Peschiera di Ponti Beccius (Cagliari)
Contenuto
Denominazione
Peschiera di Ponti Beccius (Cagliari)
Data
1761
Descrizione
La peschiera di Ponti Beccius è arrendata dal 1761 al 1766 a Giambattista Onnis; dal 1767 al 1769 a Giovanni Maria Naitana, dal 1770 al 1772 al notaio Giovanni Antonio Frau e ancora sino al 1775 allo stesso Frau.
Nel 1774 viene concessa in enfiteusi, assieme al cavalierato ereditario, a Maria Elisabetta Loddo, vedova del fu avvocato don Mauro Antonio Puggioni, discendente di una delle famiglie più antiche del villaggio di Quartu.
Nel 1778, la stessa Maria Elisabetta ottiene la facoltà di costruire saline negli stagni presenti fra le isolette della peschiera di Ponti Beccius, al di là della Scafa.
Nel 1774 viene concessa in enfiteusi, assieme al cavalierato ereditario, a Maria Elisabetta Loddo, vedova del fu avvocato don Mauro Antonio Puggioni, discendente di una delle famiglie più antiche del villaggio di Quartu.
Nel 1778, la stessa Maria Elisabetta ottiene la facoltà di costruire saline negli stagni presenti fra le isolette della peschiera di Ponti Beccius, al di là della Scafa.
Comune attuale
Cagliari
Latitudine
39.17540624899192
Longitudine
9.040670076000437
Autore della scheda
Giommaria Carboni
Data di creazione della scheda
April 4, 2023
Risorse correlate
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Titolo | Etichetta alternativa | Classe |
---|---|---|
Saline di Pontis Beccius | Oggetto fisico |
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