-
Titolo
-
it
Relazione della ricognizione effettuata dal viceré Des Haiyes nei territori delle isole di San Pietro e di Sant'Antioco.
-
Data di inizio
-
1 giugno 1796
-
Livello descrittivo
-
it
Unità Documentaria
-
Livello superiore
-
it
Unità Archivistica
-
Titolo originale
-
it
Relazione del giro fatto nelle Isole di San Pietro e di Sant'Antioco, Mazzo 5.
-
Data topica
-
Des Haiyes
-
Ambiti e contenuto
-
it
Il viceré Des Haiyes osserva la necessità di riparare i ponti di Sant'Antioco in occasione della festa del Santo, e poi procede a controllare i nuovi coloni Tabarchini insediatisi vicino alla Torre di Calasetta.
-
Segnatura o codice identificativo
-
ASTo, Corte, Paesi, Sardegna, Politico, Cat. 2, Mazzo 5
-
Consistenza
-
cc.8
-
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
-
it
Carta
-
Lingua
-
it
Italiano
-
Condizioni che regolano l’accesso
-
it
Pubblico
-
Condizioni che regolano la riproduzione
-
Libera per studio e ricerca
-
Trascrizione
-
it, es, cat
1° giugno 1796.
Relazione del giro fatto nelle Isole di San Pietro, e di Sant’/Antioco, e delle provvidenze date in tale occasione.
Mazzo 5.
Categoria 2. / Storie e relazioni dalla / Sardegna. // Numero 19, mazzo 5, categoria 2. / Storie e relazioni della Sardegna.
Intrapreso, Eccellenza, il mio breve giro alle isole / di San Pietro e Sant’Antioco, com’ebbi già l’onore / di ragguagliarla, la prima villa che mi / venne veduta si fu quella d’Assemini, dove / appena giunto, recatomi alla Chiesa per / ascoltare la Santa Messa, dovetti in seguito / ravvisare la miseria di essa Chiesa, la quale, / oltre di essere sprovveduta delle convenienti / suppellettili ed arredi, sendo li presentanei molto / logori ed indecenti, abbisogna di parecchie / riparazioni e raddobbi che non ammettono / dilazione.
E siccome per lo addietro soleva quel / prebendato lasciarvi un competente fondo in / grani ed in contante per convertirlo in / elemosine a que’ poveri villici, così dovetti / sentire non poche doglianze della attuale / privazione di simil soccorso, dacché questa / prebenda rimane affetta alla Regia Università / degli Studi: quale inconveniente, secondo le / conoscenze che ne presi, / sussiste altresì in / quelle ville le di cui prebende sono assegnate / ai seminari tridentini delle rispettive diocesi, / onde sembrerebbe essere di mestieri di una // provvidenza, cioè di prelevare dai redditi di dette / prebende quel tanto che fosse indispensabile non / solo per la riparazione delle Chiese e provvista / delle suppellettili, ma per lasciare altresì / della porzione, che si ravvisasse sovrabbondante / un competente fondo nelle ville da distribuirsi in / elemosina a’ poverelli.
Di Assemini passato a Serramanna non vi / trovai cosa osservabile e mi compiacqui di / avervi rinvenuto il buon ordine, sì nell’/amministrazione della giustizia, che nella / esemplarità di quel clero.
Arrivato il giorno dopo in Villacidro e’ mi venne / all’incontro Monsignore di Ales con cui mi / portai pure ad assistere al Sagrifizio della / Messa nella Parrocchia, che trovai bene / uffiziata e con edificazione e concorso dal/ Popolo.
Allungo la giornata diedi alcune / provvidenze a vantaggio di quella comunità / per frenare particolarmente alquanti di que’ / principali, li quali sendo divisi in differenti / fazioni, davano motivo a delle dissensioni e / dissapori pregiudiziali alla pubblica quiete, / abbenché fino dal principio di quest’anno / vi avessi diggià senza tratto di conseguenza / provveduto con trascegliervi per sindaci due / soggetti di tutta probità. // Andai poscia a visitare in compagnia del / Signor Luogotenente di artiglieria Belly la / fabbrica della Regia Fonderia e vi osservai / la rovina di parte del coperto del laboratorio, / la quale ha d’uopo di pronta riparazione, / poiché un ulterior ritardo cagionerebbe senz’/altro maggior danno e spesa al rimanente / dell’edificio.
