Dettaglio dell'Isola di Sant'Antioco

Media

Parte di La relazione di Camos sul Regno di Sardegna

Titolo

Dettaglio dell'Isola di Sant'Antioco

Titolo originale

Relaçion de todas las costas maritimas de lo Reyno de Cerdèna, y de los lugare a donde se deven hazer las torres y atalayas necessarias para el descubrimieto y fortificacion del, denotando los numeros que sean fuera el lugar dela discupcion hecha por el pintor seguiendo en todo las istructiones y orden del muy Illustre Magestad en el dicho Reyno per cuya comission y mandado lo tengo a cargo yo Don Marco Antonio Camos Capitan de Iglesias començando Jueves ultimo de enero año de milquinientos setenta y dos

Autore del documento

Marco Antonio Camos

Data di realizzazione

April 16, 1572

Descrizione

Dettaglio dell'Isola di Sant'Antioco della mappa della Sardegna e delle sue isole minori corredata da una descrizione accurata delle coste e indicazioni per la costruzione delle torri costiere

Segnatura archivistica / collocazione

AGS, Estado, Aragón, leg. 327, f. 72. Relación de todas las costas marítimas del reyno de Zerdeña, 31 de enero 1572.
AGS. Direccion General del Tesoro, Inventario N° 24, 01001, 04. Incluido en carta de D. Martin de Prado al Sr. Secretario D. Ventura de Frias, Milan, 9 de Marzo de 1636

Scala

ca. 1:1.000.000. 50 millas comunes italianas [= 9,3 cm]

