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Titolo
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Crida del viceré Fernando de Rebolledo per spronare il Regno a catturare e cacciare i mori
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Livello descrittivo
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Unità documentaria
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Livello superiore
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Unità archivistica
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Titolo originale
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Crida de moros y roba de aquells presos.
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Data di inizio
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11 marzo 1514
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Ambiti e contenuto
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Don Ferrando Girón de Rebolledo, viceré di Sardegna, emana questo avviso a causa del fatto che turchi, mori e infedeli, nemici della santa fede cattolica, si recano nel Regno di Sardegna su imbarcazioni, sia in estate che in inverno, per riparare nei porti e insenature e uscire sulla terraferma in flotte armate prendendo e catturando la popolazione, predando e distruggendo tutto ciò che possono, facendo male e danno con crudeltà.
Il viceré con il presente appello incoraggia gli abitanti del Regno a sollevarsi contro gli infedeli, informa tutti gli individui del Regno che, chiunque vada per mare o per terra a inseguire, espellere e cacciare dal Regno i mori, e chiunque li catturi otterrà i beni del catturato. Del valore di questi dovrà pagare al re solo una parte e il resto sarà legittimamente suo. Potrà fare quello che vorrà delle persone catturate come se fossero cose proprie guadagnate “de bona guerra”, purché non vada contro i diritti e gli interessi del re.
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Autore del documento
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Viceré di Sardegna don Fernando de Rebolledo
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Consistenza
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C. 1
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Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
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Pergamenaceo
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Lingua
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Catalano
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Autore trascrizione
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Francesco Manconi
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Citazione bibliografica
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F. Manconi, Libro delle ordinanze dei Consellers della città di Cagliari (1346-1603), Fondazione Banco di Sardegna, Sassari, 2005.
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Autore della riproduzione digitale
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Beatrice Schivo
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Data della riproduzione digitale
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2023-06-23
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ESC - Ente schedatore
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Beatrice Schivo
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Autore della scheda
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UniCa
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Data creazione della scheda
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2023-09-05
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ha luogo Ambito Territoriale
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Cagliari
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Diritti d'accesso
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Pubblico
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hasCopyright
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Libero per fini di studio