Colonia Sant’Antioco
Contenuto
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Nome colonia
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it
Colonia Sant’Antioco
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Anno fondazione
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1750
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Tipologia insediamento
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it
agricola
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Promotore
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it
Città e capitolo Iglesias
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Nazione coloni
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it
Sardi
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Religione
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it
cattolici
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Luogo di origine
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it
Iglesias, Sardegna
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Luogo insediamento
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it
Santuario S. Antioco
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Stato insediamento
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it
Regno di Sardegna
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Comune attuale
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it
Sant’Antioco
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Provincia attuale
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it
Cagliari
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Regione attuale
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it
Sardegna
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Stato attuale
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it
Italia
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Descrizione
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Fino al XVII secolo, l'isola di Sant'Antioco è spopolata. Viene frequentata sporadicamente da pastori – iglesienti, in particolare - e dai numerosissimi fedeli del santo, che giungono da ogni parte della Sardegna nelle tre processioni annuali.
Fin dalla prima età moderna, l'isola è al centro di contrasti tra le autorità civiche e quelle ecclesiastiche di Iglesias. A partire dal 1615, anno di ritrovamento dei sacri resti del santo, la contesa trova una sua prima composizione: da quel momento l'isola del santo viene amministrata dall'autorità ecclesiastica che concede quote di territorio a pastori e contadini che vogliano sfruttarle e al contempo garantire la difesa del santuario, intorno al quale vengono edificate delle abitazioni la cui principale destinazione è ospitare coloro che si recano in pellegrinaggio sull'isola del santo.
Nel 1720 il Regno di Sardegna passa sotto il dominio di Casa Savoia e anche l'isola di Sant'Antioco viene inserita nel programma di ripopolamento della Sardegna promosso da Carlo Emanuele III a partire dagli anni Trenta: il governo decide di assegnare l'isola a una colonia di greci provenienti dalla Corsica. I relativi capitoli di popolamento vengono sottoscritti nell'aprile del 1754.
La città regia di Iglesias oppone una tenace resistenza a difesa delle sue prerogative economiche e spirituali, riuscendo ad impedire l'attuazione del programma governativo di colonizzazione. Inoltre, la città promuove lo stanziamento permanente di coloni iglesienti e la formazione di una colonia di popolamento intorno al santuario di Sant'Antioco. Si tratta del nucleo fondativo dell'attuale cittadina di Sant'Antioco.
Disponiamo del dettagliato elenco di nomi e possedimenti, verosimilmente redatto dall'intendente generale del Regno di Sardegna, sulla base di una ispezione condotta direttamente sull'isola.
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Bibliografia
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it
Giampaolo SALICE, Spazi sacri e fondazioni urbane nel Mediterraneo delle diaspore. Il caso di Sant’Antioco, «Storia Urbana», 159 (2018), pp. 5-26.
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Latitudine
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it
39.0658844
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Longitudine
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it
8.4533198
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Creatore
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it
Giampaolo Salice
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Data d'invio
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it
01/03/2022