Vendite al pubblico incanto gestite dal patrone Barthumeu Torres
Contenuto
Titolo
Vendite al pubblico incanto gestite dal patrone Barthumeu Torres
Livello descrittivo
Unità documentaria
Livello superiore
Unità archivistica
Data di inizio
January 31, 1634
Ambiti e contenuto
Il patrone Barhumeu Torres Maiorchino, patrone del suo brigantino, trovandosi personalmente a Cagliari, afferma di aver venduto al pubblico incanto alcuni schiavi catturati col suo brigantino nei mari di Barbaria.
Riconosce di aver ricevuto da Juan Font, domiciliato nella Lapola di Cagliari, 100 lire di moneta cagliaritana, prezzo di uno schiavo di nome Ali; da Juan Lluis Fiorillo 230 lire di moneta cagliaritana, prezzo di uno schiavo di nome Amor; dal reverendo canonico Thomas Rachis, vicario generale, 200 lire di moneta cagliaritana, prezzo di uno schiavo di nome Amet.
Testimoni sono Jacinto Peiz e Diego Gandulfo abitanti di Cagliari
Riconosce di aver ricevuto da Juan Font, domiciliato nella Lapola di Cagliari, 100 lire di moneta cagliaritana, prezzo di uno schiavo di nome Ali; da Juan Lluis Fiorillo 230 lire di moneta cagliaritana, prezzo di uno schiavo di nome Amor; dal reverendo canonico Thomas Rachis, vicario generale, 200 lire di moneta cagliaritana, prezzo di uno schiavo di nome Amet.
Testimoni sono Jacinto Peiz e Diego Gandulfo abitanti di Cagliari
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Cartaceo
Lingua
Catalano
Soggetto conservatore
Autore della riproduzione digitale
Beatrice Schivo
Formato
.jpeg
ESC - Ente schedatore
Beatrice Schivo
ha luogo Ambito Territoriale
Cagliari
Diritti d'accesso
Pubblico
hasCopyright
Libero per fini di studio
Collezione
Annotazioni
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