Proseguito il viaggio verso Iglesias, incontrai sui / confini dei territori di quella città Monsignore / vescovo Satta, venutomi espressamente ad / incontrare in un coi principali del di lui / clero e parecchi cavalieri, insiememente alla / numerosa cavalleria di ben 400 uomini circa.
Soggiornai in detta città tutto il giorno / seguente ed ebbi appunto campo di provvedere / su diverse lamentanze che mi sono state / rassegnate principalmente sullo smisurato / furto del bestiame di ogni qualità, che dicesi / seguire per opera dei medesimi barracelli, nel / numero de’ quali vi sono compresi alquanti / nullatenenti, oziosi e creduti da quel pubblico / in parte discoli.
Volli saperne la cagione e venni in / conoscimento derivare dacché estraendosi il / capitano di essi barracelli a sorte delle / borse di quei matricolati, viene la nomina / a cadere per lo più in persona d’insufficiente // abilità: indi, spettando ad esso capitano la / elezione della sua compagnia, la cui forza è / di 120 uomini e fu talvolta estesa sino a 150, / resta in balia del medesimo di nominare e per / conseguenza esimere chi meglio gli piace e, / quindi, viene la compagnia formata dei più poveri e bisognosi e, sebbene questa resti tenuta / al pagamento del bestiame rubato, il proprietario / non di meno ne risente sempre il pregiudizio, / sia per la difficile prova che gl’incumbe di / fare, sia pel tenue prezzo cui viene in suo caso / avvalorato, sia ancora pel lungo tempo e / quasi impossibilità di poterlo riscuotere; onde / per andar al riparo dei due suddivisati abusi / ho ordinato alla prefata città che in avvenire, / 40 giorni prima del solito termine, si debba / estrarre dalla borsa degl’insaccolati per l’/impiego di capitano de’ barraccelli tre soggetti, li / di cui nomi tengansi intanto seccati e mi si / mandino per riceverne le mie determinazioni / su chi si dovrà pubblicare per esso impiego.
Ciò eseguito, che il capitano nominato come / sovra formi indilatamente una nota di tutti / quegl’individui possedenti e dabbene non / eccedenti però il numero di 80, che io credo / piucché sufficiente per la guardia di que’ / seminati senza che vengano di troppo / aggravati gli abitanti di tutti que’ salti per // indi trasmetterla a me per rapportarne altresì / la mia approvazione, senza pretesto veruno o /scusa per sottrarsene, ch’è quanto dire non / concorrendo giusta causa.
In questa guisa, la compagnia de’ barraccelli / sarà composta di un capitano della maggiore / compatibile abilità e di barraccelli persone / probe, le quali come più risponsali avranno l’/attenzione di adempiere il loro incarico.
Per altra parte, ho strettamente ordinato / al Capitano di Giustizia l’esatto adempimento / ed esecuzione del cap(itolo) 14 del Regio Editto 13 marzo / 1759 contro qualunque diffamato, ozioso e / vagabondo, rendendolo lui stesso risponsale di / qualsivoglia trascuratezza.
