Orani nel 1770
Contenuto
Titolo
Orani nel 1770
Data di inizio
1770
Ambiti e contenuto
La descrizione della comunità di Orani realizzata nell'ambito della visita del Regno di Sardegna effettuata dal Viceré Conte d'Hallot des Hayes tra il 3 marzo e il 2 giugno 1770.
Autore del documento
Viceré Conte d'Hallot des Hayes
Consistenza
2.pp
Lingua
italiano
Condizioni che regolano l’accesso
Pubblico
Condizioni che regolano la riproduzione
libera
Trascrizione
ORANI
Sindaco Bartolomeo Sini Tola.
Censore Pietro Maria Fadda Pisano.
Interrogati separatamente risposero, di non constare loro esservi nella Villa inimicizie, nè fazioni, con avere mai intesa doglianza sul l'amministrazione di Giustizia, nè sull'esazione de' dritti Curiali rispetto A Ministri Ordinarj.
Che i Seminati sono ben custoditi dai Barracelli, commettendosi bensì molti Furti di Vacche, Bovi e Cavalli dai malviventi che si reputano li seguenti.
Battista Salvai, Sebastiano Salvai, Antonio Salvai (Fratelli e figliuoli di Bachisio), Antonio Porcu, Michele Casu, Bartolomeo Pirali, Matteo Coi.
Antonio Pico, Battista Pirari (attualmente dettenuti in Sassari: omicidio).
Che al tempo di Visita il d. Massa come Consultore, ed il Segretario Murroni, prendevano molti regali. Che vi sia seguita qualche com posizione nelle cause Criminali, e specialmente in quella del detenuto Pietro Porcu di Sarule in Giugno 17, però non sapersi se la scarcerazione del medesimo sia seguita perché così richiedeva lo stato degli attivi, o per favorire il Luoguotenente Salvadore Boeddu, il quale era protetto dal Suddetto Segretario.
Che in Orani vi sono le Carceri, sebbene queste non molto sicure, per essere state fratturate diverse volte, e li prigionieri vengono alimentati per conto del Marchese à ragione di 9 Cagliaresi a tenore del pregone del Conte della Trinità.
Che nell'Archivio consistente in un grande armario si conservano tutti li pregoni, a prammatiche, e lo assicura particolarmente il Sud. Censore, che fu altra volta delegato di Giustizia.
Che la Nomina del Sindaco segue come in appresso, e per essa il Reggidore non esige cosa alcuna.
Già si praticava di unirsi la Comunità per fare la terna de’ soggetti Capaci, ora però per evitare alcuni inconvenienti viene la terna fatta dai 9 Eletti, dalla quale il Reggidore ne prescieglie una, e questo in tale conformità viene considerato per Sindaco; al quale non si suole conferire procura, se non nel caso di qualche lite, o altro incidente
Gli affari della Comunità si riducono alla Colletta e pagamento del Regio Donativo, ed occorrendo farsi alcuna spesa, si paga sul prodotto dell'affittamento dei vacui delle bidazioni dei salti propri della Communità previa la revista, e permesso del Reggidore. Il Sindaco però deve dare prontamente, terminato l'anno, il suo conto al nuovo Sindaco con intervento degli Eletti, e Ministri di Giustizia, e se vi resta alcun fondo, s'impiega in vantaggio della Comunità, ma non vi è alcun libro, né registro.
Che pochi sono li Commandi personali a motivo, che le Ville del partito mantengono due Corrieri con salario di 30 scudi per caduno, in modo che Orani contribuendo colla metà gl'Individui rimangono contenti per essere franchi tutto l'anno, e solamente soffrono alcun mandamento in occasione di visita del Reggidore, o di condotta de' Prigionieri.
Il fondo del Monte Granatico è di Starelli 129 Grano, e di 115 Orzo, in quest'anno si sono seminati solamente 19 Starelli Grano per essere più vantaggioso, che l'orzo.
Vi esiste ogni sorte di Bestiame, il quale ha sufficiente pascolo. Quegl'Abitanti sono più inclinati alla pastura, che all'agricoltura benché molti pastori lavorano la Terra.
Quando succede di ritrovarsi alcun bastardo, si porta a casa del Parroco, e non ritrovando, chi voglia caricarsene, è incombenza del Maggior di Giustizia di rinvenire una Nutrice fin tanto vi sia occasione di spedirlo allo Spedale di Sassari.
Ma questi casi sono rarissimi, non avendo nei tempi presenti memoria di essersene ritrovato alcuno. Che si osserva esattamente il Regio Editto sulla moderazione degl'Interessi e li Censi sono regolati al 6 per cento.
Che vi è molta moneta vecchia massime in Reali d'argento (06), е poca se ne vede della nuova.
Che nei territorj d'Orani vi è una gran quantità di Olivi Selvatici, e questi inserendosi, potrebbe introdurre un considerevole prodotto ma siccome il Bestiame Selvatico lo distrurrebbe, è motivo, che quei Villici si allontanano da tale Idea.
