Definizione confini Villa di Orani con Ville limitrofe

Media

Parte di Marchesati d'Orani e di Gallura

Titolo

Definizione confini Villa di Orani con Ville limitrofe

Data di inizio

1781
1782

Titolo originale

Atti sulla Verificazione delle Rendite e Confini del Marchesato d'Orani Incontrada di Bitti e Partito di Nuoro, ed Orgosolo formati negli anni 1781 ed 82 dal Signor Dottore Don Antonio Vincenzo Mameli di Olmediglia in qualità di Delegato di Sua Eccellenza in seguito ad atti di Sua Maestà

Ambiti e contenuto

Definizione confini tra Villa di Orani e Ville di Oniferi, Nuoro, Mamoiada, Benetutti e Orotelli

Autore del documento

Notaio Giuseppe Bardilio Usai

Segnatura o codice identificativo

IT, ASCa, Regio Demanio, Feudi, b. 19., f. 8

Consistenza

cc. 7

Lingua

Italiano, sardo

Condizioni che regolano l’accesso

Pubblico

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Libera

Autore della riproduzione digitale

Alice Scalas

Formato

PDF

ESC - Ente schedatore

LUDiCa

Creatore

Alice Scalas

Data di creazione

2022, 06, 17

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Formato cartaceo

riassunto

1781 Orani.
Atti sulla Verificazione delle Rendite e Confini del Marchesato d’Orani Incontrada di Bitti e partito di Nuoro, ed Orgosolo formatisi negli anni 1781 ed 82 dal Signore Dottore Don Antonio Vincenzo mameli di Olmediglia in qualità di Delegato di Sua Eccellenza in seguito ad or[...] di Sua Maestà
Giuseppe Bardilio Usai Notaio assunto
L’anno del Signore mille settecento ottanta due ed alli dodici del mese di Giugno nella Villa d’Orani aventi il Signor Dottor Antonio Vincenzo Mameli di Olmediglia delegato specialmente alla presente Commissione da Sua Eccellenza il Signor Marchese Lascaris già ViceRè di questo Regno con sue Patenti de 22 Maggio 1780. In seguito a proposta fattane dal Illustrissimo Signor Intendente Generale di questo medesimo Regno, e dal Signor Console Generale di Spagna Giovanni Cesare Baille in qualità di Podatario Generale del Signor Marchese d’Orani conformemente ad ordine di Sua Maestà pervenuto con Dispaccio di Corte del 19 Aprile dell’anno, e poscia con altre Patenti di Sua Eccellenza il Signor ViceRè Conte di Masino della data 23 Dicembre dell’anno medesimo, con intervento del Notaio Signor Francesco Mamedda pani Procuratore Fiscale Reale Patrimoniale, del Signor Bartolomeo Pirella deputato del Comune di Nuoro come da risoluzione del Consiglio Comunitativo di detta Villa del 22 scaduto Maggio, di Antonio Coi Deiana Consigliere del Comune di questa Villa d’Orani, e deputato d’uffizio a far le parti del medesimo nel presente atto, del Notaio infrascritto assunto con decreto del medesimo Signor Delegato di Sua Eccellenza de 26 Maggio 1780, e degli infrascritti testimoni.
Ad ognuno sia manifesto, che per terminare la visita, e descrizione dei confini così esterni, come interni de Incontrada di Nuoro, e degli esterni dell’Incontrada d’Orani, essendosi trasferito l’inscritto Signor Delegato Dottore Antonio Vincenzo Mameli di Olmediglia sul posto denominato Su Nou de Sa Pruniazza unitamente alli suddetti Signori Procuratore Fiscale Reale Patrimoniale, e Bartolomeo Pirella, Notaio inscritto, ed altri la mattina del giorno d’oggi, vi sopraggiunse il surriferito Consigliere di questa Villa Antonio Coi Deiana, con altri della medesima, e sebbene abbia detto Coi Deiana affermato di essere stato deputato dal suo Consiglio Comunitativo a far le parti di esso nel presente atto, nulla di meno, non avendo Egli presentato alcun documento, stimo opportuno l’infrascritto Signor Delegato di deputarvelo d’ufizio, come lo deputò, a maggiore cautela, al qual fine in seguito a giurmanto, che nella forma solita prestò a mani di esso Signor Delegato presenti li sovraenunciati, ed il Notaio infrascritto, promise di portarsi bene, e fedelmente nell’incarico appogiatogli, e nominò, e presentò per esperti, e Periti indicanti