Si è pure trattato di certo acquidotto, la di / cui impresa si è deliberata dalla città sino / dal principio del 1766 a certo mastro Gaetano / Noco al prezzo di lire 7497,10 sarde e, / sebbene se gli sieno già pagate lire 2468, non / si vede alcun progresso a vantaggio della città, / onde ho incaricato il Regio Misuratore Golla, / che nel ritorno da Carloforte, dove ora si / trova per sovrastare al compimento della / Torre, passando in Iglesias procedesse ad un / disegno e calcolo della spesa che vi rimane / ancora per condurre a perfezione l’accennato / acquidotto e per darne dappoi le convenienti / disposizioni. // Non ho tralasciato tampoco di abbocarmi / con quel prelato e Capitolo sulla somma / necessità di riparare li ponti dell’isola di / Sant’Antioco e ne convennero entrambi; e siccome / ero informato farsi in detta isola delle limosine / all’occasione della festa del Santo, ne dimandai / conto per vedere se avrei potuto valermi di questo / fondo all’uso suddetto, e rispostomi che il fondo / attuale consisteva in 180,11,4 di questa / moneta, somma troppo scarsa al voluto fine, / Monsignore mi suggerì che esso avria di / buon grado contribuito una quota, siccome anche / il Capitolo e pel restante che se io lo giudicavo / a proposito si sarebbe potuto procedere ad una / colletta, tanto per parte di tutti gli ecclesiastici / che dei cittadini secolari sino al compimento / della totale partita, a cui ascenderà il calcolo/ di cui ho, come infra, incaricato li signori / Luogotenente di artiglieria Belly, e Regio Misuratore/ Golla, ben inteso, però, che qualora quegli / isolani fossero tenuti a concorrere gratis colle / loro fatiche per li giornalieri lavori e condotta / de’ materiali, risulterebbe la metà di meno / della somma come sovra calcolata.
Mi piacque il progetto e mi riservai di / fargliene poi sapere le finali mie risoluzioni.
Da Iglesias pervenuto a Portoschiuso a / cagione del vento gagliardo mi s’intertenni // tutta la giornata.
All’indomani, calmatosi alquanto il tempo, / varcai il canale ed arrivai a Carloforte, ove, / dopo di avere visitate quelle fortificazioni, / ebbi il piacere di vedere portata quasi a / compimento quella nuova torre propria / veramente al fine propostosi.
Presi conoscenza di quel vicario parrocchi/ale stato surrogato al precessore, di cui si / avevano men buone notizie e vennero / confermati li riscontri favorevoli della sua / condotta già avanti ricevuti dal vescovo d’/Iglesias.
Prescindo qui dal fare parola a Vostra Eccellenza / del nuovo proposto acquidotto e di quelle Regie / fortificazioni, mentre Le ne ho già scritto altra / volta, riservandomi solo di trasmetterle ad / altro tempo il calcolo della spesa della / riduzione di esse fortificazioni.
Passato poi da detta isola a quella di Sant’Antioco / e risaputo avervi da 4 a 5 alquanto discoli, / di cui Le feci parola nel mio spaccio de’ 19 / caduto maggio, né gli ho seriamente ammoniti / di mutar vita all’avvenire, come hanno / promesso e, siccome non vi era in essa / popolazione veruna compagnia di barracelli / per evitare gli abigeati, ve l’ho stabilità in / numero di 8 persone sotto la direzione di un // capo, le quali, formandosi una barriera al / cominciamento di que’ ponti, dovessero custodirne / il passo, affinché non vi penetrassero / malviventi e stessero anche in guardia de’ / seminati.
Il dopo pranzo volli fare un giro e / andai fino alla torre di Calaseta per / riconoscervi que’ terreni e in quale sito / potessero venirvi albergati li nuovi coloni / tabarchini che si stanno aspettando da / Tunisi e ve li trovai per lunga estesa di / cattiva qualità e men buoni per l’agricoltura / per essere arenosi e pieni soltanto di boscaglie.
All’incontrario dell’altra metà dell’/isola verso Canai, il di cui territorio è assai / fertile con buona apparenza di quei seminati / ed anche pareva indicasse egualmente bene / il piantamento del tabacco, se il tempo si / fosse conservato fresco, mentre li piantini ora / sono molto piccoli.
Continuato di lì il cammino verso Teulada, mi / convenne transitare per quei ponti dell’isola/ di Sant’Antioco, li quali sono inpressocché / totale rovina, di maniera che per ben / lungo tratto di strada interpolatamente / dovetti passare nell’acqua del mare medesimo, / motivo per cui incaricai li suddetti signori/ Luogotenente d’artiglieria Belly, e Regio misuratore Golla, // fatti venire espressamente meco di dover / prendere nel loro ritorno le più esatte misure / per procedere all’ordinato calcolo al quale / avendo compiuto si fa ascendere la spesa a / lire 3037.