Li Pesi delle Monete sono à norma di quelli di Cagliari a tenore del Regio Editto.
Sindaco Bartolomeo Sini Tola.
Censore Pietro Maria Fadda Pisano.
Interrogati separatamente risposero, di non constare loro esservi nella Villa inimicizie, nè fazioni, con avere mai intesa doglianza sul l'amministrazione di Giustizia, nè sull'esazione de' dritti Curiali rispetto A Ministri Ordinarj.
Che i Seminati sono ben custoditi dai Barracelli, commettendosi bensì molti Furti di Vacche, Bovi e Cavalli dai malviventi che si reputano li seguenti.
Battista Salvai, Sebastiano Salvai, Antonio Salvai (Fratelli e figliuoli di Bachisio), Antonio Porcu, Michele Casu, Bartolomeo Pirali, Matteo Coi.
Antonio Pico, Battista Pirari (attualmente dettenuti in Sassari: omicidio).
Che al tempo di Visita il d. Massa come Consultore, ed il Segretario Murroni, prendevano molti regali. Che vi sia seguita qualche com posizione nelle cause Criminali, e specialmente in quella del detenuto Pietro Porcu di Sarule in Giugno 17, però non sapersi se la scarcerazione del medesimo sia seguita perché così richiedeva lo stato degli attivi, o per favorire il Luoguotenente Salvadore Boeddu, il quale era protetto dal Suddetto Segretario.
Che in Orani vi sono le Carceri, sebbene queste non molto sicure, per essere state fratturate diverse volte, e li prigionieri vengono alimentati per conto del Marchese à ragione di 9 Cagliaresi a tenore del pregone del Conte della Trinità.
Che nell'Archivio consistente in un grande armario si conservano tutti li pregoni, a prammatiche, e lo assicura particolarmente il Sud. Censore, che fu altra volta delegato di Giustizia.
Che la Nomina del Sindaco segue come in appresso, e per essa il Reggidore non esige cosa alcuna.
Già si praticava di unirsi la Comunità per fare la terna de’ soggetti Capaci, ora però per evitare alcuni inconvenienti viene la terna fatta dai 9 Eletti, dalla quale il Reggidore ne prescieglie una, e questo in tale conformità viene considerato per Sindaco; al quale non si suole conferire procura, se non nel caso di qualche lite, o altro incidente
Gli affari della Comunità si riducono alla Colletta e pagamento del Regio Donativo, ed occorrendo farsi alcuna spesa, si paga sul prodotto dell'affittamento dei vacui delle bidazioni dei salti propri della Communità previa la revista, e permesso del Reggidore. Il Sindaco però deve dare prontamente, terminato l'anno, il suo conto al nuovo Sindaco con intervento degli Eletti, e Ministri di Giustizia, e se vi resta alcun fondo, s'impiega in vantaggio della Comunità, ma non vi è alcun libro, né registro.
Che pochi sono li Commandi personali a motivo, che le Ville del partito mantengono due Corrieri con salario di 30 scudi per caduno, in modo che Orani contribuendo colla metà gl'Individui rimangono contenti per essere franchi tutto l'anno, e solamente soffrono alcun mandamento in occasione di visita del Reggidore, o di condotta de' Prigionieri.
Il fondo del Monte Granatico è di Starelli 129 Grano, e di 115 Orzo, in quest'anno si sono seminati solamente 19 Starelli Grano per essere più vantaggioso, che l'orzo.
Vi esiste ogni sorte di Bestiame, il quale ha sufficiente pascolo. Quegl'Abitanti sono più inclinati alla pastura, che all'agricoltura benché molti pastori lavorano la Terra.
Quando succede di ritrovarsi alcun bastardo, si porta a casa del Parroco, e non ritrovando, chi voglia caricarsene, è incombenza del Maggior di Giustizia di rinvenire una Nutrice fin tanto vi sia occasione di spedirlo allo Spedale di Sassari.
Ma questi casi sono rarissimi, non avendo nei tempi presenti memoria di essersene ritrovato alcuno. Che si osserva esattamente il Regio Editto sulla moderazione degl'Interessi e li Censi sono regolati al 6 per cento.
Che vi è molta moneta vecchia massime in Reali d'argento (06), е poca se ne vede della nuova.
Che nei territorj d'Orani vi è una gran quantità di Olivi Selvatici, e questi inserendosi, potrebbe introdurre un considerevole prodotto ma siccome il Bestiame Selvatico lo distrurrebbe, è motivo, che quei Villici si allontanano da tale Idea.
Li Pesi delle Monete sono à norma di quelli di Cagliari a tenore del Regio Editto.
Trascritto da
Giampaolo Salice
Citazione bibliografica
Loddo Canepa, Francesco, a c. di. Relazione della visita del Vicere Des Hayes al Regno di Sardegna (1770). Padova: CEDAM, 1958, pp. 79-80
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Creatore
Giampaolo Salice
Data di creazione
01/01/2022
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