-
Intervista a Ornello (detto Antonio) Schirru L'intervista, realizzata nell'ambito della prima Scuola AISO di Storia Orale e Public History nel paesaggio della Sardegna, a Sant'Antioco, è stata condotta nei locali del Muma Hostel attraverso due mezzi di audio e video registrazione. Durante l’intervista il signor Schirru parla del suo lavoro con orgoglio, marginalmente della famiglia e della moglie. Si percepisce che il suo dovere era il benessere della famiglia e lo realizzava facendo bene il suo lavoro nella salina: in questo modo si dimostrava un bravo lavoratore ma anche un bravo cittadino dello Stato.
-
Intervista a Anna Carla Mariani Anna Carla
-
Intervista al tenore "Sa Tempesta" L'intervista si è svolta in occasione della prima Scuola AISO di Storia Orale e Public History nel paesaggio della Sardegna, a Sant'Antioco, e ha coinvolto i quatto componenti del tenore "Sa tempesta".
L'intervista ha toccato i seguenti temi: formazione del gruppo e storie personali dell'interesse verso il canto a tenore e la musica sarda; uso di un repertorio di canto a tenore della Sardegna centrale e del nord dove canto a tenore è pratica viva, occasioni del canto a tenore; uso di un repertorio di canto a tenore della Sardegna centrale e del nord dove canto a tenore è pratica viva, occasioni del canto a tenore, tradizione persa nel sud Sardegna (Sulcis, Campidano); ricerca della moda locale; problema tradizione orale (le persone anziane del paese raccontano che fino agli anni '50-'60 del Novecento si erano conservati canti, ma non c'è niente di scritto); innovazione: possibilità di inventare una moda mantenendo certi criteri; caratteristiche del canto a tenore e del canto a cuncordu, boghes; difficoltà creare gruppo e mantenerlo con altri impegni di studio; storia familiare e origini; legame tra launeddas e boghes, tecnica di respirazione delle launeddas; studi al conservatorio; lingua sarda e dialetti locali; legame personale con la lingua sarda, legame tra lingua e identità; lingua poco parlata tra i giovani, problema diglossia, sardizzazione dell'italiano e italianizzazione del sardo, influenze nelle zone costiere; festa di Sant'Antioco prima occasione in cui hanno cantato pubblicamente; vita personale e studi; storie di antenati e soprannomi locali; la presenza di turisti come occasione per notare caratteristiche linguistiche, rapporti con i turisti e fraintendimenti linguistici; necessità di aprirsi al mondo e passare il ponte; musica tradizionale al conservatorio; reazioni dei coetanei di fronte al loro progetto; scarso interesse dei giovani per la musica sarda e le tradizioni per mancanza di occasioni; carattere intimo e di amicizia del canto a tenore; funzione delle tradizioni: schemi del ballo sardo che facilitano incontri, canto con accompagnamento del tenore per risolvere diatribe locali, poesia improvvisata; carattere collettivo delle tradizioni e legame con identità, identificazione nella musica locale; studio di repertorio in logudorese e altre varianti, altre modas, come arricchimento e avvicinamento alla propria lingua, importanza del testo per comunicare tramite il canto; feste a Sant'Antioco - piazze piene con tenore di altri paesi, e ballo, ora persi; tendenza a modernizzare; produzione vino locale Carignano; stereotipi e rivalità tra paesi e città.
-
Intervista a Veronica Mele L'intervista è stata realizzata nell'ambito della prima Scuola AISO di Storia Orale e Public History nel paesaggio della Sardegna, a Sant'Antioco. L'intervistata ha allestito una sorta di set sulla terrazza panoramica all'ultimo piano del MUMA Hostel, portando con sé una spalliera a cui ha appeso diversi abiti tradizionali in suo possesso, o che comunque utilizza in occasione delle sfilate in costume.
Oltre alla sottoscritta e all'intervistata - in qualità di uditore - era presente Luigi Mingrone, socio dell'Associazione "amica" di Aiso "Napoli inVita". Luigi Mingrone ha realizzato il video di buona parte dell'intervista, ed è intervenuto sporadicamente. L'intervista ha parlato liberamente di diversi temi: il progetto del MUMA; il percorso di studi di Veronica; la scuola a Sant'Antioco; il lungomare; la laguna; le scelte del MUMA rispetto ai temi ambientali; come Veronica si è avvicinata al lavoro al MUMA fino a diventare socia della cooperativa Gea e a diventare responsabile.
Nella seconda parte della registrazione troviamo i seguenti temi: la tesi di laurea attorno alla "resilienza"; la difficoltà nel veder riconosciuta un'autorevolezza in ambito lavorativo essendo una giovane donna; i contrasti con "gli anziani" che impongono alcune regole al modo di portare gli abiti tradizionali; la scelta di vestire gli abiti tradizionali di Sant'Antioco; i bambini di Sant'Antioco in costume; come Veronica si è appassionata agli abiti tradizionali; gli abiti tradizionali e gli accessori; i "gruppi folk", il momento della vestizione degli abiti tradizionali; la natalità a Sant'Antioco; l'immigrazione a Sant'Antioco; cosa vuol dire l'amore per la Sardegna e l'essere "sardi"; i viaggi di Veronica; i piatti tipici di Sant'Antico; l'imprenditoria femminile a Sant'Antioco; la mamma e il papà di Veronica e il loro rapporto con il lavoro; "il manutentore". Infine, osservazioni di Luigi Mingrone sul panorama e dialogo a proposito del treno a Sant'Antioco; di quanto è lontana Sant'Antioco dalla Sardegna; sulle province di Carbonia e Iglesias e le loro declinazioni.