per parte di detto suo Comune Salvatore e Antioco fratelli Selis della Medesima Villa; ed avendo il summentovato Signor Pirella nel nome, di cui sopra, presentato, enominato, Salvatore Manca, e Carlo Corbella della Villa di Nuoro. Ordinò ai suddetti quattro Periti lo stesso Signor Delegato di indicare, e designare fedelmente, li veri, e giusti confini, che separano il distretto di questa Villa da quello della Villa di Nuoro; [Orani con Nuoro] in esecuzione del quale ordine, ed in vigore del giuramento che ciascuno di essi prestò a mani del medesimo Signor Delegato nella forma solita, ed a presenza di tutti li sovrannominati, e del Notaio infrascritto, indicarono, e designarono tutte quattro concordemente il termine di pietra fabbricato con calcina denominato Su Mullone de Sa Ianna de Sa Domo, ove confinano le suddette due ville, o sia le Incontrade d’Orani e di Nuoro con [con Mammojada] Mammojada Villa della Barbagia di Ollollai, quindi scendendo lungo il Corso dell’acqua de su Surcale de sa Costa de S’Isola, indicarono, e designarono il vado de Brianda, dila montando poscia lungo la schiena a s’argiola de Brianda, e quindi scendendo dritto a su trainu de Zinnigas, montando poi lungo detto trainu a sa preda de Lapias, ed asu Nuracche de sa Murta, quindi dritto a su Gutturu de sa Prunazza, e di la scendendo a su nodu de Pranu Elighes, e lungo il trainu a su Guttureddu de sa Vadde de sa Trave, poscia lungo la schiena a su Trainu de Ghisilai, e lungo detto Trainu sino al rivo di Malalu, d’onde serve di confine detto rivo contr’acqua fino a sa pedra tunda, quindi lasciato il rivo, montando perla schiena a S’Argiola de sa preda Copercada, e lungo la schiena a s’Argiola de Tartasi, a su nodu de Tartasi, a Canargia, a sa preda de S’Iderosa, ed a su Nuracche de Cunturgios, e sempre alzando per i gruppi di pietre a su gutturu de su Frassu, ove prende il confine la via fino a sa punta de sa preda; quindi dritto a sa preda Concheddosa, a su Nuracche de Loghelis, ed a sa preda de saRughe, d’onde indicarono e designarono montando a s’Elighe de sa Tacca di la calando a sas Seddas de Andria, fino al disotto della funtana de Piratosta, e fin sotto a su strumpu de su Suergiu incrubau; poscia dritto a sa sedda de Carbonargiu, e finalmente a sa bucca de Mariane Burdu, dove s’incontra il confine della Villa di Benettutti della Contea Reale di Goceano. Ch’è quanto asseriscono uniformemente di sapere in forza del giuramento, che hanno prestato per la scienza, esperienza, che hanno dei sovra descritti confini, e per tradizione dei loro maggiori. Alle quali indicazioni e designazioni li sovradetti Signor Bartolommeo Pirella, ed Antonio Coi Deiana hanno protestato, e protestano di non approvarle, sennonse in quanto siano vere, e giuste non intendendo , che con esse possa recarsi alcun pregiudizio alle parti, che rispettivamente rappresentano, riserbando i loro dritti, e ragioni salve, ed illese. Fatta loro lettura affermano quanto sovra, e lo ratificano, e confermano in forza del giuramento, che hanno prestato, e si sottoscrivono quelli che sanno scrivere, e gli altri si segnano come illitterati.
Mameli di Olmediglia Delegato
Medda Pani Procuratore Fiscale Reale Patrimoniale
Bartolomeo Pirella Deputato
Seguono le segnature
Segno di Croce del Deputato Consigliere d’Orani Antonio Coi Deiana
Segno di Croce di Salvatore Manca Perito di Nuoro
Segno di Croce di Carlo Corbella Perito di Nuoro
Segno di Croce del Perito Antioco Selis di Orani
Segno di Croce di Salvatore Selis Perito d’Orani
Segno di Croce di Antonio Salcai testimonio
[...]
Bardilio Usai Notaio
Giorno 12 detto Giugno 1782. Orani
Si certifica d’essere state impiegate dagl’infrascritti Delegato, Procuratore Fiscale Regio Patrimoniale, Notaio quattordici ore del giorno d’oggi nelle rispettive trasferte, visita, indicazione e designazione dei confini, che separano questa Villa ed Incontrada d’Orani dalla Villa ed Incontrada di Nuoro, con cui viene ad essere terminata la descrizione giudiziale dei confini esterni di entrambe dette Incontrade, e dell’interni di quella di Nuoro; ed in distendere, leggere e firmare il precedente atto, del chy
