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Risoluzione del consiglio comunale sull'affitto, delimitato ad una certa area, per l'approvvigionamento di legna secca per uso d'ardere a vantaggio dei cittadini di Nuoro. La risoluzione propone un controllo sull'area e il divieto di affitto di legna verde.
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Programma e sintesi delle partecipazioni al convegno "Il marchesato di Orani", tenutosi a Orani il 18 giugno 2005, nell'Auditorium Comunale, alle ore 17:00.
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Partendo dall'analisi di alcuni documenti d'archivio condotta anche alla luce della tradizione orale della comunità oranese abbiamo ricostruito lo spazio dell'antica corte feudale di Orani, corrispondente grosso modo all'attuale Piazza Mazzini.
Grazie alla disponibilità di un cittadino oranese, il signor Celestino Demontis, e al sopralluogo effettuato col Professor Marcello Schirru, docente di Storia dell'Architettura moderna dell'Università di Cagliari, siamo inoltre riusciti a individuare quello che fu il carcere baronale.
Corrisponde alla cantina dell'attuale Casa Siotto-Demontis, nella quale sono visibili i resti di una struttura risalente al XVII secolo.
È presente una vecchia porta con grata, che potrebbe anch'essa risalire ad un periodo nel quale lo spazio era ancora utilizzato come carcere e corte di giustizia.
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Ruderi della Chiesa di Santu Jacu. Sono ancora parzialmente integri i muri perimetrali della navata, con una nicchia e alcuni accenni visibili di decorazione muraria.
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Inventario dei beni mobili situati nella casa del marchese di Orani
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Concessione del titolo di capitano generale delle galee di Sardegna
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Vari documenti sulla storia del marchesato di Orani e sulla sua amministrazione, con un documento finale sulla cessione al duca di Savoia.
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Raccolta di documenti relativi alla storia, alla genealogia, ai diritti, ai privilegi e ai possedimenti dei Marchesi di Orani.
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Albero genealogico redatto per dimostrare l'appartenenza del Marchesato di Orani ai Duchi di Híjar.
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Atto di possesso Dalle varie località del marchesato di Orani da parte di Diego de Silva y Mendoza, II Marchese di Orani, e altri documenti relativi al suo governo.
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Due atti notarili di esecuzione di accordi nuziali stipulati a Valencia tra il Marchese di Orani e il nobile Don Lorenzo Matheu Sanz.
- Primo atto notarile per gli accordi di matrimonio tra Don 1. Primo atto per l'esecuzione del matrimonio tra Lorenzo Matheu Sanz e Donna Feliciana De Silva, figlia del marchese: costituzione della dote e accettazione della dote.
2. Secondo atto notarile: quietanza dell'avvenuta consegna della prima parte della dote
Inoltre, estratto notarile dell'11 maggio 1972.
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Genealogia dei possessori del Marchesato di Orani dal 1616 al 1874.
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Antica abitazione del Settecento
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Petizione presentata da Juan Antonio Satta, nativo e residente a Orani, al Consiglio della Suprema Inquisizione, per chiedere la revisione della condanna a cinque anni di bando inflittagli dal Tribunale dell'Inquisizione di Sardegna per aver aiutato alcuni prigionieri evasi dalle prigioni segrete del suddetto tribunale.
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Carte sciolte: composizione del Marchesato d'Orani e privilegio di allodiazione di Orani e del suo Marchesato in favore di Don Pedro Massa de Lisana, de Carros, y de Arborea
Fascicolo n.5: due conti dell'amministrazione dei redditi di Orani prima e dopo la confisca ordinatasi di detto feudo.
Fascicolo non numerato: investitura del marchesato di Orani a favore di donna Prudenciana Puertocarrero, vedova del defunto marchese di Orani Isidro Francisco Fadrique de Silva Portugal y de Silva Fernández de Ixar y Pignatelli de Aragón.
Fascicolo n.8: Atti sulla Verificazione delle Rendite e Confini del Marchesato d'Orani Incontrada di Bitti e Partito di Nuoro, ed Orgosolo formati negli anni 1781 ed 82 dal Signor Dottore Don Antonio Vincenzo Mameli di Olmediglia in qualità di Delegato di Sua Eccellenza in seguito ad atti di Sua Maestà
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Dispute su affitti dei pascoli; richiesta abbattimento mura del carcere; questione caserma cavalleggeri; ristrutturazione strade e sorgente di Orani
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Memoriale di Jacume Manqua, muratore, contro la città di Orani, col quale demanda il pagamento della fabbrica del campanile che gli era stata allegata.
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Donna Francisca de Mendoza, da Cagliari, chiede Don Salvatore Aymerich che Giovanni de Soco di Orotelli, venga trattato come vassallo, da suo figlio don Pedro Aymerich, e chiede, inoltre, di tutelarne i beni.
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Epistola in cui Francesco Forgeri attesta a Don Salvatore Aymerich un processo tra due individui di Orani e fornisce un resoconto sull'amministrazione Maca.
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Pedro Mura, naturale della Villa d’Orani, di ritorno dopo molti anni dal presidio di La Goletta (Tunisi) chiede e ottiene da Don Salvatore Aymerich un'esenzione di 3 anni dal pagamento dei diritti feudali insistenti sulla sua persona e sulle sue proprietà.
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Carta reale di approvazione alla convenzione seguita fra la Reale Intendenza di Sardegna e la comunità di Neoneli, per la ripartizione dei diritti feudali da corrispondersi, mediante però delle modificazioni e dichiarazioni spiegate dal Supremo Consiglio.
Documento contenente informazioni sulle azioni attuate ad opera delle istituzioni reali per evitare dissidi con la comunità di Neoneli in merito alle rendite feudali.
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Causa riguardo mancato pagamento della pensione per il mantenimento di una lampada accesa nella parrocchia della Santissima Vergine delle Grazie nel villaggio di Nuoro e conseguente citazione al pagamento delle spese future.