Incanto di schiavi del 17 novembre 1603

Contenuto

Titolo

Incanto di schiavi del 17 novembre 1603

Livello descrittivo

Unità documentaria

Data di inizio

November 17, 1603

Ambiti e contenuto

Il pubblico corridore Francisco Loi fa relazione in merito alla vendita nel pubblico incanto della città di Cagliari, per ordine del procuratore reale e col consenso del primo coadiutore del razionale, Francisco Pinna, i seguenti schiavi: uno schiavo negro di nome Amet al dottor Franci per 339 lire sarde; uno schiavo bianco di nome Amet per lo stesso prezzo a Joan Antoni Marti; uno schiavo bianco di nome Ali al conte di Quirra per 351,5 lire sarde.

Si aggiunge che il viceré ha preso uno schiavo per il diritto di joya. Il diritto detto di "joya" era un privilegio che consisteva nell'usanza del viceré e del procuratore reale di pretendere, ad ogni pubblico incanto, uno schiavo o una schiava per sé a titolo di omaggio.

Consistenza

C.1

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

Cartaceo

Lingua

Catalano

Soggetto conservatore

Autore trascrizione

Beatrice Schivo

Citazione bibliografica

Pietro Amat di San Filippo, Della schiavitù e del servaggio in Sardegna. Indagini e studi, Stamperia reale della ditta G.B. Paravia e C., Torino, 1894; Salvatore Loi, Prigionieri per la fede: razzie tra musulmani e cristiani (Sardegna secoli XVI-XVIII), S@l Edizioni, Capoterra, 2016.

Autore della riproduzione digitale

Beatrice Schivo

Data della riproduzione digitale

2022/03

Formato

.jpg

ESC - Ente schedatore

Beatrice Schivo

Autore della scheda

UNICa

Data creazione della scheda

2022-11-08

ha luogo Ambito Territoriale

Cagliari

Diritti d'accesso

Pubblico

hasCopyright

Libero per fini di studio

Collezione

Annotazioni

There are no annotations for this resource.