Mameli di Olmediglia Delegato
Medda Pani Procuratore Fiscale Reale Patrimoniale
Bardilio Usai Notaio
L’anno del Signore mille settecento ottanta due, ed alli tredici del mese di Giugno nella Villa d’Orani avanti il Signor Dottore Antonio Vincenzo Mameli di Olmedigna delegato spezialmente alla presente Commissione da Sua Eccellenza il Signor Marchese Lascaris già Vicere di questo Regno consue Patenti de 22 maggio 1780, in seguito a proposta fattane dall’Illustrissimo Signor Intendente Generale di questo medesimo Regno, e dal Signor Console Generale di Spagna Giovanni Cesare Baille in qualità di Podatario Generale del Signor marchese d’Orani, conformemente ad ordine di Sua Maestà pervenuto con Dispaccio di Corte del 19 Aprile detto anno, e poscia con altre Patenti di Sua Eccellenza il Signor ViceRe Conte di Masino dei 23 dicembre dell’anno medesimo, con intervento del Notaio Signor Francesco Maria Medda Pani Procuratore Fiscale Regio Patrimoniale, del Notaio Signor Francesco Floris Ghisu Delegato di Giustizia di quest’Incontrada, e deputato d’uffizio dal suddetto Signor Delegato di Sua Eccellenza a far le parti del Signor marchese d’Orani, come dall’atto di questa commissione dei.. scaduto Maggio, del Sindaco della Villa d’Univeri Agostino Pireddu, del Consigliere di questa Villa d’Orani Antonio Coi Dejana deputato anche d’uffizio a far le parti del comune di essa, come dall’atto del giorno d’ieri, dell’infrascritto Notaio assunto con decreto del pref[...]o Signor Delegato di Sua Eccellenza de 26 detto Maggio 1780, e degl’infrascritti testimoni.
Ad ognuno sia manifesto, che dopo la visita, e descrizione giudiziale dei confini esterni di quest’Incontrada d’Orani essendo uno dei più principali oggetti della presente commissione la verificazione dei confini del distretto della Villa di Univeri territorio demaniale, o sia ridotto al demanio Baronale da qualche tempo a questa parte, che verosimilmente non eccederà il presente secolo, per rinunzia fattane dagl’abitatori di detta Villa, per chè attesa la considerevole diminuzione di essi si viddero ridotti a non potere più pagare l’importare del diritto a feudo assegnato al loro comune in una partita certa, fissa ed invariabile, che si suppone di seicento lire sarde l’anno, come tutto quanto sopra gli anziani di detta Villa affermano di sapere per tradizione dei loro maggiori, non ha stimato il suddetto Signor Delegato Dottore Antonio Vincenzo Mameli di Olmediglia di poterne prescindere, non ostante che trovisi incomodato da non dispreggievole flussione catarrale, e che attesi gli eccessivi calori della presente irregolare stagione, possa con fondamento dubitarsi di esservi già pericolo d’intemperie; perciò dopo aver prevenuto, ed ordinato col mandato del giorno dieci corrente al suddetto Notaio Signor Francesco Floris Ghisu Delegato di Giustizia di quest’Incontrada di comandare li rispettivi Comuni delle Ville di Orani, Univeri, ed Orotelli di rendersi nella mattina del giorno d’oggi sui rispettivi loro confini mediante un Deputato, e due Periti indicanti per ciascun Comune al sovra divisato fine, si è personalmente trasferito in questa mane unitamente ai suddetti Signori Procuratore Fiscale Reale patrimoniale, Delegato di Giustizia e Consigliere Deputato e vari altri di questa Villa d’Orani, ed all’infrascritto Notaio alla suddetta Villa di Univeri, d’onde avendo preso in sua compagnia il suddetto Sindaco e vari anziani di essa, si è recato sul territorio della medesima, ed avendo nel posto detto Solodizzo nominato, e presentato il predetto Consigliere Deputato di questa Villa Antonio Coi Dejana in Esperti, e Periti indicanti per parte del suo Comune Antonio Cavada, ed Antioco