L'Ufficio dell'Avvocato Fiscale Regio Patrimoniale risponde al Vicerè in merito al contenzioso nato fra il conte Lostia e il Vicario Capitolare della Diocesi di Oristano.
Titolo
Fonte
Editore
Data
Gestione dei diritti
Formato
Lingua
Copertura
Transcription
L’Ufficio dell’Avvocato Fiscale Regio Patrimoniale, cui Vostra Eccellenza nei primi giorni di questo mese ci è compiaciuto di comunicare la Supplica presentata dal Signor Conte di Santa Sofia Don Giuseppe Maria Lostia datata 31 precorso marzo, ha l’onore di far presente, che con altre due memorie date in seguito ai di lui ricorsi, e del Signor Vicario Capitolare Sede vacante della Diocesi d’Oristano li 21 settembre, ed 11 ottobre 1797, ha sufficientemente spiegato a chi apartenga per ora la riparazione dell’attuale Chiesa, della nuova Popolazione di Santa Sofia uniformemente al Regio Diploma dei 10 dicembre 1797.
Qualora il Signor Vicario Capitolare, ed il Signor Conte, avessero eseguito gli ordini, che in coerenza alle dette memorie saranno a quell’epoca da Vostra Eminenza emanati, non vi sarebbe stato luogo a nuovi richiami, i quali cesseranno del tutto colla decisione della causa promossa ad istanza dal Procuratore Fiscale per obbligarlo allo stabilimento delle quaranta famiglie in detta Popolazione uniformemente al contratto, qual causa sebbene già d’alcun tempo si trovi assegnata a sentenza, non si è potuta però dichiarare per colpa dello stesso Signor Conte. |
Epperò l’Ufficio frattanto, che si dà tutta la premura per far proferire la sentenza in detta causa, e che si riserva di dare l’opportuna (?) informativa alla Supplica per Sua Maestà dal Signor Conte enunciata, è in senso, che Vostra Eccellenza ordini al Signor Vicario Capitolare Sede Vacante della Diocesi d’Oristano che indilatamente facia fare dalla Mensa Arcivescovile tutte le spese necessarie per la riparazione, e manutenzione della detta Chiesa, esigendo frattanto le decime tanto dai Popolatori quanto dal Signor Conte giusta gli usi della detta Diocesi, salvo qualunque dritto della Mensa contro il Signor Conte, cui parimenti s’ingiungerà di cooperare, ogni repplica cessante con tutti i mezzi possibili per il bene spirituale dei suoi Vassalli, ch’è uno dei più principali doveri dei Feudatari, e singularmente del signor Conte a termini del contratto.
Cagliari li 17 maggio 1798
Tag
Citazione
Item Relations
This item has no relations.
Embed
Copy the code below into your web page
Position: 226 (264 views)