Sant'Antioco nella relazione Camos

Nel 1572, Marco Antonio Camos, capitano della città regia di Iglesias, pubblica una dettagliata relazione su coste e litorali del regno di Sardegna. Ne descrivere le caratteristiche naturali, le infrastrutture, le trasformazioni possibili, soprattutto per garantire una migliore difesa del regno.

La relazione offre interessanti notizie sul Sulcis e sull'isola di Sant'Antioco che riportiamo in questa pagina.

Dettaglio dell'Isola di San Pietro

"L'Isola di San Pietro è deserta e, secondo le parole di chi ci è stato, è molto aspra, montuosa e boscosa. C'è molta pineta e ci sono solo capre e maiali. Ci sono anche conigli, che dicono essere come quelli delle Indie. Sul lato del gregale c'è un porto in cui si trovano molte barche a remi e che si chiama Espalmador. È un buon porto per qualsiasi tipo di imbarcazione, con un fondo di alghe. Va notato che sia verso la terraferma che verso l'isola di Sant Antiogo, se ci si allontana di due miglia, è asciutto, dalla punta di Canillas c'è la punta di Tretti e da Tupei alla suddetta punta di Tretti si può entrare solo per canale".

Dettaglio dell'Isola di Sant'Antioco

"L'Isola di Sant'Antioco che gli Antiochensi chiamavano Sulcitancea, è attraversata da ponti. L'arcivescovo di Cagliari la possiede come propria, ma la giurisdizione fino a oggi è governata da Sua Maestà, il capitano di Iglesias. È utile per ogni tipo di bestiame, e ancora in molte parti si lavorava la terra nei tempi passati, ma per paura dei turchi hanno smesso di farlo.

Ha poca acqua e quella che c'è viene estratta dai pozzi, che sono di buona qualità. Vi si trova un antichissimo tempio all'invocazione del beato Sant'Antioco martire, che secondo l'opinione ricevuta, avendo prevalso nel martirio in Mauritania al tempo di Adriano, terminò la sua vita su quest'isola.

Su di essa si trovano le rovine di molti edifici risalenti all'epoca dei Romani, e sono ancora in piedi le mura di un castello, che all'epoca era molto forte. Ci sono anche un gran numero di case di montagna e la maggior parte di esse è costituita da daini.

29. Montarbu è una montagna di pietra senza vegetazione che si trova all'interno dell'isola di San Antioco dove si vuole realizzare una torre di avvistamento ordinaria per due uomini, con una torre semplice. La pietra c'è, la sabbia si può prendere dal mare, l'acqua da un canale, e la calce si farà a Jenacrugi.

Secondo la relazione del suddetto padrone si faranno con duecentosettanta scudi e si prenderà l'acqua per bere dal pozzo del canale. Si trova dalla corrispondente torre di Suçulia a 15 miglia per mare e 40 per terra, a causa della lunga deviazione, e da Iglesias a 35 miglia da dove può essere rifornito e aiutato dagli abitanti di Palmas, Matçacara e Parinjano. Da lì si può vedere Puerto Botal, la cala di Cola de Cavallos e gli altri ingressi di quest'isola, cioè dal capo di Teulada all'isola di San Pietro. Ai piedi di questa montagna si trovano pascoli per tutti i tipi di bestiame e anche i territori del canale sono molto fertili per il grano.

30. L'Isola dei Francesi è uno scoglio piatto che si trova accanto all'isola di Sant'Antioco sul lato di tramontana, un tiro di archibugio lontano da un luogo roccioso. Sulla sua punta si trovano alcuni scogli piatti a picco sul mare. Una torre di avvistamento ordinaria (torre semplice) con guarnigione composta da tre uomini deve essere costruita, poiché la regione è lontana da qualsiasi insediamento.

Si ha disponibilità di pietra nel luogo stesso, l'acqua sarà presa dal mare e la calce dalla stessa isola di Sant'Antioco. All'interno sarà realizzata una cisterna che, secondo la relazione del suddetto maestro, potrà essere realizzata con duecento scudi. La torre avrà corrispondenza con Montarbu da cui dista 12 miglia, e con Iglesias 40 miglia, da cui deve essere rifornita e sostenuta a cavallo, anche se avrà il più stretto appoggio degli abitanti di Palmas, Parinjano, Coaterra e persino dei balestrieri che sono continuamente in questo luogo.

Da lì si può vedere il canale che va dall'isola di San Pedro a quella di San Antioco, il porto di Tuper e buona parte del porto di Spalmador, che si trova sull'isola di San Pedro.

Va notato che sulla costa occidentale dell'isola di San Antioco ci sono quattro o cinque piccole insenature difficili da raggiungere perché sono spiagge che non possono essere sorvegliate con torri. Non è nemmeno necessario farlo, perché questo luogo è talmente deserto che non possono sbarcare durante il giorno senza essere visti dalla guardia di Montarbu e dalla torre che è stata costruita in questo luogo.

Tuttavia, se non volete lasciare queste baie senza protezione, potete farlo con due soldati a cavallo, che partiranno ogni mattina, uno dalla baia di Milis e l'altro dalla baia del Sale, e si incontreranno a Fulmini de Merquri. Nelle vicinanze non ci sono pascoli per il bestiame.