La statua di Marilyn Monroe è indecente, a Palm Springs la vogliono rimuovere
Contenuto
Titolo
La statua di Marilyn Monroe è indecente, a Palm Springs la vogliono rimuovere
Data di inizio
May 30, 2021
Lingua
italiano
Autore della riproduzione digitale
Chiara Pizzimenti
Creatore
Ilaria Trudu
Data di creazione
22 giugno 2021
Identificativo
riassunto
La statua, alta oltre otto metri, è di ritorno nella cittadina nella valle di Coachella dove era stata fra il 2012 e il 2014. I cittadini non la vogliono perché la trovano sessista
Indecente, sessista, diseducativa. Sono alcuni degli aggettivi usati dagli abitanti di Palm Springs, in California per descrivere una statua gigante di Marilyn Monroe che sarà posizionata di fronte a un museo locale. Loro evidentemente non la vogliono, anche se in città ci è già stata.
La statua, alta oltre otto metri, si chiama Forever Marilyn ed è di ritorno nella cittadina nella valle di Coachella dopo essere passata per varie altre località. Qui era stata fra il 2012 e il 2014.L’immagine è nota e iconica.
La statua, da un 1 milione di dollari di acciaio e alluminio, rappresenta Marilyn nella scena del film Quando la moglie è in vacanza di Billy Wilder, quella in cui il vento creato dal passaggio della metropolitana alza la gonna e scopre le gambe dell’attrice mentre passa su una griglia di ventilazione.
Contando che il film risale al 1955 e che la scena è stata citata e ripresa in decine di altre pellicole viene da pensare che il mondo davvero abbia cambiato direzione. Parte della popolazione non la vuole perché spinge il pubblico a guardare sotto la gonna dell’attrice.
Anche il direttore del Palm Springs Art Museum, Louis Grachos, è contrario. «Trovo che sia estremamente offensiva, al pensiero dei ragazzi che escono dal nostro museo e la prima cosa che si trovano davanti è la biancheria intima di questa scultura enorme di Marilyn».C’è anche una petizione contro il posizionamento della statua, che pure l’amministrazione locale ha già deciso per tre anni. Si chiama Stop the misogynist #MeTooMarilyn statue in Palm Springs e ha superato le 40 mila sottoscrizioni. A promuoverla è stata l’ex direttrice del Palm Springs Art Museum, Elizabeth Armstrong. Dice che la statua promuove un atto di molestia sessuale, l’upskirting, scattare una foto sotto la gonna di una persona senza consenso.
Per lei «la statua è palesemente sessista perché costringe quasi le persone a guardare sotto la gonna di Marilyn, che invece voleva essere presa seriamente come artista e non solo considerata un’icona sessuale». Il gruppo PS Resorts che ha acquistato la statua è di un altro parere e, attraverso l’amministratore del Palm Springs Hilton parla di benefici al turismo. «Rende molto felice la maggior parte delle persone ed è un’attrazione turistica, non un’opera d’arte».
Indecente, sessista, diseducativa. Sono alcuni degli aggettivi usati dagli abitanti di Palm Springs, in California per descrivere una statua gigante di Marilyn Monroe che sarà posizionata di fronte a un museo locale. Loro evidentemente non la vogliono, anche se in città ci è già stata.
La statua, alta oltre otto metri, si chiama Forever Marilyn ed è di ritorno nella cittadina nella valle di Coachella dopo essere passata per varie altre località. Qui era stata fra il 2012 e il 2014.L’immagine è nota e iconica.
La statua, da un 1 milione di dollari di acciaio e alluminio, rappresenta Marilyn nella scena del film Quando la moglie è in vacanza di Billy Wilder, quella in cui il vento creato dal passaggio della metropolitana alza la gonna e scopre le gambe dell’attrice mentre passa su una griglia di ventilazione.
Contando che il film risale al 1955 e che la scena è stata citata e ripresa in decine di altre pellicole viene da pensare che il mondo davvero abbia cambiato direzione. Parte della popolazione non la vuole perché spinge il pubblico a guardare sotto la gonna dell’attrice.
Anche il direttore del Palm Springs Art Museum, Louis Grachos, è contrario. «Trovo che sia estremamente offensiva, al pensiero dei ragazzi che escono dal nostro museo e la prima cosa che si trovano davanti è la biancheria intima di questa scultura enorme di Marilyn».C’è anche una petizione contro il posizionamento della statua, che pure l’amministrazione locale ha già deciso per tre anni. Si chiama Stop the misogynist #MeTooMarilyn statue in Palm Springs e ha superato le 40 mila sottoscrizioni. A promuoverla è stata l’ex direttrice del Palm Springs Art Museum, Elizabeth Armstrong. Dice che la statua promuove un atto di molestia sessuale, l’upskirting, scattare una foto sotto la gonna di una persona senza consenso.
Per lei «la statua è palesemente sessista perché costringe quasi le persone a guardare sotto la gonna di Marilyn, che invece voleva essere presa seriamente come artista e non solo considerata un’icona sessuale». Il gruppo PS Resorts che ha acquistato la statua è di un altro parere e, attraverso l’amministratore del Palm Springs Hilton parla di benefici al turismo. «Rende molto felice la maggior parte delle persone ed è un’attrazione turistica, non un’opera d’arte».
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