Marilyn Monroe, polemiche sulla statua con la gonna alzata a Palm Springs: è sessista
Contenuto
Titolo
Marilyn Monroe, polemiche sulla statua con la gonna alzata a Palm Springs: è sessista
Data di inizio
May 26, 2021
Titolo originale
Autore del documento
Camilla Sernagiotto
Lingua
italiano
Condizioni che regolano l’accesso
libero
Creatore
Ilaria Trudu
Data di creazione
29 giugno 2021
riassunto
La scultura che ritrae l'attrice nella sua posa più iconica, quella della scena del film del 1955 "Quando la moglie è in vacanza" di Billy Wilder, sarà situata in maniera permanente di fronte al Palm Springs Art Museum. Molti dei residenti non sono d'accordo, a partire dal direttore del museo, Louis Grachos: "Trovo che sia estremamente offensiva, al pensiero dei ragazzi che escono dal nostro museo e la prima cosa che si trovano davanti è la biancheria intima di questa scultura enorme di Marilyn". È polemica sulla statua di Marilyn Monroe che la ritrae nella sua posa più iconica, quella con la gonna alzata della scena del film del 1955 Quando la moglie è in vacanza di Billy Wilder.
Intitolata Forever Marilyn, la scultura "incriminata" è stata creata nel 2011 dall'artista statunitense John Seward Johnson II, famoso per le sue statue di bronzo dipinte con la tecnica del trompe-l'œil (come questa, appunto).
Tra il 2012 e il 2014, questa opera plastica (allora itinerante) è stata una delle maggiori attrazioni turistiche della California e degli Stati a cui è stata "prestata" (è finita anche in Australia). La notizia che verrà situata in maniera permanente di fronte al Palm Springs Art Museum, però, non è stata affatto presa bene dai residenti. A partire dal "primo cittadino" del museo stesso, ossia il suo direttore.
"Trovo che sia estremamente offensiva, al pensiero dei ragazzi che escono dal nostro museo e la prima cosa che si trovano davanti è la biancheria intima di questa scultura enorme di Marilyn", ha dichiarato Louis Grachos, direttore del museo di Palm Springs.Alta oltre otto metri, Forever Marilyn è appena ritornata nella cittadina situata nella valle di Coachella dopo una "tournée" per cui era stata collocata in svariate località.
Le critiche riguardano chiaramente la gonna alzata: non piace il fatto che l'abito di Marilyn sia tirato su (ricordiamo come questa cosa accade nel film di Billy Wilder: il vento creato dal passaggio della metropolitana alza la gonna a Marilyn, mettendo così in mostra le sue gambe mentre lei si trova sopra una griglia di ventilazione).
Diversi residenti di Palm Springs la ritengono sessista e comunque altamente diseducativa, in quanto spingerebbe i passanti a sbirciare sotto la gonna di una donna.
Si tratterebbe quindi di oggettivazione di una donna, anzi: di oggettivazione di una delle donne più iconiche della storia dello spettacolo, quindi un simbolo femminile a tutto tondo.
E proprio contro l'oggettivazione di Marilyn è stata avviata una petizione, per non permettere alla statua di promuovere questo tipo di cultura dell'oggettivazione della donna. La petizione si intitola "Stop the misogynist #MeTooMarilyn statue in Palm Springs Dimmi " e ha già superato le 40mila sottoscrizioni.
Ma per adesso l'amministrazione cittadina di Palm Springs non sembra aver cambiato idea: non hanno ceduto alle pressioni per rimuovere la statua, dando il via libera alla collocazione di "Forever Marilyn" di fronte al museo per almeno tre anni.
Intitolata Forever Marilyn, la scultura "incriminata" è stata creata nel 2011 dall'artista statunitense John Seward Johnson II, famoso per le sue statue di bronzo dipinte con la tecnica del trompe-l'œil (come questa, appunto).
Tra il 2012 e il 2014, questa opera plastica (allora itinerante) è stata una delle maggiori attrazioni turistiche della California e degli Stati a cui è stata "prestata" (è finita anche in Australia). La notizia che verrà situata in maniera permanente di fronte al Palm Springs Art Museum, però, non è stata affatto presa bene dai residenti. A partire dal "primo cittadino" del museo stesso, ossia il suo direttore.
"Trovo che sia estremamente offensiva, al pensiero dei ragazzi che escono dal nostro museo e la prima cosa che si trovano davanti è la biancheria intima di questa scultura enorme di Marilyn", ha dichiarato Louis Grachos, direttore del museo di Palm Springs.Alta oltre otto metri, Forever Marilyn è appena ritornata nella cittadina situata nella valle di Coachella dopo una "tournée" per cui era stata collocata in svariate località.
Le critiche riguardano chiaramente la gonna alzata: non piace il fatto che l'abito di Marilyn sia tirato su (ricordiamo come questa cosa accade nel film di Billy Wilder: il vento creato dal passaggio della metropolitana alza la gonna a Marilyn, mettendo così in mostra le sue gambe mentre lei si trova sopra una griglia di ventilazione).
Diversi residenti di Palm Springs la ritengono sessista e comunque altamente diseducativa, in quanto spingerebbe i passanti a sbirciare sotto la gonna di una donna.
Si tratterebbe quindi di oggettivazione di una donna, anzi: di oggettivazione di una delle donne più iconiche della storia dello spettacolo, quindi un simbolo femminile a tutto tondo.
E proprio contro l'oggettivazione di Marilyn è stata avviata una petizione, per non permettere alla statua di promuovere questo tipo di cultura dell'oggettivazione della donna. La petizione si intitola "Stop the misogynist #MeTooMarilyn statue in Palm Springs Dimmi " e ha già superato le 40mila sottoscrizioni.
Ma per adesso l'amministrazione cittadina di Palm Springs non sembra aver cambiato idea: non hanno ceduto alle pressioni per rimuovere la statua, dando il via libera alla collocazione di "Forever Marilyn" di fronte al museo per almeno tre anni.
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