Crida generale del veghiere di Cagliari: provvedimenti sugli schiavi.
Contenuto
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Titolo
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Crida generale del veghiere di Cagliari: provvedimenti sugli schiavi.
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Livello descrittivo
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Unità documentaria
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Livello superiore
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Unità archivistica
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Titolo originale
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Crida del Veguer real de Cäller.
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Data di inizio
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23 marzo 1558
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Ambiti e contenuto
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Il veguer reale, per volontà dei consiglieri di Cagliari nella volontà di preservare la sicurezza della città, visti i molti pericoli che vi si possono incontrare, ordina quanto segue:
nessuno si trovi in giro per la città senza luce dopo il suono della campana, sotto pena di tre giorni di prigione. Se sarà uno schiavo a contravvenire, gli verranno date 50 frustate.
Ancora ordina che gli schiavi non siano accolti in nessuna taverna né casa, né di notte é di giorno sotto pena di 5 lire.
Nessuno possa comprare da schiavi alcuna mercanzia, né nascondere mercanzie di schiavi nella propria casa, né prendere ordini dagli schiavi. Pena 25 lire.
Infine si ordina che chiunque possieda barche debba custodirle attentamente, mai lasciarle slegate o con a bordo gli strumenti per la navigazione. La pena è di 25 lire, aggiunte all’obbligo di ripagare i padroni degli schiavi che avranno usato quelle imbarcazioni per fuggire del valore degli schiavi.
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Autore del documento
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Consiglieri del Castello di Cagliari
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Consistenza
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Cc. 6
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Lingua
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Catalano
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Autore trascrizione
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Francesco Manconi
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Citazione bibliografica
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F. Manconi, Libro delle ordinanze dei Consellers della città di Cagliari (1346-1603), Fondazione Banco di Sardegna, Sassari, 2005.
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ESC - Ente schedatore
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Beatrice Schivo
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Autore della scheda
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UniCa
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Data creazione della scheda
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2023-09-05
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ha luogo Ambito Territoriale
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Cagliari
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Diritti d'accesso
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Pubblico
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hasCopyright
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Libero per fini di studio