Vendite al pubblico incanto gestite dal patrone Juan Maltes
Contenuto
Titolo
Vendite al pubblico incanto gestite dal patrone Juan Maltes
Livello descrittivo
Unità documentaria
Livello superiore
Unità archivistica
Data di inizio
August 24, 1633
Ambiti e contenuto
Patrone Juan Maltes ha venduto al pubblico incanto alcuni schiavi che ha catturato nei mari di Barbaria col suo brigantino.
Afferma di aver ricevuto da don Anton de la Bronda 262 lire e 15 soldi di moneta cagliaritana per uno schiavo di nome Amet; da Salvator Fontana 162 lire e 15 soldi di moneta di Cagliari prezzo di uno schiavo di nome Monsor; da Guillem Visent 175 lire e 10 soldi di moneta cagliaritana prezzo di uno schiavo di nome Saim; da Pere Vaquer 250 lire e 5 soldi di moneta cagliaritana prezzo di uno schiavo di nome Famut; dal reverendo Antoni Quensa, canonico della sede di Cagliari, 300 lire di moneta cagliaritana prezzo di uno schiavo di nome Ali.
Testimoni sono Diego Cau e Augusti Pixi, abitanti di Cagliari.
Afferma di aver ricevuto da don Anton de la Bronda 262 lire e 15 soldi di moneta cagliaritana per uno schiavo di nome Amet; da Salvator Fontana 162 lire e 15 soldi di moneta di Cagliari prezzo di uno schiavo di nome Monsor; da Guillem Visent 175 lire e 10 soldi di moneta cagliaritana prezzo di uno schiavo di nome Saim; da Pere Vaquer 250 lire e 5 soldi di moneta cagliaritana prezzo di uno schiavo di nome Famut; dal reverendo Antoni Quensa, canonico della sede di Cagliari, 300 lire di moneta cagliaritana prezzo di uno schiavo di nome Ali.
Testimoni sono Diego Cau e Augusti Pixi, abitanti di Cagliari.
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Cartaceo
Lingua
Catalano
Soggetto conservatore
Autore della riproduzione digitale
Beatrice Schivo
Formato
.jpeg
ESC - Ente schedatore
Beatrice Schivo
ha luogo Ambito Territoriale
Cagliari
Diritti d'accesso
Pubblico
hasCopyright
Libero per fini di studio
Collezione
Annotazioni
There are no annotations for this resource.