Al mio ritorno comunicai ben tosto il progetto alla Giunta, la quale vi aderì in / tutto, anzi trovò essere l’unico spediente per / venirne a capo. Ora i calcoli si stanno / esaminando dal signor Cavaliere Capitano Ingegnere / Belgrano.
Superato il passo de’ ponti e strada facendo ebbi / il piacere di rimarcare la bellezza de’ / seminati situati nei territori di Palmas, e / Villarios, le di cui spiaggie e seni siccome / quelli di Malfatan e Porto Pino sembrano / fatti appunto per comodo degl’imbarchi, e / quindi delle clandestine estazioni, benché / pendente tutta quella giornata soffiasse / gagliardo vento sino all’entrare nella detta / villa di Teulada, ove fui ricevuto dal / Barone colla più distinta accoglienza.
Nel susseguente lunedì, lasciata Teulada, mi / recai a pranzo ad una cassina denominata / Chia propria de’ Padri Scolapii camminando / per montagne aspre selvatiche, ancorché le / strade siansi alquanto di recente riparate.
Alla sera pervenuto alla popolazione //
(Sulla colonna di sinistra si legge):
Nota. In seguito al sentimento dei s(ignori) Ministri, / i quali convennero nella versione sì delle / limosine esistenti in deposito che di quelle / che si ricavassero dalla colletta, nella / riparazione di detti ponti in vista di non / lasciare intercetta la comunicazione d’/ambo le isole e vieppiù per agevolare / il transito ai concorrenti al detto santuario / e, quindi, mantenere sempre viva la / pietà de’ regnicoli inverso del Santo, / ho incaricato li vescovi di far procedere / nelle rispettive e lor diocesi, da persone / probe e di conosciuto zelo e integrità, alla / questua per detto fine, specificando però al / popolo l’oggetto e l’uso che dee farsi delle / limosine che si anderanno dalla ultronea / lor carità raccogliendo, e che mi dessero poi / conto delle somme potutesi con tal mezzo / ammassare per darvi in proporzione le / adeguate provvidenze.
Che, se poi, com’è probabile, non si / giungesse a mettere insieme quanto basta pe’ summentovati raddobbi, in tal caso potrà / la Sagra Religione vedere se ed in quanta / porzione dovrà ancor essa concorrere, / su di che mi rapporto a ciò, che verrà / costì stabilito. di Pulla vi prenotai nella casa del Reggidore / di Quirra Agostino Grondona, il quale / dimostra un vero attaccamento all’aumento / dell’agricoltura, mentre per darne a que’ / villici l’esempio, ha a sue spese disboscato / parecchi territori e questi ridotti parte a / vigna e parte a seminerio di grano, e biade.
Finalmente la sera dei 16 dell’ora scaduto mese / mi restituii in perfetta salute a questa / capitale, avendo avuto la soddisfazione, nell’informarmi che feci dovunque, pendente / il detto breve mio giro, dello stato de’ Monti / Granatici, di vederli considerevolmente / aumentati atteso il zelo e’l vero impegno / assuntosi dai rispettivi amministratori / locali e dalle giunte diocesane di Villacidro / e d’Iglesias, e’l dispiacere all’incontro di / aver osservato la poca e quasi niuna / quantità d’alberi, e i pochi che ben di rado / si vedono, tortuosi e non servibili ad alcun uso.
Ho parimente trovata commendabile la / diligenza di Ministri di Giustizia e / Reggidori nell’avere fatto accomodare le / strade, la qual cosa si è altresì eseguita / per tutte le altre parti del Regno e vi si / sta ancora lavorando compatibilmente / alla circostanza della stagione e della / vicina messe, per poi proseguire il lavoro // quando li contadini avranno campo al / detto raddobbo senza danno delle campagne.
Cagliari, il primo giugno 1769.
Des Hayes
-
Trascritto da
-
Ilaria Todde
-
Autore della riproduzione digitale
-
Ilaria Todde
-
Formato
-
jpeg
-
Dimensioni del file
-
3,2 MB
-
ESC - Ente schedatore
-
LudiCa
-
Creatore
-
Ilaria Todde
-
Data di creazione
-
22/06/2023