Baratto di schiavi per animali e oggetti

Contenuto

Titolo
Baratto di schiavi per animali e oggetti
Data di inizio
1629
Storia
Abbiamo rinvenuto due atti siglati a Cagliari che rimandano ad accordi di permuta tra uno schiavo e un bene.

Nel primo caso, lo schiavo protagonista non viene neanche chiamato per nome e viene ceduto, unitamente a un giardino, da Antoni de Tola a don Joan Thomas Caldentey, decano della Cattedrale di Cagliari, in cambio di un “corral”, cioè un recinto, nel “carrer de palassi” della stessa città.

Il secondo accordo prevede invece il baratto tra uno schiavo “di massimo trent’anni” e una giumenta domata col pelo castano.
Lingua
Catalano
Caratteristiche fisiche del documento
Cartaceo
Diritti d'accesso
Pubblico
Diritti di riproduzione
Libero per fini di studio
Trascritto da
Beatrice Schivo
Autore
Beatrice Schivo
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