, 2016.
-
Autore della riproduzione digitale
-
Beatrice Schivo
-
Data della riproduzione digitale
-
2022/03
-
Formato
-
.jpg
-
ESC - Ente schedatore
-
Beatrice Schivo
-
Autore della scheda
-
UNICa
-
Data creazione della scheda
-
2022-11-08
-
ha luogo Ambito Territoriale
-
Cagliari, nel quartiere di Lapola
-
Diritti d'accesso
-
Pubblico
-
hasCopyright
-
Libero per fini di studio