Saline di Iglesias

Contenuto

Denominazione

Saline di Iglesias

Data

1737

Descrizione

Fino al 1737 erano considerate come parte delle saline di Cagliari. In base a privilegio concesso da re Alfonso nel 1400 gli iglesienti devono ricevere gratuitamente 400 quartare di sale. Il restante sale viene quasi interamente venduto ai pastori e agli agricoltori della città e dei distretti vicini. I pastori iglesienti pagano ciascuno lire di Piemonte 2,16, mentre gli altri un capretto, il cui valore è equiparato a 2 lire di Piemonte. Gli agricoltori iglesienti, così come gli abitanti di Teulada, Villamassargia, Domus Novas, Musei, devono invere 6 soldi sardi (9,7 di Piemonte). Le persone non privilegiate comprano invece a 9 soldi sardi (14, 4 di Piemonte).

È possibile che le saline indicate dalle fonti Settecentesche si trovassero dove oggi sorgono le saline di Sant'Antioco.

Comune attuale

Sant'Antioco

Citazione bibliografica

Bulferetti, Luigi, a c. di. Il Riformismo Settecentesco in Sardegna. Relazioni Inedite Piemontesi. Cagliari: Editrice Sarda Fossataro, 1966.

Autore della scheda

Giampaolo Salice

Data di creazione della scheda

04/08/2023

Collezione

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