-
Intervista a Tullio Porcu L'intervista, realizzata nell'ambito della prima Scuola AISO di Storia Orale e Public History nel paesaggio della Sardegna, a Sant'Antioco, ha toccato diversi temi della vita personale dell'intervistato:
- Infanzia a Nuxis e Sant'Antioco e vita familiare
- Ricordi dell'esperienza della prima guerra mondiale vissuta dal padre dell'intervistato
- Istruzioni e scuola a Sant'Antioco e Calasetta
- Bombardamenti e seconda guerra mondiale a Sant'Antioco
- Lavori nel periodo della giovinezza a Sant'Antioco
- Attività politica e sindacale, in particolare dopo la pensione nel sindacato pensionati.
-
Intervista a Stefano Mocci L'intervista, realizzata nell'ambito della prima Scuola AISO di Storia Orale e Public History nel paesaggio della Sardegna, a Sant'Antioco, si è concentrata tutta sulla storia personale raccontata, liberamente, dall'intervistato.
-
Intervista a Salvatore Diana Nel corso dell'intervista, tenutasi nell'ambito della prima Scuola AISO di Storia Orale e Public History nel paesaggio della Sardegna, a Sant'Antioco, Salvatore Diana ha raccontato la sua vita partendo dai primissimi ricordi dall'infanzia, per poi passare agli episodi della gioventù e della vita militare.
Spesso si è soffermato a parlare del proprio lavoro e della sua vita privata.
Elemento centrale è stato quello della poesia sia lingua sarda che in italiano, alla quale il Signor. Diana si è avvicinato in età adulta, dopo la pensione. La scrittura costituisce per lui uno spazio di conforto e di consolazione, che custodisce con estrema cura.
Al termine dell'intervista ci è stata letta una poesia in lingua sarda dal titolo "I Gruttaiusu", seguita dalla sua traduzione in italiano.
-
Intervista a Mario Serra L'intervista, realizzata nell'ambito della prima Scuola AISO di Storia Orale e Public History nel paesaggio della Sardegna, a Sant'Antioco, è stata condotta nell'ampio cortile della casa dell'intervistato, che dà sul lungomare di Sant'Antioco.
L'intervista ha toccato diversi temi: il passato giovanile, lavorativo e familiare come pescatore; lo spazio urbano e produttivo del territorio; attività pratiche personali avviate dopo il pensionamento: le nasse, le reti da pesca ed i lavori di bricolage della moglie (dinamiche di genere e "inversione" di ruoli tradizionali: se la realizzazione delle nasse, storicamente di appannaggio femminile, è oggi avocata all'intervistato, diversi lavori di muratura - a scopo estetico - nel giardino vengono svolti da sua moglie); ancora: tecniche di costruzione di nasse con materiale naturale (struttura in giunco ed elementi di rinforzo in succhioni di olivastro o lentisco) e sintetico (ferro e nylon); tecniche di pesca con le nasse in laguna e in mare aperto (seppie, aragoste, anguille, muggini, ecc.); tecniche di realizzazione di reti da posta per la pesca in laguna con fune piombata e fune galleggiante (vengono realizzate dal testimone per pescatori terzi, non le utilizza in prima persona).
Ancora: racconti sull'evoluzione della linea di costa del Lungomare Colombo di Sant'Antioco e della sua urbanizzazione attorno alla struttura del mattatoio (oggi Museo del Mare e dei Maestri d'ascia) e alla propria abitazione (poco distante), a detta dell'intervistato la prima del lungomare; storia dell'attività dei maestri d'ascia di Sant'Antioco (in particolare le famiglie Sitzia e Balia, che operarono fino agli anni '80 del Novecento proprio nel Lungomare) e della cantina del paese; cenni sulle tecniche costruttive delle barche in legno e sulla scelta di essenze e tipologia di fusti lignei; cenni sull'apprendistato presso il padre pescatore (da quando aveva 8 anni e si occupava degli attrezzi da pesca) e a sua volta, la formazione di giovani pescatori una volta diventato armatore del peschereccio.
Parla espressamente di un suo giovane allievo; illustrazione pratica della tecnica di "pesca a ombra" (particolare tecnica di pesca a sciabica con rete a sacco trainata da ameno due barche), oggi proibita, che prevedeva l'utilizzo di funi con galleggianti a cui sono legati stracci utilizzati per spaventare i pesci e della tecnica di pesca con martavello (detto anche bertavello).
-
Intervista a Graziano Pusceddu ed Antonio Fadda L'intervista, realizzata nell'ambito della prima Scuola AISO di Storia Orale e Public History nel paesaggio della Sardegna, a Sant'Antioco, è stata condotta nei pressi del villaggio ipogeo, di cui i due intervistati hanno parlato durante il nostro colloquio, che ha toccato i seguenti temi: la vita nelle "grotte" nei ricordi d'infanzia dei due intervistati; il lavoro; il tempo libero; la scuola; il rapporto genitori-figli; le dinamiche sociali nel paese; le nascite e le morti.
-
Intervista a Marco Massa L'intervista, realizzata nell'ambito della prima Scuola AISO di Storia Orale e Public History nel paesaggio della Sardegna, a Sant'Antioco, è stata condotta nell'Archivio Storico della città, che l'intervistato dirige.
L'intervista, non strutturata, libera e in profondità, ha toccato diversi temi: la storia di Sant'Antioco; la vita dell'intervistato; storia e prospettive future dell'Archivio Storico di Sant'Antioco