Le interviste al campo estivo LUDiCa 2023
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La linea spazio-temporale delle voci della comunità di Sant'Antioco raccolte da studentesse e studenti del LUDiCa durante il campo estivo del giugno 2023. Le interviste sono incentrate sulla storia del complesso rapporto tra il paese e il suo mare.
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Signor Romano Argiolas, nasce nel 1941. Suo padre, ci ricorda, lavorava nelle carceri. Lui invece dopo vari lavori da manovale e operaio, riesce ad ottenere un posto alle saline come congegnatore meccanico.
Patrizia Zara racconta l'esperienza del nonno nella raccolta del bisso e delle perle e descrive la lavorazione della cravatta in bisso.
Matteo Guglielmini, custode della Torre di Canai per l'associazione Italia Nostra, racconta le fasi della riconversione della torre in residenza privata e del successivo restauro del monumento da parte di diversi enti territoriali.
Il signor Vadilonga descrive il suo rapporto col mare, la pesca, l'imbarcazione, facendo anche alcuni cenni alla ferrovia di Sant'Antioco.
La signora Salvatorina Iesu, attuale consigliera comunale, racconta del simulacro di Sant'Antioco in riferimento alla festività e al rapporto con il mare.
L'intervista tratta dell'esperienza di Antonio Balia come Maestro D'Ascia a Sant'Antioco.
La professoressa Rosalba Cossu è stata intervistata a casa sua e racconta i suoi 20 anni di insegnamento presso la scuola media "Mannai" di Sant'Antioco.
Luciano Serra racconta la sua esperienza di pescatore, con riferimento alla pesca nei pressi dell'Iosla della Vacca. Descrive inoltre la sua passione per l'intreccio di nasse in giunco
Ex minatore, artista e scrittore autodidatta, che spesso frequenta la zona della Torre di Canai, Silvestro Papinuto (72 anni di Domusnovas) ci racconta come abbia trovato in Canai uno dei luoghi più adatti alla sua arte.
Pinella Bullegas racconta la storia della scultura "La sirena del mare" realizzata dal marito Gianni Salidu artista- scultore di Sant'Antioco.
Il signor Roberto Lai racconta la storia del simulacro di Sant'Antioco dal XVIII secolo a oggi, fornendo dettagli sulla storia della vita del Santo, tra leggende e qualche fonte scritta.
La signora Alessandrina Orrù, ci consegna i suoi ricordi personali e familiari degli anni vissuti nei pressi della tonnara di Cala Sapone.
Nell'intervista è raccontata la storia del porto di Sant'Antioco dai suoi primi anni sino ai giorni nostri. L'intervista si concentra sullo strettissimo rapporto tra il porto e le miniere del Sulcis.
Operatrice al museo MuMa di Sant'Antioco, Ottavia Pietropoli ci racconta la storia del museo con un approfondimento sui Maestri d'Ascia
Il signor Mario Diciotti, proprietario di un bar di fronte alla spiaggia, ci racconta della località di Cala Sapone e degli ambienti ormai dismessi della tonnara fin dalla sua infanzia
Dimitri nipote del pescatore di Sant'Antioco noto col nome di ciu Grillu, racconta la storia della fuga della famiglia verso la Tunisia negli anni... La famiglia i figli prima poi i nipoti e lui pronipote terranno con l'isola un attaccamento fortissimo.
Il parroco della parrocchia di Nostra Signora di Bonaria, Don Giulio Corongiu, ci ha dato qualche informazione sui festeggiamenti per la festa di questa santa, il cui culto è tra i più sentiti a Sant'Antioco.