Il simulacro di Sant'Antioco
Contenuto
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Titolo
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Il simulacro di Sant'Antioco
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Autore dell'opera
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Giuseppe Zanda
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Definizione
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Il simulacro di Sant'Antioco è stato costruito dallo scultore Giuseppe Zanda nel 1854 per volere dell'allora sindaco Luigi Campus. La costruzione è stata resa necessaria in quanto il simulacro, proveniente da Iglesias, era sfuggito alla rivolta degli abitanti di Sant'Antioco messa in atto perchè gli iglesienti volevano trattenere le reliquie del Santo. La statua, che in origine si trovava all'interno di una cassa a un angolo della chiesa, è stata poi spostata in una cappella costruita nel 1862, appositamente adibita per ospitare il manufatto e conclusa nel momento si è riuscito a chiudere la causa del possesso delle reliquie e degli arredi grazie al Comune di Sant'Antioco. Il simulacro si presenta al devoto con un abito in velluto rosso, commissionato nel 1866. Nella mano sinistra, un libro, che rappresenta probabilmente il Vangelo, nella destra invece la palma a indicare la morte del Santo con il martirio.
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Identificazione
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Sant'Antioco Martire di Sulcis
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Stato di conservazione
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Buono, restaurato
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Localizzazione geografico-amministrativa attuale
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Sant'Antioco
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Collocazione specifica
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Basilica di Sant'Antioco Martire
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Cronologia specifica
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1854
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Citazione bibliografica
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R. Lai, M. Massa (a cura di), S. Antioco : da primo evangelizzatore di Sulci a glorioso Protomartire "Patrono della Sardegna", Sant'Antioco 2011, p. 239
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Autore della scheda
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Chiara Saiu
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Data
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2023-06-28
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Licenza d'uso
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Pubblica