Il corallo nei mari di Bonifacio

Contenuto

Titolo

Il corallo nei mari di Bonifacio

Coordinate

41°18'59.9"N 9°18'29.9"E

Notizie storiche

L’area di pesca del corallo situata attorno allo Stretto di Bonifacio è menzionata solo di rado in una forma così distinta e puntuale nella documentazione storica. Questo per via, forse, del contemporaneo utilizzo dell’espressione «Mari di Castelaragonese» per riferirsi a tutte le aree di pesca situate nella costa nordorientale della Sardegna sottoposte alla giurisdizione di una o dell’altra città.
Tuttavia, tra le testimonianze d’archivio, si trova un documento datato ottobre 1601, nel quale si menziona che Pietro Porta, iniziatore della pesca del corallo nei mari dell'Arcipelago del Sulcis, propone al re Filippo III e alla Procura Reale di Sardegna l'idea di far pagare i relativi diritti ai corallatori provenienti dalla Corsica che pescano nello Stretto.

Riferimenti bibliografici

- M. MARINI – M. L. FERRU, Il corallo: storia della pesca e della lavorazione in Sardegna e nel Mediterraneo, Tema, Cagliari, 1989.
- C. MARONGIU, La pesca del corallo in Sardegna (XIII-XVIII secolo), in VI Settimana della Cultura Scientifica: Sassari 22-31 Marzo 1996. Padiglione dell’Artigianato «E. Tavolara», Chiarella, Sassari, 1996, pp. 54–57

Zona marittima

Direzione marittima di Olbia (IT)

Compartimento marittimo

Compartimento marittimo de La Maddalena (IT)

Circondario marittimo

Circondario marittimo de La Maddalena (IT)

Autore della scheda

Filippo Astori

Data di creazione della scheda

08/02/2024

data di inizio

October 23, 1601

Collezione

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