Monte granatico - Ex chiesa di Sant'Ambrogio
Contenuto
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Titolo
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Monte granatico - Ex chiesa di Sant'Ambrogio
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Nomi alternativi
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Ex Chiesa di Sant'Ambrogio
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Data costruzione
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2022-06-23
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Riferimenti bibliografici
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Rita Niffoi, Dal Giudice di Orani, Lithosgrafiche, 2016, pp. 178-179
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Autore della scheda
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Sara Pattatu
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Data schedatura
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2022-06-23
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Date and/or Time
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1500
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descrizione contesto storico istituzionale
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Il Monte Granatico, oggi utilizzato come punto d'incontro per gli anziani oranesi, è attestato come Chiesa già prima del Seicento. Il primo Priore conosciuto è Pietro Chirone di Nuoro. La cappella di Sant'Ambrogio è attestata fino ai primi anni del Settecento e solo successivamente si iniziò a utilizzarla come Monte Granatico.
Tra la Chiesa di Sant'Ambrogio e Santa Croce si erigeva l'abitazione di Pietro Paolo Fadda Pisano, che si occupò della gestione del monte almeno fino al 1792, quando la moglie Marianna Guiso vendette la casa a Francesco Semidei.
Il Monte di soccorso di Orani aveva sede nella località detta ancora oggi Su Monte, fra la piatza de Masellu e quella de Santa Gruche. Il Monte Granatico fu istituito in Sardegna nel Seicento con lo scopo di conservare le sementi e distribuirle ai contadini poveri. Alla gestione del Monte collaboravano gli esponenti del clero. Il governo sabaudo riorganizzò quest'istituzione, aggiungendo al prestito dei sementi la cessione di denaro a tassi controllati. Negli anni diventò un organo della pubblica amministrazione e controllato dal prefetto.
Nel 1897 la direzione dei monti sarà delegata a un nuovo ente, la Cassa ademprivile della Sardegna. L'istituzione ha esercitato un ruolo fondamentale nella società contadina.