Tipo di rappresentazione

Mappa topografica

Rappresentazione tematica

Isola di Sant'Antioco

Autore della riproduzione digitale

Archivio General de Simancas

Formato

.TIF

Dimensioni dell'immagine

981 KB

Autore della schedatura

Giulia Cherchi

ESC - Ente schedatore

Data schedatura

2023-06-28

ECP - Ente competente per tutela

Archivio General de Simancas

Licenza d'uso

Libera per i fini della ricerca

trascrizione

ES 28. Isla de Sant'Antioco que los Antiogos la llamaban Sulcitancea, se pasa a ella por puentes. El arzobispo de Cagliari la tiene por suya pero la jurisdicción hasta hoy la rige por Su Magestad, el capitán de Iglesias. Es útil para todo tipo de ganado, y todavía en muchas partes solían antiguamente trabajar la tierra, y por temor de los turcos se ha dejado de hacer. Tiene poca agua y la que hay se extrae de pozos, pero son de buena calidad. Hay en ella un templo antiquísimo a invocación del bendito Sant'Antioco martir, que es opinion recibida que habiendo prevalecido en el martirio en la Mauritania en tiempo de Adriano, acabó la vida en esta isla. En ella hay ruinas de muchos edificios del tiempo de los romanos, y están en pie las paredes de un castillo que para aquel tiempo era bien fuerte. También hay muchísimas casas de monte, y lo que mas se encuentran son gamos.
29. Montarbu es una montaña pelada de piedra que esta dentro de la isla de San Antiocco en donde se tiene que hacer atalaya ordinaria para dos hombres, con una torre sencilla. Hay piedra, la arena se puede tomar de la mar, el agua de una canal, y la cal se hará en Jenacrugi. Según la relación de dicho maestro se harán con doscientos setenta escudos, y tomaran agua para bever del pozo del canal. Está de la correspondiente torre de Suçulia 15 millas por mar y 40 por tierra, por el mucho rodeo, y de Iglesias a 35 millas de donde podrá ser proveída y socorrida de la gente de Palmas, Matçacara y Parinjano. Desde allí se pueden ver Puerto Botal, la cala de Cola de Cavallos, y otras entradas de esta isla, es decir, desde el cabo de Taulada hasta la isla de San Pedro. Hay pasto al pie de este monte para todo tipo de ganado, y aun los territorios de la canal son fertilísimos para trigo.
30. Isla de los Franceses es un escollo llano que esta pegado a la isla de Sant'Antioco a la parte de la tramontana, a un tiro de arcabuz de un lugar de peña. En su punta hay sobre la mar unas peñas llanas. Se ha de hazer atalaya ordinaria para tres hombres por ser lejos de cualquier poblado en una torre sencilla. Tiene disponibilidad de piedra en el propio lugar, el agua se tomara en el mar y la cal en la misma isla de Sant'Antioco. Se hara un cisternon dentro y, según la relación del dicho maestro, se podrá hacer con doscientos escudos. Tendrá correspondencia con Montarbu de donde dista 12 millas, y de Iglesias 40 que de allí tiene que ser proveida y socorrida a caballo, aunque tendrá el socorro más cercano de la gente de Palmas, Parinjano, Coaterra y aun de los ballesteros que continuamente suelen estar en este lugar. Desde allí se ve el canal de la isla de San Pedro hasta el de San Antiocco, y el Puerto de Tuper, y buena parte del puerto del Espalmador que está en la isla de San Pedro. Hay que advertir que en la costa de poniente de la isla de San Antioco hay cuatro o cinco calas pequeñas y de dificil estancia por ser playas que no se pueden vigilar con torres. Tampoco es necesario hacerlo, porque este lugar es tan desierto que es seguro no hacerlo, pues no pueden tomar tierra de dia sin ser vistos por la guardia de Montarbu y la torre que se hiciere en este lugar. No obstante, si no se quiere dejar sin protección estas calas se podra hacer con dos soldados a caballo, que partirán cada mañana, el uno de la cala Milis, y el otro de la cala de la Sal, se encontrarán en Fulmini de Merquri. No hay pasto cerca para el ganado.
IT 28. Isola di Sant'Antioco che gli Antiochensi chiamavano Sulcitancea, è attraversata da ponti. L'arcivescovo di Cagliari la possiede come propria, ma la giurisdizione fino ad oggi è governata da Sua Maestà, il capitano di Iglesias. È utile per ogni tipo di bestiame, e ancora in molte parti si lavorava la terra nei tempi passati, ma per paura dei turchi hanno smesso di farlo. Ha poca acqua e quella che c'è viene estratta dai pozzi, ma sono di buona qualità. Vi si trova un antichissimo tempio all'invocazione del beato Sant'Antioco martire, che secondo l'opinione ricevuta, avendo prevalso nel martirio in Mauritania al tempo di Adriano, terminò la sua vita su quest'isola. Su di essa si trovano le rovine di molti edifici risalenti all'epoca dei Romani, e sono ancora in piedi le mura di un castello, che all'epoca era molto forte. Ci sono anche un gran numero di case di montagna e la maggior parte di esse è costituita da daini.
29. Montarbu è una montagna di pietra senza vegetazione che si trova all'interno dell'isola di San Antioco dove si vuole realizzare una torre di avvistamento ordinaria per due uomini, con una torre semplice. La pietra c'è, la sabbia si può prendere dal mare, l'acqua da un canale, e la calce si farà a Jenacrugi. Secondo la relazione del suddetto padrone si faranno con duecentosettanta scudi, e si prenderà l'acqua per bere dal pozzo del canale. Si trova dalla corrispondente torre di Suçulia a 15 miglia per mare e 40 per terra, a causa della lunga deviazione, e da Iglesias a 35 miglia da dove può essere rifornito e aiutato dagli abitanti di Palmas, Matçacara e Parinjano. Da lì si può vedere Puerto Botal, la cala di Cola de Cavallos e gli altri ingressi di quest'isola, cioè dal capo di Taulada all'isola di San Pedro. Ai piedi di questa montagna si trovano pascoli per tutti i tipi di bestiame, e anche i territori del canale sono molto fertili per il grano.
30. L'Isola dei Francesi è uno scoglio piatto che si trova accanto all'isola di Sant'Antioco sul lato di tramontana, un tiro di archibugio lontano da un luogo roccioso. Sulla sua punta si trovano alcuni scogli piatti a picco sul mare. Una torre di avvistamento ordinaria deve essere costruita per tre uomini, poiché è lontana da qualsiasi insediamento, in una semplice torre. Si ha disponibilità di pietra nel luogo stesso, l'acqua sarà presa dal mare e la calce dalla stessa isola di Sant'Antioco. All'interno sarà realizzata una cisterna che, secondo la relazione del suddetto maestro, potrà essere realizzata con duecento scudi. Avrà corrispondenza con Montarbu da cui dista 12 miglia, e con Iglesias 40 miglia, da cui deve essere rifornita e sostenuta a cavallo, anche se avrà il più stretto appoggio degli abitanti di Palmas, Parinjano, Coaterra e persino dei balestrieri che sono continuamente in questo luogo. Da lì si può vedere il canale che va dall'isola di San Pedro a quella di San Antiocco, il porto di Tuper e buona parte del porto di Espalmador, che si trova sull'isola di San Pedro. Va notato che sulla costa occidentale dell'isola di San Antioco ci sono quattro o cinque piccole insenature difficili da raggiungere perché sono spiagge che non possono essere sorvegliate con torri. Non è nemmeno necessario farlo, perché questo luogo è talmente deserto che è sicuro non farlo, dato che non possono sbarcare durante il giorno senza essere visti dalla guardia di Montarbu e dalla torre che è stata costruita in questo luogo. Tuttavia, se non volete lasciare queste baie senza protezione, potete farlo con due soldati a cavallo, che partiranno ogni mattina, uno dalla baia di Milis e l'altro dalla baia del Sale, e si incontreranno a Fulmini de Merquri. Nelle vicinanze non ci sono pascoli per il bestiame.

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