Il Regno di Sardegna teneva le spalle voltate al mare o esercitava forme poco note di governo delle sue risorse naturali, informative e logistiche? I sudditi del regno temevano il mare o lo sfruttavano costituendo società mercantili, armando bastimenti corsari, finanziando lo stabilimento di attività manifatturiere e di colonie forestiere per accrescere le connessioni col Mediterraneo? Il «Mare di mezzo» ebbe un ruolo nello strutturare il regno di Sardegna sotto i profili sociale, istituzionale, giuridico ed economico o la seconda isola del Mediterraneo si mantenne sempre fieramente separata dall’elemento che più di tutti la definisce?
Per dare risposta a simili interrogativi nasce l'Atlante Digitale per Storia Marittima della Sardegna (ASMSA). Questo spazio raccoglie e organizza i materiali utilizzati dall'Atlante