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Titolo
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Ferdinando II d’Aragona richiama al rispetto dei privilegi accordati ad Alghero in materia di coralli (1493)
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Livello descrittivo
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Unità documentaria
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Data di inizio
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24 ottobre 1493
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Ambiti e contenuto
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Con questa carta il re Ferdinando II d’Aragona richiama a stretta osservanza il privilegio ch’era stato concesso alla città di Alghero da Pietro IV, e da lui riconfermato in data 16 marzo 1481, in virtù del quale tutti coloro che attendono alla pesca del corallo nei mari sardi compresi tra Capo di Napoli – oggi Capo Frasca – e l’isola dell'Asinara, sono tenuti a far porto e dogana esclusivamente nella suddetta città.
Il provvedimento nasce dalla volontà di restaurare la città delle sue prerogative, erose nei decenni precedenti da Bernardo de Villamarí, signore della Planargia e della città di Bosa, attraverso una serie di politiche volte ad attrarre sempre più pescatori di corallo in quest’ultimo porto. Tutti gli ufficiali regi in Sardegna, di qualsiasi livello, dovranno quindi vigilare e impegnarsi affinché il detto Villamarí, al pari di qualsivoglia altra persona, non faccia portare il corallo pescato in quel tratto di mare nella città di Bosa, né riscuota il relativo dritto.
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Consistenza
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c. 1
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Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
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Carta
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Lingua
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Catalano
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Citazione bibliografica
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> A. ERA (a cura di), Le raccolte di carte specialmente di re aragonesi e spagnoli (1260-1715) esistenti nell’archivio del comune di Alghero, Tipografia Gallizzi, Sassari, 1927, p. 109.
> C. TASCA, Titoli e privilegi dell’antica città di Bosa, La memoria storica-Mythos, Cagliari, 1999, pp. 268-270.
> P. TOLA, Codex diplomaticus Sardiniae, Vol. 2, Regio Typographeo, Torino, 1868, pp. 139-140.
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Data creazione della scheda
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02/09/2023
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ha luogo Ambito Territoriale
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Barcellona
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Identificativo
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ACAl, Carte sciolte originali, n. 289
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Diritti d'accesso
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Pubblico
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hasCopyright
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Libera purché effettuata in ottemperanza della normativa vigente