Sanna, ed il sovraenunziato Sindaco del Comune di Univeri Agostino Pireddu in esperti e Periti indicanti per parte del suo Francesco Oggiano, e Gavino Mossa, alla di cui nomina s’avvennero li surriferiti Signor Procuratore Fiscale Reale Patrimoniale, e Notaio Francesco Floris Ghisu nel nome, che rappresenta, dopo di avere ordinato a tutti li sovranominati quattro Periti d’indicare, e designare fedelmente li veri e giusti confini, che separano li distretti delle suddette Ville di Orani ed [Orani con Univeri] Univeri, come promisero in seguito a giuramento, che nella forma solita prestarono a mani di esso Signor Delegato di Sua Eccellenza presenti tutti li sovranominati, ed il Notaio infrascritto, indicarono, e designarono [Univeri con Benettutti] da sa Contra de s’Elighe, ove asserirono di confinare li sovraenunziati due distretti con quello della Villa di Benettutti della [con Orani] Contea Reale di Goceano, a sa bucca di Enalonga, quindi salendo a su gutturu de su de Orune; ed al sasso detto sa conca de non dormit s’Ommine; dila scendendo a sa pedra Ederosa de s’Ena de su Pudiarbu, a sa venale de su gutturu de su Chercu, a sa giuntura de Vadu de Vaccargias, indi lungo il trainu sempre calando a sa pedra de su Suergiu Mannu parende a Isela de Mele, a s’Elighe suveriniu, dila traversando il cammino a su nodischeddu, ch’es parende a badu de Suvergiu, a su Chercu mannu de sa Laccana, quindi lungo il serrizzo a su nodischeddu de Mesu Enas de su Verre, a sa preda bianca manna, commente si bessit a su nodu bentosu; da detta pietra bianca a sa Conchedda dormidorgia, ed a [controversia] su Cantareddu; donde discordano li Periti Oranesi hanno indicato, e designato, per averlo così saputo dai loro maggiori a sa preda de sa Prunisca, ed a su Suergiu Mannu de s’azzileddu; ed i Periti di Univeri, per averlo praticato, veduto osservare, ed inteso da loro maggiori, da detto Cantareddu a su nodischeddu de Iosso de sa Furriocca, ed al suddetto Suergiu o sia sughero: territorio da pascolo popolato di Sugheri, che se fosse idoneo al seminamento potrebbe capire la semenza di mezzo starelo di grano; di la indicarono, e designarono concordemente montando lungo la serra a su sannittu de sa Murta, di la dritto scendendo a sa Pischinedda, ed a su sannittu de s’aliderru, indi a su Oggiasteddu, donde asserirono che il limite prende il sentiere, che va fino a su Vaccargiu de Frailes, e che poscia serve dilimite il muro, che separa il prato d’Orani da quello di Oniveri sino al rivo; dila indicarono, e designarono lo stesso muro fino as’aidu de s’Oggiastru de sa tanca de Murtas, donde lasciato il muro indicarono, e designarono alzando dritto per mezzo ai Poderi a sa sedda de su de Orune, a su nodischeddu de su de Don Antoni, quindi alla casa dello stesso Podere, di la scendendo dritto al termine di pietra fabbricato in calcina detto su Mullone de sa de Signor Matteu Mura, poscia montando a su Laccu de s’Erimu de sa de sos Detori, ed a sa scala de Merilo, quindi lungo il cammino, fino a sa Iaga de Preide Marceddu, di la dritto a sa Contra de Andria Bandu, poscia calando a sas duas predas cioppadas de badu de Colorzu, quindi salendo a sa contra Bianca de sa de Mauru Balia, indi prendendo il muro lungo il medesimo sino al cammino de sa de Iuanne de Univeri, di la calando per cammino fino a s’argiola, o sia sedda de Coizza, a s’argiola de Comida de Campo, ed a su Iannittu, Vacchile de Cosponorvo, quindi calando strada strada fino a su bogadorgiu de sos Dejana, ed alla parte di sopra del vado di Iuanne Chirra, ed Indi lungo il rivo fino a giunturas de rivu Mannu de Badu de [con Orotteddi] Melas, ove affermarono di incontrare il distretto di Orotteddi, per parte di quale Villa, non essendo comparso alcuno, quantunque dopo un mandato a tal fine spedito al maggiore di Giustizia di essa fin da ieri dal prefetto Signor Delegato Floris Ghisu siagli stato dall’infrascritto Signor