Mobilità, mediazione e riscatto

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Titolo
Mobilità, mediazione e riscatto
Data di inizio
1650
Soggetto conservatore
Archivio di Stato di Cagliari
Storia
Haggi Malua, nel 1650, è schiavo del genovese Agostino Steneri, originario di Nervi e residente a Cagliari.
I suoi parenti, a Tunisi, tengono come schiavo Michele Steneri, fratello di Agostino. L’uomo promette ad Haggi Malua la libertà, a condizione che si occupi a proprie spese della liberazione di suo fratello.
Il piano prevede che lo schiavo venga trasportato a Tabarka, usuale punto di scambio tra prigionieri delle due sponde del Mediterraneo, dal patrone di nave Michele Vesco.
Da lì, dovrà recarsi a Tunisi, dove, con l'aiuto di Vesco, negozierà con i suoi parenti la liberazione di Michele. La libertà di Haggi Malua sarà garantita solo quando Michele Steneri giungerà a Tabarka da uomo libero.
Tuttavia, se egli dovesse morire, Haggi Malua potrà ottenere comunque l’affrancamento pagando novecento lire ad Agostino Steneri. Se lo schiavo non riuscirà versare la somma, Vesco dovrà condurlo nuovamente a Cagliari, dove tornerà a essere schiavo del suo padrone
Lingua
Italiano
Caratteristiche fisiche del documento
Cartaceo
Diritti d'accesso
Pubblico
Diritti di riproduzione
Libero per fini di studio
Trascritto da
Beatrice Schivo
Autore
Beatrice Schivo
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