Delegato di Sua Eccellenza Bernardino Chironi della Villa di Univeri con minaccia di alloggio militare, deputò d’Ufizio il suddetto Signor Delegato di Sua Eccellenza a far le veci del Comune di essa il sovrariscritto Antonio Coi Dejana, il quale promettendo di portarsi bene, e fedelmente in dett’incarico, dopo aver prestato giuramento a mani di esso Signor Delegato di Sua Eccellenza nella forma solita, ed a presenza di tutti li sovranominati, e del Notaio infrascritto, nominò, e presentò in esperti, e Periti indicanti per parte di detto Comune di Orotteddi gli stessi suddetti Antonio Cavada, ed Antonio Sanna di questa villa d’Orani, e dopo la presentazione, e nomina fatta dal sovranominato Sindaco di Univeri de’ medesimi Francesco Oggiano, e Gavino Mossa, alla di cui nomina s’avvennero nuovamente li prefetti Signor Procuratore Fiscale Reale Patrimoniale Notaio Francesco Floris Ghisu nel nome, di cui sopra, tutti quattro li sunnominati Periti di belnuovo prestarono giuramento nella forma solita presenti li sovranominati, e l’infrascritto Notaio a mani dello stesso Signor Delegato di Sua Eccellenza, e promettendo d’indicare, e designare fedelmente li veri e giusti confini, che dividono il distretto della Villa d’Orotteddi da quello di Universi, indicarono, e designarono da detto badu de melas, ove cessa il confine di questa Villa d’Orani, lungo il suddetto rivo sino a Poju de Norolo, indi montando dritto alsentiere di mezza costa de Prirari, e di la scendendo a badu de Sinni, e poscia lungo il rivo fino a badu de Ajnu, d’onde indicarono e designarono montando al Vacchile di Gonoppora, a sa preda de Camminu, che va da Orotteddi ad Universi, ed Orani, quindi sempre alzando a su Porchile de Miriotto, al termine di pietra fabbricato in calcina chiamato su mullone de Scalizai ed asu Ludu de Longhia, quindi dritto a sa strada vuja a su muru de sa tanca de sos Nieddos, lungo detto muro a su Porchile de Turdino, di la alzando a sa lada de Pastinos, a sa preda de sa Pischina de Mariane Sale, altermine, o sia pietra lunga piantata in terra detta sa preda ficada, quindi ad altro simile termine denominato sa pedra scritta, asu chercu de sa tacca, a sa Conca de Mossen Ledda, ed asa Punta de Neoneli, ove nuovamente s’incontra il distretto della [con Benettutti] spvraenunziata Villa di Benettutti. Ch’è quanto asseriscono di rispettivamente sapere per le sovraddotte ragioni, perizia, che hanno de ‘ sovradescritti confini, e pel giuramento che hanno prestato; alle quali indicazioni, ed esignazioni hanno protestato, e protestano, li suddetti Signori Procuratore Fiscale Reale Patrimoniale e Notaio Francesco Floris Ghisu, Agostino Pireddu, ed Antonio Coi Dejana nei nomi, che rappresentano, di non approvarle, sennonse in quanto siano vere e giuste, non intendendo con esse di potersi recare alcun pregiudizio ai loro rispettivi principali, li di cui diritti, e ragioni riserbano sempre salve, ed illese. Fatta loro lettura affermano quanto sovra, senza avere di che aggiungere, togliere ne mutare, a riserva che oltre la suddetta punta di Neoneli va il confine sino as’ajudu de Mariane, [con Bono] ove si incontrano li confini delle Ville di Bono, Benettutti della Contea Reale di Goceano, e di Orotteddi, e di Univeri di quest’incontrada, e si sottoscrivono quelli che sanno scrivere, e si segnano quelli che dicono essere illitterati.
Mameli di Olmediglia Delegato
Medda Pani Procuratore Fiscale Reale Patrimoniale
Francesco [...] Delegato
Segno di croce di Antonio Coi Dejana
Segno di croce di Antonio Cavada Perito
Segno di croce del Perito Antioco Sanna
Segno di croce di Giovanni Maria Chironi Testimonio
Segno di croce di Giovanni Maria Cosseddu Testimonio
Segno di croce di Agostino Pireddu Sindaco
Segno di croce del Perito Gavino Mossa
Segno di croce di Francesco Oggiano Perito
Bardilio Usai Notaio

trascritto da

Alice Scalas

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